Palestina e Siria, storica qualificazione agli ottavi in Coppa d’Asia

L’impresa di due nazionali che regalano un sogno a popoli immersi nella sofferenza. Battuti Hong Kong e India per i due pass, l’exploit di Cuper

di PAOLO GRILLI
24 gennaio 2024

Omar Kharibin, 30 anni, attaccante della Siria

Doha, 24 gennaio – Il calcio per darsi una speranza e un sogno. Palestina e Siria approdano agli ottavi di finale della Coppa d’Asia in corso in Qatar, e non è un risultato come tutti gli altri. Vale il doppio, è uno slancio sopra un mare di sofferenza. Lacrime questa volta di gioia, dopo tanto orrore. A Doha la Palestina, battendo 3-0 Hong Kong, ha strappato un pass d’oro mentre molti giocatori avevano la testa altrove, per quanto stava succedendo a Gaza, lì dove sono rimasti, in quanto impossibilitati a fuggire, un paio di atleti che il ct, Makram Daboub ,avrebbe voluto convocare. Il pensiero di tanti era alle bombe sotto cui sono morti parenti e amici, e anche un membro dello staff tecnico, Hani Al-Masdar, che ad aprile avrebbe dovuto guidare l'Olimpica nel torneo delle qualificazioni asiatiche per i Giochi di Parigi. Ma oggi, almeno per qualche ora, la gente della Palestina, terra che come tante altre ama il calcio, potrà sorridere grazie al successo dei 'Leoni di Canaan' su Hong Kong che è valso il passaggio alla fase a eliminazione diretta. “Volevamo a ogni costo questa qualificazione – ha detto commosso a fine partita il capitano Musab Al-Battat - e ce l'abbiamo fatta. È una vittoria per la gente della Palestina che soffre, e grazie dal profondo dei nostri cuori a quei tifosi che sono riusciti ad arrivare qui, non so come, per incoraggiarci”. Un sogno realizzato per il fatto che la Palestina è risultata essere una delle migliori terze nella fase a gironi, assieme alla Siria di Hector Cuper. Un’altra nazionale che ha l’arduo compito di fare sognare una popolazione alle prese da tredici anni con  una guerra civile devastante. Sfiorata la qualificazione ai Mondiali del 2018, la selezione allenata dal tecnico argentino ha dimostrato di poter ambire a grandi risultati. Il gol decisivo nel match contro l’India è stato segnato da Omar Kharbin, che gioca negli Emirati Arabi con l’Al-Wahda. L’intervistatore della tv siriana è scoppiato in lacrime dopo la partita, finendo per abbracciarsi all’interprete siriano del tecnico ex Inter.

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