Coppa Italia, Cagliari-Cremonese 1-0: decide Lapadula

ll numero 9 rossoblù firma la prima vittoria stagionale dei sardi che vale gli ottavi di finale contro la Juventus

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
24 settembre 2024
Gianluca Lapadula (Ansa)

Gianluca Lapadula (Ansa)

Cagliari, 24 settembre 2024 - Dopo un inizio di campionato da fanalino di coda, con appena 2 punti in carniere e tante contestazioni, culminate nel ritiro ordinato dalla società, il Cagliari prova a ripartire dai sedicesimi di Coppa Italia contro la Cremonese, decisi da una zampata di Lapadula, che nel primo tempo aveva colpito il primo dei due pali della serata (il secondo lo centra Viola, uno dei tanti big subentrati nella ripresa). Dopo tante amarezze l'Unipol Domus respira e respira ancora di più Nicola, che trova la prima vittoria stagionale e si regala agli ottavi la Juventus campione in carica.  

Le formazioni ufficiali

Nicola sceglie un 3-4-2-1 aperto da Sherri, protetto da Zappa, Palomino e Obert, con Azzi e Augello sulle bande e la coppia Adopo-Makoumbou in mediana: l'unica punta è Lapadula, assistito da Gaetano e Felici. Stroppa replica con un 3-5-2 che tra i pali vede Saro, con Antov, Moretti e Lochoshvili in difesa e Barbieri e Quagliata come quinti, mentre al centro del campo ci sono Pickel, Majer e Milanese: in attacco spazio a Johnsen e De Luca.  

Primo tempo

Il Cagliari sembra partire bene, regalandosi subito due giri dalla bandierina: Felici si incarica della battuta di entrambi, tutti e due bassi e facili prede della difesa ospite tra i mugugni dell'Unipol Domus. La Cremonese ha una potenziale occasione per far accrescere ulteriormente il malcontento del pubblico di casa, ma a chiusura di una ripartenza Johnsen sbaglia il passaggio facile facile verso De Luca. I rossoblù guadagnano altri due corner ma l'esito, pur con Gaetano in battuta, è il medesimo. Al 12' Azzi, il più propositivo dei suoi, mette in mezzo un cross verso Lapadula, anticipato da Antov: il numero 37' ci riprova e serve Augello, ancora al cross per Lapadula, che involontariamente libera l'area ospite. Al 19' proprio il numero 9 viene anticipato all'ultimo da Saro: la palla resta lì, buona per Azzi, che invece non riesce a insaccarla. Al 20' al cross va Zappa: la sfera supera Quagliata e Antov ma manca anche Gaetano e Lapadula. Al 26' Felici mette dentro un traversone per Azzi, anticipato in maniera provvidenziale da Quagliata, che si rifugia in corner. Passano pochi secondi e il Cagliari va ancora più vicino al vantaggio quando un cross di Zappa arma la girata di Lapadula che in diagonale va a morire sul secondo palo. Augello prova poi a tagliare la difesa ospite con l'ennesimo cross, ma stavolta Saro esce alla perfezione dopo qualche malinteso con i suoi compagni. Al 33' ancora Saro risponde bene al tentativo di Felici a chiusura di uno scambio con Augello, in continua crescita. L'ultima chance del primo tempo, al 44', parte ancora dai piedi dell'ex Sampdoria e arriva sulla testa di Gaetano, che non indirizza bene la sua incornata: poi arrivano i due fischi di Bonacina che mandano le squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo

 La prima chance della ripresa capita alla Cremonese e in particolare a Milanese, che tira dal limite, mancando il bersaglio anche a causa della deviazione di Obert: quest'ultimo poco dopo ha un malinteso con Augello e Barbieri prova ad approfittarne ma la sua botta è troppo poco angolata. Il copione è cambiato rispetto al primo tempo e vede gli ospiti attaccare a tutta: al 50' Quagliata crossa per De Luca, che salta più in alto di tutti ma calcia troppo al centro per spaventare Sherri, comunque al primo intervento della sua partita: al 54' il numero 9 grigiorosso ci riprova dal limite, mancando di poco la porta. Nicola non è contento dell'inizio di ripresa dei suoi e mette mano alla panchina: dentro Piccoli e Viola per Felici e Gaetano. Proprio Viola al 58', dopo aver saltato due avversari, scalda subito il mancino nonostante Lapadula, solo a centro area, chiedesse la sfera. I rimpianti del bomber peruviano durano poco, perché al 60' è proprio una sua zampata volante su assist di Augello a chiusura di una ripartenza. Al 63' Lapadula ha la chance dell'immediata doppietta ma, arrivato a tu per tu con Saro, si fa ipnotizzare nel tentativo di scavetto dopo che Piccoli aveva vinto di fisico il duello con Pickel. Proprio il nuovo entrato al 66', dopo aver fatto ancora a sportellate, prova a beffare sul suo palo Saro, che si rifugia in corner con un grande riflesso. Al 67' ancora uno scatenato Piccoli lavora per Azzi, che calcia a botta sicura trovando la deviazione provvidenziale di Quagliata. Anche Stroppa mette mano alla panchina: dentro Nasti e Vazquez per De Luca e Milanese. Al 74' Pickel cerca e trova dall'altro lato Quagliata, che impegna Sherri suonando la carica per i suoi dopo uan fase di profonda sofferenza. Al 76' Zappa sbaglia il cross, che paradossalmente diventa quasi un tiro letale per Saro, che si salva. Proseguono le sostituzioni: Nicola lancia Zortea e Luvumbo per Augello e Lapadula, mentre Stroppa getta nella mischia Sernicola per Barbieri. Al 78' proprio Luvumbo ha sui piedi la palla del colpo del ko: grande slalom in velocità tra i birilli blucerchiati ma poi, a tu per tu con Saro, esce un diagonale totalmente sballato che grazia la Cremonese, che trema anche al 79', quando Piccoli (ottimo il suo ingresso) serve Viola, che con un gran mancino dal limite scheggia il palo. Gli ospiti respirano e all'82' tramano con Vazquez, che lancia in profondità Quagliata: Sherri esce senza problemi. Stroppa manda in campo Collocolo e Vandeputte per Moretti e Pickel: anche Nicola termina le sostituzioni inserendo Deiola per Adopo.I minuti di recupero assegnati da Bonacina sono 3 e Viola prova a inaugurarli con il gol olimpico da calcio d'angolo: niente da fare, ma i rimpianti sono pochi perché il Cagliari centra la sua missione e si regala gli ottavi di finale contro la Juventus.  

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