Derby Vis-Rimini: Stellone punta ai playoff nonostante i torti arbitrali

La Vis Pesaro affronta il Rimini nel derby con l'obiettivo di raggiungere i playoff, nonostante le difficoltà arbitrali.

di LORENZO MAZZANTI
5 aprile 2025
La curva pesarese ad Ascoli nell’ultimo turno di campionato, la Prato si annuncia esaurita per il derby che vale punti playoff oltre che prestigio

La curva pesarese ad Ascoli nell’ultimo turno di campionato, la Prato si annuncia esaurita per il derby che vale punti playoff oltre che prestigio

Un derby alle spalle, con un carico aggiuntivo di torti; un altro in arrivo, con la speranza di riprendere la corsa senza guastarsi ulteriormente il fegato. I tre rigori negati ad Ascoli Stellone li ha visti in diretta (dalla tribuna) e in video (a più riprese). "Meno male che ero squalificato – dice – altrimenti avrei preso altre 4 o 5 giornate. E mi vien da sorridere a certe interviste in cui si dice che avrebbe meritato l’Ascoli. Potevamo chiudere in vantaggio il primo tempo, il secondo è stato equilibrato, ma nel finale ne avevamo di più noi". Traduzione: "Altri due punti persi". Anche per colpe proprie: "Concludiamo molto, segniamo di meno. Otto punti nelle ultime 8 giornate sono pochissimi per quanto abbiamo espresso". E non solo: "Diciamo che non siamo stati aiutati dagli arbitri".

Oggi nella bolgia del Benelli viene catapultato il tifernate Dini, un quasi debuttante. La Vis insegue i playoff dalla migliore posizione, il Rimini vuole arrivarci per direttissima vincendo la Coppa. Anche per questo farà turn over, ma Stellone non lo considera un vantaggio: "Ha una rosa profonda, gioca a calcio, non butta un pallone. Cerca di tirarti fuori per poi sfruttare la profondità. Non contano le assenze: la nostra migliore partita è stata col Campobasso, quando eravamo decimati". I punti in palio sono i soliti, ma non è una partita qualsiasi. E’ una di quelle che fanno la storia. "Me ne sono accorto all’andata – racconta il mister – quando abbiamo dato una grande gioia ai nostri tanti tifosi, che ci hanno fatto festa al ritorno a Pesaro. Oggi spero vengano in tanti, non piove, non fa freddo e noi giochiamo per qualcosa di importante".

Il colpo d’occhio è assicurato: a ieri sera la prevendita viaggiava oltre quota 2.000, abbonati compresi, con la tribuna Prato verso l’esaurito. Vis senza lo squalificato Nicastro, un ex ("Ammonizione inventata, ci teneva tanto"). Assenti pure Bove, Obi e Pozzi (che in settimana ha perso la nonna). Al rientro Cannavò, che partirà dalla panchina. Le soluzioni non mancano, anche se Nicastro "è insostituibile per il lavoro che svolge". Possibile un tandem Lari-Okoro. "Abbiamo abbondanza in difesa, buone scelte davanti, siamo un po’ corti a centrocampo, senza dimenticare Schiavon, un ragazzo interessante". I biglietti sono i vendita anche oggi on line oppure al botteghino dello stadio "Benelli" fino alla fine del primo tempo. Un invito anche alle famiglie: i bambini fino a tredici anni non compiti pagano un euro.

Una partita speciale, una partita da preparare come le altre: "Conosciamo le loro qualità, così come i punti deboli. Spirito di squadra e duelli individuali faranno la differenza". Siamo allo sprint finale: "Vincere questa, vincere le prossime, per ottenere la migliore classifica possibile". Stellone sconta l’ultima giornata di squalifica: "Quando rientrerò me ne starò in silenzio, ma a volte è dura. Dobbiamo essere più forti di certe cose, anche se a volte ho l’impressione che non siamo simpatici. Di certo non dirò mai ai miei giocatori di essere meno aggressivi".

I precedenti. Si gioca il derby numero 64: 18 vittorie per la Vis, 19 per il Rimini, 26 pareggi. Dopo aver rotto il lungo digiuno all’andata sbancando il Romeo Neri, la Vis punta a fare altrettanto al ritorno. Al Benelli non batte i romagnoli dal ’99-00, 2-0 firmato Ortoli e Gennari. Grande stagione, come quella che stiamo vivendo.

Così in campo (stadio "Benelli" ore 15).VIS (3-4-1-2): Vukovic; Palomba, Coppola, Zoia; Peixoto (Ceccacci), Paganini, Pucciarelli, Tavernaro; Di Paola; Lari, Okoro. All. Stellone. A disp. Mariani, Di Renzo, Tonucci, Neri, Schiavon, Orellana, Cannavò, Rabbini, Raychev.RIMINI (3-5-2): Colombi; Megelaitis (Bellodi), Gorelli Lepri; Cinquegrano, Garetto, Fiorini (Langella), Piccoli, Falbo; Gagliano, Ubaldi. All. Buscè. A disp. Vitali, Ferretti, Lombardi, Conti, Malagrida, Cioffi, Parigi, Leonardi.Arbitro: Dini di Città di Castello.

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