Milan, Pioli: "Prestazione ottima. Voglio un ritorno migliore di quello dello scorso anno"
Il tecnico rossonero ha commentato il successo contro l'Empoli
Empoli, 7 gennaio 2024 – Il Milan vince e convince al Carlo Castellani di Empoli, dove arriva un netto 3-0 a spese dei padroni di casa, che vale il ritorno alla vittoria esterna degli uomini di Pioli dopo ben tre mesi. Tutto piuttosto facile per i rossoneri, passati in vantaggio già all’11’ con Loftus-Cheek, abile nel raccogliere a rimorchio un cross basso di Leao e ad insaccare. Soltanto 20’ più tardi, poi, è arrivato il raddoppio di Giroud su calcio di rigore, che ha permesso ai rossoneri di sciogliere definitivamente le briglie e controllare il match rischiando pochissimo ed anzi chiudendo i conti con il 3-0 del 2004 Traoré, che ha trovato la sua prima rete in A a pochi giorni da quella segnata in Coppa Italia contro il Cagliari. Tante, insomma, le buone indicazioni portate a casa da Pioli – apparso molto soddisfatto a fine gara ai microfoni di DAZN, a cominciare dall’ottimo svolto proprio dai giovani gettati nella mischia, pochi giorni dopo la buona prestazione di coppa, e dalla buona gestione del vantaggio: “Dobbiamo stare attenti per tutta la partita. Qualcosina nel secondo tempo l’abbiamo concessa e ho richiamato l’attenzione dei miei giocatori. Abbiamo gestito bene la partita, ma forse avremmo dovuto puntare ancor di più la porta avversaria per fare il terzo gol. Veniamo da esperienze in cui, con lo stesso risultato, ci abbiamo rimesso dei punti. La prestazione è stata giusta così come l’atteggiamento. Ho visto, qualità determinazione e voglia di lavorare insieme”. Si chiude quindi a 39 punti il girone d’andata, uno in più rispetto a quelli portati a casa nella parte iniziale della scorsa stagione. Ora, però, Pioli si attende un ritorno migliore rispetto a quello della precedente annata: “Mi aspetto un girone di ritorno nettamente migliore di quello dell’anno scorso, in un cui abbiamo disputato una buona andata ma poi abbiamo fatto soltanto 32 punti nell’ultima parte. Abbiamo attraversato un periodo delicato, nel quale abbiamo buttato via un po’ di punti, ma adesso vogliamo tornare a giocare come sappiamo e fare tanti punti”.
Il peggio sembra comunque essere alle spalle: “Credo proprio di sì. Nelle stagioni ci sono momenti positivi e negativi. Non possiamo sempre pensare, però, a quello che avremmo potuto fare nel passato, perché ci sono ancora tante partite e possibilità per rendere questa stagione positiva. Dobbiamo continuare a lavorare e migliorare, ma la squadra è in crescita e sta giocando a un buon livello. Adesso abbiamo i quarti di finale di Coppa Italia in casa contro l’Atalanta, sarà difficile ma teniamo alla competizione”. Elogi per Theo Hernandez, apparso in grande crescita pur essendo stato schierato ancora da centrale, e Loftus-Cheek: “Theo è fortissimo e ha un’intelligenza e una fisicità che pochi nel mondo posseggono. Si sta applicando con intensità e attenzione nel ruolo di centrale. Sta facendo benissimo, ci aiuta tanto in costruzione avendo un piede che può cambiare gioco, verticalizzare e imbucare. Ha giocato una partita di altissimo livello, non ha sbagliato un intervento e ha messo tante pezze in fase difensiva. Loftus- Cheek deve riempire l’area e segnare. Ha tecnica, fisicità, è forte. Non lo facevo così offensivo a inizio anno. Adesso deve puntare a segnare”.
La chiosa sui giovani: “Quando giocavo io giocatori esperti decidevano cosa fare, si allenavano un po’ da soli. Adesso invece sono quelli più professionali, che danno l’esempio, vogliono allungarsi la carriera e dare consigli ai giovani che invece a volte vogliono tutto subito. Credo che in questo senso il lavoro del club sia stato fantastico da punto di vista tecnico ma anche nel forgiare gli atteggiamenti di questi ragazzi, che sono umili, hanno voglia di imparare e fare. Sono caratteristiche importanti per fare bene in carriera”.
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