Eccellenza. Daniele Gregori: : "Angelana, c’é tutto per far bene»
Daniele Gregori, ex giocatore di Serie A, inizia la sua avventura come allenatore dell'Angelana con umiltà e determinazione. La società gli ha chiesto di far crescere i giovani, ma l'allenatore sa che i risultati sono importanti. La prossima partita contro l'Olympia Thyrus diventa fondamentale. Solo Pippo Petterini, ds dell'Acf Foligno, sembra non essere contento.
"Ho la fortuna di conoscere tutti i ragazzi. So quanto valgono e quello che possono dare. Ho la fortuna di conoscere anche la dirigenza. Allenare un club come l’Angelana per me è una grande opportunità e cercherò di dare il massimo". Umiltà prima di tutto. Da allenatore come lo è stato da giocatore. Una caratteristica che ha portato Daniele Gregori fino alla serie A. L’ex difensore classe 1977 inizia da Santa Maria degli Angeli la sua prima vera avventura in panchina dopo le varie esperienza da vice di Federico Giunti fra Gualdo, Macerata e Foligno. "Sinceramente – sottolinea Gregori – con la società non abbiamo parlato di playoff. La dirigenza mi ha chiesto di far crescere i ragazzi del settore giovanile. So bene però che un allenatore è legato ai risultati. Per questo diventa già fondamentale la gara di domenica contro l’Olympia Thyrus". Tutti contenti, , tranne Pippo Petterini, ds dell’Acf Foligno ma soprattutto compagno di padel. "L’ho lasciato solo, so che già mi sta gufando…".
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