E’ un Como last minute: stende la Roma con due gol nel recupero
Gabrielloni la sblocca con il primo centro in Serie A, poi Nico Paz la chiude
Como 15 dicembre 2024 – Il Como spezza la sua striscia di partite senza vittorie e lo fa all'ultimo respiro, superando una Roma generosa ma inconcludente. Al Sinigiaglia finisce 2-0 per i lariani, nel segno di Gabrielloni, il quale sblocca la gara al 92' trovando il suo primo gol in Serie A, poi serve anche l'assist per Nico Paz sull'ultimo contropiede, che vale il risultato finale. Il successo riporta il Como fuori dalla zona retrocessione, mentre i ragazzi di Ranieri si ritrovano nuovamente assorbiti a soli due punti di margine sul terzultimo posto.
Primo tempo
Per la sfida contro i giallorosso Fabregas sceglie Reina tra i pali protetto al centro da Kempf e Goldaniga, mentre Van der Brempt e Barba vanno sulle corsie. Da Cunha e Engelhardt sono i mediani, mentre Strefezza, Paz e Fadera sono i trequarti, il gambiano in particolare recuperato in extremis. La prima punta è l'ex di serata Belotti. Sorprendono non poco invece le scelte di Ranieri per la sfida. Davanti a Svilar non c'è Mancini, ma bensì Çelik a fare il terzo di destra al fianco di N'Dicka ed Hermoso. C'è Abdulhamid a destra, con Angeliño sul lato opposto, mentre in mediana a dettare i tempi sono Le Fée e Koné. In avanti ancora in panchina Dovbyk, torna Dybala come falso nueve con Saelemaekers ed El Shaarawy in trequarti.
Formalmente sarebbe la Joya a giocare come terminale offensivo romanista, in realtà i tre uomini d'attacco si alternano molto bene, togliendo i riferimenti alla difesa lariana. Questo sembra pagare fin da subito in termini di qualità offensiva per i giallorossi, che provano a mettere sotto pressione i lombardi. A livello territoriale già dopo pochi minuti si vede un netto vantaggio per gli ospiti, che al 7' vanno anche a centimetri dal vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo infatti la respinta di Reina arriva sui piedi di Saelemaekers: il belga si coordina e calcia al volo, ma il suo destro è largo per una questione di millimetri sul palo alla sinistra del portiere spagnolo del Como. Vicinissima la squadra di Ranieri a sbloccare subito la gara.
Insiste la Roma a caccia di un vantaggio rapido e prima con l'ottima azione sviluppata da destra a sinistra e poi verso il centro, dove Da Cunha sfiora l'autogol mettendo in corner; poi sul tiro in area di Çelik, va vicino alla rete. Occhio però al Como, che poco alla volta comincia a emergere, guadagnando metri in campo e cominciando a gestire sempre più il possesso. Il primo squillo lariano arriva al 19' quando la punizione Nico Paz dai 22 metri circa pizzica la parte alta della traversa, con Svilar però attento a coprire bene lo specchio della porta. La squadra di Fabregas insiste e comincia a mettere in leggera apprensione i giallorossi, ma nel miglior momento arriva anche lo spavento legato alla rete annullata alla Roma, per il fuorigioco in partenza di El Shaarawy.
Dopo una prima fase di gara divertente, giocata a ritmi alti da parte di entrambe le squadre: meglio gli ospiti inizialmente, poi la risposta dei lombardi; la partita si sporca. Aumenta la fisicità in campo e arrivano diversi falli che frammentano la sfida. Una decina di minuti senza particolari problemi per i portieri, che vengono però chiamati in causa nel rush finale di gara. Prima Dybala su punizione non riesce ad angolare abbastanza il tiro per evitare i guantoni di Reina, allo stesso modo sulla ripartenza successiva, con Nico Paz che incrocia, ma non stringe troppo l'angolo, sbattendo così contro la parata di Svilar. Nell'unico minuto di recupero arriva il primo cartellino giallo della gara per Goldaniga, ma la sostanza della prima frazione non cambia: è 0-0 il risultato quando Rapuano comanda alle squadra di fermarsi per l'intervallo.
