Coppa Italia, Monza-Brescia 3-1: brianzoli agli ottavi sul velluto
Basta un tempo ai biancorossi per archiviare la pratica: in gol Kyriakopoulos, Pessina e Caprari. Vano il 3-1 finale dello scatenato Nuamah
Monza, 26 settembre 2024 – Il Monza si prende il derby lombardo battendo 3-1 il Brescia all’U-Power Stadium e l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia, che disputerà in casa del Bologna. Alla formazione di mister Alessandro Nesta è bastato un tempo per archiviare la pratica: partito schiacciando subito sul pedale dell’acceleratore, il Monza – dopo aver colpito una traversa al 4’ con Caldirola – ha sbloccato il risultato al 5’ grazie a Kyriakopoulos che, dopo aver raccolto il cambio di fronte di uno scatenato Martins, ha insaccato il pallone con un diagonale mancino. L’esterno greco, non pago, ha poi vestito i panni dell’assist man 7’ più tardi, al 12’, quando con un traversone dalla trequarti ha servito a Caprari il pallone per l’incornata valsa il 2-0. Un raddoppio che ha messo le cose definitivamente in discesa per i biancorossi che poi hanno addirittura calato il tris al 40’ con il rigore trasformato da Caprari per poi sfiorare il poker in chiusura di tempo con Forson e Pessina. Nella ripresa, grazie ai cambi operati da Maran e soprattutto all’ingresso di Nuamah, però, il canovaccio di gara è cambiato e il Brescia è salito di colpi accorciando le distanze proprio grazie al classe 2005, al 67’. Un gol che non è però bastato a riaprire i giochi perché, pur soffrendo la ritrovata intraprendenza delle “rondinelle”, il Monza ha resistito all’assalto e ha portato a casa il passaggio del turno.
Primo tempo
Il Monza non perde tempo e parete con grande ferocia agonistica, impostando la partita su ritmi forsennati e sfruttando le accelerazioni dell’ispirato Martins e di D’Ambrosio sulla destra. Bastano appena 4’ ai brianzoli per mettere paura alla difesa del Brescia – in grosse difficoltà nel contenere gli inserimenti degli avversari – con la spizzata di testa di Caldirola, che si stampa sulla traversa. Sono le prove generali dell’1-0 che arriva appena un minuto più tardi quando Kyriakopoulos raccoglie una giocata da esterno a esterno di Martins su cui la difesa bresciana non riesce colpevolmente a intervenire e con un diagonale mancino supera Andrenacci. Le cose si mettono quindi subito in discesa per i biancorossi, il cui ritmo tambureggiante non conosce soste ed anzi porta al 2-0 allo scoccare del 12’: questa volta Kyriakopouolos veste i panni del suggeritore e con un traversone scoccato dalla trequarti serve Pessina che si inserisce alle spalle dei centrali delle “rondinelle” e di testa incorna il raddoppio. Frastornaato da questo micidiale uno-due, il Brescia cerca di abbassare i ritmi e di giostrare palla dal basso ma riesce soltanto al 26’ ad affacciarsi dalle parti di Pizzignacco con la conclusione ampiamente fuori misura di Dickmann. Troppo poco per creare grattacapi agli uomini di Nesta che controllano i ritmi e, sornioni, calano il tris al 40’: approfittando di un goffo scontro tra due difensori del Brescia, Maric si incunea in area e viene steso da Papetti. Il rigore è netto e sul dischetto si presenta Caprari che spiazza Andrenacci per il tris monzese. Nonostante il triplo vantaggio, però, il Monza non rinuncia ad attaccare e chiude avanti il primo tempo sfiorando addirittura il poker con le conclusioni velenose di Forson e Pessina.
Secondo tempo
Con l’impegno di campionato in casa del Napoli sullo sfondo, Nesta dopo la pausa di metà gara fa rifiatare Carboni, Pessina e Kyriakopoulos inserendo al loro posto Pablo Marì, Bianco e Pedro Pereira, mentre Maran cerca di dare la scossa con gli inserimenti di Verreth, Corrado e Nuamah. Le scelte dell’allenatore del Brescia sembrano dare buone risposte, perché le “Rondinelle” ripartono con maggior grinta e al 53’ reclama un calcio di rigore che però, dopo un attento check del VAR, non viene concesso. La formazione bresciana, rispetto a un Monza che sembra adagiarsi sugli allori e non mette più in campo il piglio dei primi 45’, è molto più reattiva su ogni pallone grazie soprattutto all’ottimo impatto del 2005 Nuamah che, non a caso, sull’assist in verticale di Juric, entra in area, salta Pizzignacco e accorcia le distanze al 67’. Un gol che fa nuovamente drizzare le antenne al Monza, che al 70’ si fa rivedere dalle parti di Andrenacci con la conclusione di Caprari, che non trova però lo specchio della porta avversaria. Anche Forson, a 10’ dalla fine, non trova fortuna con un tiro del tutto speculare a quello scoccato in chiusura di primo tempo. Il Monza riesce comunque a resistere alla forte pressione bresciana e nello scampolo conclusivo del match e a condurre in porto il passaggio agli ottavi. Il tabellino: Monza (3-4-2-1): Pizzignacco; D’Ambrosio (dall’83’ Bondo), Caldirola (dal 73’ Izzo), Carboni (dal 46’ Marì); Martins, Valoti, Pessina (dal 46’ Bianco), Kyriakopoulos (dal 46’ Pedro Pereira); Forson, Caprari; Maric. Allenatore: Nesta. Brescia (4-3-1-2): Andrenacci; Jallow, Calvani, Papetti; Fogliata (dall’87’ Buhagiar), Paghera (dal 46’ Verreth), Bertagnoli; Olzer (dal 46’ Nuamah); Borrelli (dal 46’ Corrado), Juric (dal 75’ Moncini). Allenatore: Maran. Marcatori: Kyriakopoulos (5’), Pessina (12’) Caprari (40’ Rig.), Nuamah (67’). Note – Ammonizioni: Paghera (Brescia) Papetti (Brescia).
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