E’ la solita Ancona da trasferta. Dorici ingenui, Perugia implacabile. L’incubo playout è di nuovo reale

Il Perugia batte l'Ancona 2-0 con reti di Lisi e Paz. L'Ancona delusa, incapace di reagire. Il Perugia domina la partita con merito.

10 marzo 2024
Dorici ingenui, Perugia implacabile. L’incubo playout è di nuovo reale

Dorici ingenui, Perugia implacabile. L’incubo playout è di nuovo reale

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(3-4-1-2) Adamonis; Mezzoni, Lewis, Vulikic (16’ st Bozzolan); Paz (40’ st Agosti), Iannoni, Torrasi, Lisi (16’ st Souaré); Kouan; Sylla (28’ st Vazquez), Seghetti (40’ st Matos). A disp. Abibi, Cancellieri, Angella, Bezziccheri, Ricci, Cudrig, Yimga, Giunti, Viti. All. Formisano.

ANCONA (3-4-3): Perucchini; Cella, Pasini, Radicchio (15’ st Marenco); Barnabà (9’ st Clemente), Gatto (32’ D’Eramo), Saco, Martina; Energe, Moretti (9’ st Giampaolo), Cioffi (32’ st Basso). A disp. Perri, Vitali, Agyemang, Clemente, Prezioso, Vogiatzis. All. Noviello (Colavitto squalificato).

Arbitro: De Angeli di Milano.

Reti: 36’ Lisi (rig.), 40’ st Paz.

Note - Ammoniti: Moretti, Lewis, Vulikic, Lisi, Marenco; spettatori: 3511, compresi 498 anconetani, incasso non comunicato; recuperi: 1’ + 5’.

Ancona horror al Curi, le assenze non bastano a giustificare una prova così incolore, in campo c’è solo il Perugia che vince con merito nonostante le parate di Perucchini. Unico spettacolo a Perugia, da parte dorica, quello dei 500 tifosi giunti da Ancona per sostenere una squadra impalbabile, quasi rassegnata ancora prima di giocarsela. Senza Colavitto in panchina, senza gli infortunati Paolucci, Pellizzari, Mondonico e Prezioso, senza lo squalificato Spagnoli, è difficile mettere qualità in campo, ma l’impressione è che la squadra l’abbia presa come buona scusa, facendo troppo poco per provare a ottenere un risultato positivo. Così l’Ancona si vede solo nell’ultima mezz’ora, quando il Perugia pensa a controllare il doppio vantaggio, ma Adamonis compie una sola parata in tutta la partita su conclusione di Giampaolo, davvero troppo poco per pensare di poter tornare a casa con qualcosa di utile per la corsa verso la salvezza. Ancona inguardabile nel primo tempo, nonostante la coraggiosa disposizione in 3-4-3, praticamente a specchio sull’avversario.

La prima frazione di gioco è tutta del Perugia che prende in mano l’iniziativa dopo il primo tentativo di Energe e non la molla più. La squadra di Formisano va al riposo sul 2-0 e l’Ancona non riesce a costruire nulla in attacco, Cioffi ed Energe si muovono a vuoto, per Moretti solo palloni alti. La prima frittata la confeziona dopo un quarto d’ora Radicchio che stende Sylla in piena area, sul dischetto lo stesso Sylla, ma sul destro poco angolato Perucchini salva la porta. Dopo una ventina di minuti il bis di Radicchio, che stavolta interviene in modo scomposto su Iannoni, l’arbitro non esita e decreta il secondo rigore, Lisi di destro batte Perucchini. L’Ancona prova a gettarsi in avanti, inutilmente. Dopo poco, infatti, arriva il raddoppio del Perugia: Sylla apre bene per Paz che controlla evitando Martina e di destro batte Perucchini sul palo lungo. C’è giusto il tempo per assistere a un colpo di testa dell’ex Iannoni tra le braccia di Perucchini. La ripresa comincia con la grande parata di Perucchini su conclusione di Kouan, i cambi portano qualcosa di buono all’Ancona che alza il baricentro del suo gioco, ma senza Spagnoli mostra tutta la sua inconsistenza in avanti. Ci prova Giampaolo, ma para Adamonis. Così nel finale Perucchini salva su Seghetti, ma la partita ormai è già decisa. Giuseppe Poli

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