Gabon, caso Kanga alla Coppa d’Africa: dichiara di essere nato nel '90, ma la madre è morta nel 1986
A pochi giorni dal via del torneo scoppia il caso attorno al centrocampista della Stella Rossa. Sul passaporto la data di nascita del giocatore sarebbe quattro anni dopo quella della morte della madre. Ma c'è di più: non sarebbe nemmeno gabonese
Bologna, 10 gennaio 2024 – Guélor Kanga Kaku è un centrocampista classe 1990, nato a Oyem in Gabon, che gioca per la Stella Rossa e per la nazionale gabonese. Ecco, forse non è proprio vero.
Ha dell'incredibile quello che sta accadendo nelle ultime ore in Gabon, a due giorni dal via della Coppa d'Africa. Il giocatore, convocato dal commissario tecnico Dieudonné Mouyouma, è finito al centro di un caso mediatico a causa della sua identità. Kanga, stando anche ai documenti in suo possesso, ha sempre detto di essere nato il primo settembre 1990 e, dunque, di avere 33 anni; ma secondo alcuni registri presi in esame dalla Federazione Africana, la CAF, la madre del calciatore sarebbe morta nel 1986. Insomma, confrontando i fascicoli con i documenti del calciatore emerge che Kanga sia nato quattro anni dopo la morte della madre. Notata l'incongruenza, la Confédération Africaine de Football ha immediatamente aperto un'inchiesta per cercare di andare in fondo a questa storia. Al momento la Federazione sta indagando per cercare di risolvere questo inconveniente nel più breve tempo possibile, visto l'imminente partenza della manifestazione. Ora quel passaporto di Kanga non è più considerato così attendibile.
Tutto qui? Assolutamente no. Stando alle ultime informazioni apprese, non solo Kanga non avrebbe 33 anni, ma non si chiamerebbe nemmeno Guélor Kanga Kaku e non sarebbe nemmeno gabonese. Questi dettagli emergono da un'altra inchiesta aperta dalla Federazione calcistica del Congo nel 2021. Secondo questa indagine in realtà Kanga si chiamerebbe Guélor Kiaku Kiaku Kiangana ed è nato a Kinshasa, in Congo, nel 1985. Dunque, nome diverso, nazionalità diversa, cinque anni più anziano. Insomma, di giusto non ci sarebbe nulla. L’unica cosa vera al momento in questa storia è che Kanga (o Kiangana) è stato escluso dalla competizione e che le indagini continueranno fino a capire qual è la vera identità del centrocampista. Presumibilmente verranno interrogati anche dirigenti della sua attuale squadra di club, la Stella Rossa. Firmato dalla squadra di Belgrado nel 2020 fin ora ha totalizzato 204 partite segnando 43 gol e distribuendo 60 assist, considerando tutte le competizioni. Mentre con il Gabon, la sua attuale Nazionale, ha all’attivo 63 presenze e due gol. Il giocatore, stando ai suoi canali social, non ha ancora condiviso nulla riguardo a questa faccenda.
Una storia, quella di Kanga Kaku, che a noi italiani riporta indietro all’estate 2002 quando, dopo aver disputato una splendida stagione con il Chievo dei sogni di Delneri che sfiorò la partecipazione alla Champions League (5° posto a -1 dal Milan), l’esterno di centrocampo brasiliano classe 1979 Eriberto da Conceiçao Silva viene acquistato dalla Lazio per 18 milioni di euro ma sparisce in Brasile. Una volta tornato, tramite il suo agente Pedrinho, annuncia che in realtà il suo nome è Luciano Siqueira de Oliveira ed ha 26 anni e non 23. La storia si concluse con una squalifica di 6 mesi, poi ridotta, e con il trasferimento che saltò quando era davvero tutto fatto. Luciano, nel tentativo di diventare un affermato calciatore, si fece convincere da un procuratore senza scrupoli (non Pedrinho) che gli procurò documenti falsi rubando le generalità a un contadino di Rio.
Vedremo che risvolti avrà la vicenda del gabonese trentatreenne Guélor Kanga Kaku e chissà che, da un anno all’altro come per magia, non diventi il congolese Guélor Kiaku Kiaku Kiangana di trentasei anni. Forse l’unica cosa che non cambierà è il suo ruolo di centrocampista centrale, forse…
Continua a leggere tutte le notizie di sport su