Como, favola Gabrielloni. La firma del capitano. Un bomber dalla D alla A

Gli anni nei Dilettanti prima della scalata coi lariani fino al massimo campionato. Idolo dei tifosi, ha segnato il gol contro la Roma che rilancia le speranze salvezza.

di ENRICO LEVRINI
17 dicembre 2024
La firma del capitano. Un bomber dalla D alla A

Alessandro Gabrielloni, 30 anni, esulta al Sinigaglia dopo la vittoria del Como in casa contro la Roma grazie anche a un suo gol

Dopo la vittoria sulla Roma per 2-0, è scoppiata la Gabrielloni mania. Tutti parlano di lui, il rosso di Jesi dal cuore d’oro, entrato a dodici minuti dalla fine e che ha ha messo la firma sulla partita, con un gol da rapace d’area e un assist al bacio per Nico Paz, dopo una cavalcata incredibile. Alessandro Gabrielloni è arrivato a Como nella stagione 2017/18 in serie D e non ha più abbandonato questa maglia, giocando otto stagioni, segnando 65 reti, in tutte le categorie, dalla D alla A, contribuendo notevolmente alle promozioni dei lariani. Ci sono riusciti consecutivamente, come lui, solo in due, Pasciuti nel Carpi e Lucarelli nel Parma, ma Gabrielloni è quello che lo ha fatto in meno tempo, in soli otto anni.

È il giocatore simbolo, per tutti i tifosi comaschi, quelli veri, quel migliaio che non ha mai lasciato la squadra, neanche nei tempi peggiori e che ora guardano Gabrielloni come uno di loro, un ragazzo della curva, che però trasporta la passione in campo. Lo scorso anno, a una serata organizzata dal Panathlon, Cesc Fabregas ha stilato la sua formazione ideale, dove raccontava gli undici più forti con cui ha giocato e insieme a Messi, Iniesta e Piqué in attacco ha messo a sorpresa Gabrielloni, l’unico comasco citato. "Gabri è il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere, sempre pronto sia dall’inizio, che da subentrante, uno che dà tutto in campo. È il nostro capitano, prima della partita con la Roma, ha riunito la squadra in cerchio e ha fatto il discorso. Ha trasferito la sua mentalità e la voglia di vincere a tutti, so che posso sempre contare su di lui, sia in campo che fuori. Noi siamo una famiglia e lui è quello che cementa il gruppo".

Fuori dal campo Gabrielloni è un ragazzo di una semplicità disarmante, umile, amico di tutti, dai compagni ai tifosi, ha un’utilitaria, una fidanzata “non social“, i genitori che lo seguono in tribuna fin dalle giovanili, mischiati con le star di Hollywood, che poi lo portano fuori a mangiare una pizza. Si è laureato in Economia con una tesi dal titolo “Cambiamento demografico e implicazioni macroeconomiche in Italia“. Domenica sera dopo la vittoria sulla Roma, guardava stranito il premio di “Player of the match“ che gli era stato appena consegnato. "Dire che sono felice è poco, quando ho segnato, non ho pensato a niente, solo ad andare verso la Curva ed esultare con i tifosi - ha dichiarato -. Mai mi sarei immaginato di arrivare a questo punto, merito dei compagni, della società e della gente di Como".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su