Coppa Italia, Inzaghi: "Ho fatto tanti cambi, ma i ragazzi sono stati bravi"
Il tecnico nerazzurro ha commentato il successo sull'Udinese, valso il passaggio ai quarti di finale
Milano, 19 dicembre 2024 – Prova di forza dell’Inter che batte l’Udinese 2-0 e passa il turno in Coppa Italia completando il quadro dei quarti di finale, dove affronterà la Lazio. Proprio rispetto al match vinto 6-0 contro i capitolini pochi giorni fa, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha operato ben nove cambi nell’undici titolare ma le cosiddette seconde linee hanno risposto presente archiviando la pratica ottavi in un solo tempo: passato lo spauracchio per turo di Ekkelenkamp sfilato di un soffio sul fondo dopo appena 2’, i nerazzurri hanno infatti reagito poderosamente e all’8’ – a seguito del controllo al monitor VAR dell’arbitro – si sono visti negare un rigore inizialmente concesso per un tocco di mano di Kabasele su tiro di Arnautovic. L’austriaco alla mezz’ora ha però avuto la sua rivincita e – imbeccato da Taremi – ha sbloccato la situazione. L’apprensione per un malore occorso a un tifoso, che ha portato anche alla momentanea sospensione della gara, non ha poi interrotto il sostanziale monologo dei nerazzurri che prima dell’intervallo hanno raddoppiato con il gol siglato direttamente su calcio d’angolo da Asslani. Un 2-0 che ha facilitato ulteriormente il compito dell’Inter che nella ripresa ha contenuto senza particolari affanni un’Udinese comunque più intraprendente rispetto ai primi 15’ e ha sfiorato il 3-0 colpendo anche un palo con Taremi. Ha insomma di che essere soddisfatto il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi: “Il fatto che hanno segnato due giocatori che normalmente giocano di meno – ha spiegato Inzaghi ai microfoni di Mediaset – è un grandissimo segnale, anche se non ne avevo bisogno. Era una partita importante, un ottavo di Coppa Italia. Quando dico che ho 25 titolari lo penso veramente. Poi, chiaramente, io tutti i giorni devo fare delle scelte, ma le faccio esclusivamente per il bene della squadra. Stasera abbiamo dato un bel segnale facendo una partita seria. Avevamo tutto da perdere, ma i ragazzi sono stati bravissimi ad interpretare bene la gara dal 1’ al 94’”. L’obiettivo è rimanere in corsa su tutti i fronti fino alla fine: “Lo abbiamo detto sin dall’inizio. Sappiamo che ci sono e ci saranno delle difficoltà ogni giorno perché ci sono tantissime partite da giocare. Ho la fortuna di avere un grandissimo gruppo di lavoro. Dobbiamo continuare così, sapendo che tra quattro giorni ci sarà un’altra partita, poi ci sarà il Natale, un'altra gara il 28 e successivamente la Supercoppa. I segnali, però, sono ottimi”. La voglia di migliorare resta comunque immutata: “Si migliora ogni giorno. Lunedì abbiamo vinto in maniera larga e poi insieme allo staff abbiamo analizzato la partita, perché ci sono state situazioni in cui avremmo potuto fare meglio. Stasera abbiamo giocato contro un avversario di valore, che è venuto qui per giocarsi una partita importante. Ho fatto otto cambi rispetto alla Lazio ma non si è vista la differenza. L’Udinese ha qualità ma la mia squadra è sempre rimasta concentrata e sono molto soddisfatto della partita di stasera”. Importanti sono anche gli stimoli che arrivano dalle dirette concorrenti come Atalanta e Napoli: “Quello sicuramente. Stiamo correndo e insieme a noi lo stanno facendo Atalanta e Napoli ma anche Fiorentina, Lazio, Juventus, Milan e Bologna. Dall’inizio ho detto che sarebbe stato un campionato aperto perché le altre si sono rinforzate e ci sono insidie ogni giorno. Devi essere bravo a recuperare le forze perché non è semplice giocare a questi ritmi. Il mio desiderio è quello di cercare di avere sempre i giocatori disponibili. Sto alternando tanto i giocatori anche per questo. Abbiamo qualche problema dietro viste le assenze da un mese di Pavard e Acerbi che sono due giocatori importanti per noi. Gli altri stanno però dando garanzie a tutti”.
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