Como sogna la replica: "Ricordiamoci della Roma"

Fabregas punta a un’altra sorpresa a Milano contro i campioni d’Italia "Avversario fortissimo, ma abbiamo già battuto l’Atalanta e i giallorossi".

di ENRICO LEVRINI
23 dicembre 2024
Cesc Fabregas, seconda stagione da allenatore sulla panchina del Como

Cesc Fabregas, seconda stagione da allenatore sulla panchina del Como

Tocca al Como provare a strappare punti a San Siro, contro l’Inter che rincorre lo scudetto. Fabregas è stato chiaro: "È la squadra più forte d’Europa, i campioni d’Italia in carica. L’abbiamo studiata tanto al video, non hanno alcun punto debole e hanno tantissime diverse soluzioni offensive. Dovremo giocare al massimo senza mai commettere errori, facendo la partita perfetta. Abbiamo già battuto Roma e Atalanta, sappiamo che possiamo farlo ancora". Il tecnico lariano non sembra arrendevole o spaventato, crede nei suoi giocatori e nella voglia di fare risultato. Tra questi non ci sarà Gabrielloni, l’eroe della partita contro la Roma, che ha accusato un problema muscolare durante l’allenamento di giovedì. La lista infortunati comprende anche Sala e Moreno, che fanno compagnia a Perrone, atteso a febbraio. "Dimarco e Dumfries, ci metteranno sicuramente in difficoltà sulle fasce - prosegue Fabregas - dovremo essere bravi a non farli salire e a non fargli mettere palle in mezzo. Si deve evitare l’uno contro uno. Noi siamo fisicamente inferiori, ma la nostra forza è il gruppo. Dobbiamo però migliorare la nostra comunicazione in campo, per chiudere gli spazi e poi ripartire velocemente. Bisogna ripetere il secondo tempo che abbiamo fatto contro la Roma, con la stessa mentalità e qualità, mettendo in difficoltà gli avversari, con ultimi passaggi precisi".

L’unico dubbio di Fabregas è la punta centrale: Belotti è in ripresa, Cutrone è in competizione e non vede l’ora di tornare a giocare in quello che è stato il “suo“ stadio, per dimostrare che il Milan ha sbagliato a cederlo. Fabregas deciderà solo all’ultimo, ma il “Gallo“ pare il favorito. "La difesa? Verrà confermata quella scesa in campo contro la Roma - dice ancora Fabregas -. Barba dà solidità a sinistra e Goldaniga è in notevole crescita, domenica ha alzato la linea di difesa fino a una distanza di 22 metri, come facevamo a Barcellona. Sono contento di lui". Il Como non sarà solo a San Siro, ci saranno oltre 3000 comaschi, che hanno acquistato il biglietto. Preoccupa la rivalità fra le tifoseria: nella curva nerazzurra ci saranno anche tifosi del Varese e del Lecco.

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