Verso la sfida del Rigamonti. Cremonese, il derby per cercare continuità

Nel delicato incontro di domenica i grigiorossi puntano la quarta vittoria di fila per salire ancora in classifica

di MARIACHIARA ROSSI -
10 novembre 2023
Cremonese, il derby per cercare continuità

Cremonese, il derby per cercare continuità

È tempo di derby per la Cremonese. Il bomber Coda contro Moncini, ambizioni da prima della classe contro esigenze di salvezza. I grigiorossi reduci da tre vittorie consecutive sono chiamati a confermarsi nella gara di domenica delle 16.15 allo stadio Rigamonti. Sulla strada il club del patron Arvedi dovrà vedersela con un avversario in crisi ma col dente avvelenato e tanta voglia di risollevarsi da una situazione in bilico, complice le quattro sconfitte di fila contro Ternana, Modena, Bari e Cittadella. Lo stesso tecnico lodigiano è consapevole che tornare dal Rigamonti con la “pancia piena” potrebbe definitivamente rimettere in corsa la Cremonese nella lotta per la promozione diretta.

Un risultato negativo, invece, rimescolerebbe le carte, minimizzando i passi avanti fatti nelle recenti uscite e mettendo ancora una volta in discussione motivazioni e aspetto psicologico degli interpreti in campo. "Le insidie di Brescia le conosciamo tutti - aveva detto mister Stroppa nel post partita di Cremonese-Spezia anticipando il turno successivo - Vero che il Brescia ha perso le ultime partite, ma noi ci concentriamo sul nostro lavoro. Non ci siamo abbattuti quando c’erano difficoltà, non ci fermeremo ora che le cose sembra stiano migliorando. Nemmeno contro lo Spezia è stato tutto perfetto, la testa va tenuta sempre concentrata".

A favore della formazione ospite compaiono diversi fattori, primo fra tutti la qualità e la quantità dei giocatori a disposizione. La società era certa che i calciatori avessero bisogno di conoscersi solo un po’ meglio per sprigionare tutto il potenziale, insieme e individualmente, e gli ultimi match le hanno dato ragione, dimostrando di essere stata in grado di guardare nel lungo periodo.

Se da una parte solo Massimo Coda sembra insostituibile, per potenza in area di rigore e costanza nel figurare sempre nel tabellino finale – 8 reti in 10 presenze sono una sentenza – in tutti gli altri ruoli il club grigiorosso può contare su alternative valide e interscambiabili, da centrocampo (Collocolo, Bertolacci, Abrego guardando i nuovi arrivati) alla difesa (Tuia e Antov). E poi c’è chi come Pickel, reduce da una stagione in chiaroscuro, si è preso sulle spalle la causa grigiorossa con ancora più motivazioni dell’anno scorso.

L’unica tegola per il derby è l’assenza di Mouhamadou Sarr, uno dei migliori da inizio campionato, che ha riscontrato un trauma distorsivo in allenamento con tempi di recupero ancora da valutare.

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