Secondo tempo
Un solo cambio all'intervallo, nei giallorossi termina la gara di El Shaarawy, il quale non esce dagli spogliatoi, al suo posto arriva il momento di Dovbyk. L'avvio di secondo tempo però è tutto di marca lariana: i ragazzi di Fabregas spingono sull'acceleratore e bussano alla porta di Svilar. Prima è Da Cunha a costruirsi lo spazio per calciare sugli sviluppi di calcio d'angolo: attento il portiere giallorosso. Ancora attento al 50' l'estremo difensore anche su Nico Paz, ma è sul tentativo di Fadera poco prima dell'ora di gioco che il belga di origine serba si esalta. Il giocatore gambiano infatti dal limite dell'area calcia di prima intenzione su una prima respinta corta, vola a deviare in corner Svilar. Qualche minuto prima proprio l'esterno del Como si era guadagnato il cartellino giallo su Le Fée con l'intervento in ritardo dle francese della Roma.
I giallorossi sono in ampia sofferenza e al 62' subiscono ancora le accelerazioni comasche, con ancora Fadera a calciare benissimo a giro, ma non trovando lo specchio della porta. Ranieri molto preoccupato in panchina, si gioca addirittura un triplice cambio: entrano Mancini, Pellegrini e Pisilli, fuori dal campo invece Abdulhamid, Saelemaekers e Le Fée. Fabregas opera un doppio cambio a propria voltaentra Sergi Roberto per Engelhardt, poi arriva anche il momento di Cutrone, il quale rileva Belotti, ammonito qualche istante prima. Le sostituzioni non cambiano però lo spartito della gara, al contrario il Como continua a mettere sotto pressione Svilar. Prima Cutrone arriva a millimetri dal vantaggio, con il colpo di testa largo di poco, poi Goldaniga vede la sua conclusione deviata in corner da Svilar.
I cambi però cominciano a inserirsi nel ritmo gara e la Roma torna a fare cupolino fuori dalla propria metà campo. Dybala si guadagna il cartellino giallo per il fallo tattico commesso da Van der Brempt, poi la stessa Joya vede il suo diagonale uscire di un nonnulla sulla destra di Reina, dopo una bella giocata con Angeliño in area di rigore lariana. Poco prima però ancora protagonista il portiere della Roma a respingere la punizione velenosa a mezz'altezza di Nico Paz.
Si entra nell'ultimo quarto d'ora di gara con l'ingresso di Soulé nella Roma per Dybala, mentre Fabregas schiera Ben Koné e Gabrielloni, per Da Cunha e Strefezza; tra i due slot di cambi tra giallorossi e lariani, ammonito proprio Da Cunha per una trattenuta sul neo entrato Soulé. La sfida si gioca sul filo dei nervi con ogni ribaltamento che sembra poter costruire occasioni da gol importanti, ma i due portieri non sono impegnati. Viene ammonito Ben Koné poco dopo l'ingresso in campo e la partita sembra concludersi sul risultato iniziale, ma all'ultimo assalto hanno ragione i lariani. Cutrone è debordante sul centro sinistra e supera il marcatore, servendo in area Gabrielloni, che con la punta anticipa il marcatore e beffa Svilar per il vantaggio del Como a metà dei 4 minuti di recupero.
Non sembra esserci tanto spazio per una rimonta giallorossa, ma sull'ultimo inconcludente assalto giallorosso, Gabrielloni si ritrova di nuovo solo in campo aperto e questa volta tocca un assist per Nico Paz che chiude la partita. Roma bruciata nel finale, al Sinigaglia la vince il Como per 2-0, sotto il segno di Gabrielloni: l'attaccante infatti prima trova la sua prima marcatura in Serie A, poi fornisce l'assist per il giovane compagno che chiude la partita. Tutto da rifare così per Ranieri che ora dovrà ripartire dalla Coppa Italia, Fabregas invece spezza la striscia di partite senza vittorie, arrivata a 9 prima di questo incontro.
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