Coppa d’Africa: curiosità, numeri e favoriti dell’edizione 2024
E’ l’Egitto la Nazionale che detiene più trofei. Ma la Nigeria di Osimhen sembra imbattibile
Il 13 gennaio si apriranno le danze della Coppa d’Africa, la trentaquattresima edizione del torneo si terrà in Costa d’Avorio. Una coppa piena di colori e tradizione sta per cominciare, sei gironi da quattro squadre con successiva fase a eliminazione diretta. Ma quali sono le principali curiosità che contraddistinguono questa competizione e le nazionali che vi partecipano?
La selezione che detiene il record di titoli vinti del torneo è l’Egitto, sono ben 7 le coppe alzate dai “Faraoni”. Nonostante la presenza di Mohamed Salah ( premiato dalla CAF come miglior giocatore dell’ultimo decennio della competizione) il titolo manca però ormai da 13 anni, chissà se quest’anno potrà rappresentare un ritorno alla vittoria.
Una competizione che ha visto numerosi bomber come protagonisti, ma che detiene sull’olimpo dei marcatori all time del torneo Samuel Eto’o, con ben 18 reti siglate.
Nel continente dei colori si abbina la gioia ad un magnifico evento, così come le nazionali agli animali che le rappresentano.
Agli “Elefanti” della Costa d’Avorio spetterà un pò di pressione in più, essendo loro gli ospitanti di questa edizione. Serviranno le vampate di Haller e dell’ex Atalanta Boga per provare ad azzannare il sogno del titolo.
I “Leoni Indomabili” del Camerun non sono più quelli di una volta. Dopo aver ospitato la scorsa edizione della Coppa d’Africa sono costretti a dover dimostrare qualcosa. Una rosa che sulla carta non è tra le big e che vede nei suoi principali protagonisti Andrè Onana e Frank Anguissa, entrambi reduci da un periodo non dei migliori, ma con l’obbligo di provare a tornare indomabili!
Uno degli attacchi più forti se non il più micidiale è quello delle “ Super-Aquile” nigeriane. Un reparto di rapaci, pronti a scendere rapidamente in picchiata per cacciare la loro preda. Osimhen, Lookman, Chukuweze, Boniface, Iheanacho e Sadiq. Beh le aquile li davanti sono davvero tante, sarà un arduo compito per l’allenatore portoghese José Peseiro selezionare l’undici titolare.
L’Algeria di Riyad Mahrez potrebbe essere una delle sorprese, il “ Fennec”, una volpe del deserto è il loro simbolo. Non si può trovare animale migliore per descrivere le caratteristiche di questo insidioso team, che dopo la vittoria della competizione del 2019, ha voglia di tornare ad alzare il trofeo.
La sorpresa dell’ultimo mondiale è stato sicuramente il Marocco di Hakimi, c’è molta attesa per le loro prestazioni. I giocatori interessanti sono tanti, il clima squadra sembra essere caldo e affiatato: “i leoni dell’Atalante “ sono pronti a graffiare.
Tutti i riflettori saranno puntati sui campioni in carica del Senegal, dopo aver conquistato nel 2021 la loro prima Coppa d’Africa, sarà d’obbligo provare a riconfermarsi per I “Leoni della Teranga”. Formazione che vede nei suoi leader Mendy, Koulibaly e Mane, giocatori che sono stati e sono tutt’ora le colonne portanti di questa nazionale. Attenzione davanti, dove la rivelazione del torneo potrebbe essere l’attaccante del Chelsea Nicolas Jackson, elettrico e veloce, pronto a colpire al momento giusto.
Dalle molteplici tipologie di leoni alle aquile, dagli elefanti alle volpi del deserto, i colori e le culture che si miscelano in questo magnifico torneo sono davvero tante. Siamo finalmente pronti a vivere un emozionante Coppa d’Africa, nel nome dei colori della tradizione, della bellezza della diversità nell’immenso arcobaleno di vita africano!
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