Doppio record. Neymar sorpassa Pelé, baby boom Yamal

Criticata da una buona parte dei tifosi e degli addetti ai lavori, la pausa settembrina per le nazionali sa offrire anche emozioni. E record.

E’ bastata una sera per avere due primati. Il primo è di Neymar, e ha molto a che fare con il mito. “O Ney“ ha infatti superato col Brasile il record di gol di Pelé con la nazionale verdeoro. L’ex Psg volato da poco in Arabia, invogliato da un ingaggio faraonico dell’Al-Hilal, è entrato definitivamente nella storia del calcio brasiliano realizzando con la doppietta alla Bolivia nelle qualificazioni ai Mondiali un totale di 79 reti in 125 presenze. O Rei, venuto a mancare lo scorso dicembre, era stato agganciato dall’ex stella del Paris Saint Germain nove mesi fa, a quota 77 centri. La partita è finita con il punteggio di 5-1 anche grazie alla doppietta di Neymar.

Il record in realtà è frutto delle valutazioni della Fifa: Pelé, morto nel dicembre scorso all’età di 82 anni, ha infatti segnato 95 gol in 113 partite della Nazionale brasiliana, ma questa cifra, che include i suoi gol durante le amichevoli tra la Selecao e club o squadre ufficiali degli stati brasiliani – che la Federazione brasiliana (Cbf) accetta – non è riconosciuta dall’organo che governa il calcio mondiale. La media gol di Edson Arantes do Nascimento – Pelé – l’unico ad aver vinto tre Mondiali (1958, 1962, 1970), resta comunque superiore a quella del suo successore, con 0,84 reti a partita (77 in 92 presenze) , contro lo 0,63 del nuovo giocatore dell’Al-Hilal.

L’altro record di giornata porta la firma di Lamine Yamal, diventato l’esordiente e il marcatore più giovane della Spagna. Ad appena 16 anni e 57 giorni, l’esterno del Barcellona gioca e segna con la ’Roja’ nelle qualificazioni a Euro 2024 dopo essere subentrato a Dani Olmo a fine primo tempo. E’ suo il settimo gol nella vittoria (7-1) in Georgia, gara griffata anche dalla tripletta di Alvaro Morata. Yamal straccia il primato di precocità da esordiente di Gavi, 18 anni e 110 giorni nel 2022, e ora è pure il più giovane ad aver segnato nelle qualificazioni europee: superato Gareth Bale, 17 anni e 83 giorni nel 2006. Ma l’ungherese Horvath, in gol nel 1906 a 16 anni e 12 giorni, detiene ancora il record del gol più giovane in nazionale.