Empoli-Milan 0-3: i rossoneri ritrovano la vittoria esterna calando il tris al Castellani
In rete Loftus-Cheek e Giroud nel primo tempo e Traorè nella ripresa
Empoli, 7 gennaio 2024 – Il Milan ritrova la vittoria esterna dopo tre mesi e lo fa infliggendo un perentorio 3-0 ad un Empoli sempre più in crisi e che continua nel suo digiuno di successi che dura ormai dal 12 novembre scorso. Al Castellani è stato tutto abbastanza semplice per gli uomini di Pioli che hanno lanciato altri ottimi segnali e hanno sbloccato la situazione già all’11’ con il primo gol in Serie A di Loftus-Cheek, bravo a capitalizzare l’assist di un Leao oggi molto pimpante. Prima dell’intervallo è arrivato però anche il raddoppio, griffato su calcio di rigore da Olivier Giroud. La strada, insomma, si è ben presto messa in discesa per i rossoneri che poi si sono limitati a gestire ritmi e punteggio, riuscendo a limitare la timida reazione dell’Empoli – andato vicino al gol con Caputo e Cancellerieri attorno alla mezz’ora della ripresa – e poi hanno definitivamente archiviato la pratica con il 3-0 di Traorè, che ha sfruttato una sgroppata centrale di Pulisic e con un destro a giro ha messo a segno la sua prima rete in campionato, a pochi giorni di distanza dalla rete siglata in Coppa Italia.
Le scelte di Andreazzoli e Pioli
Nonostante una lunga lista di assenti, il tecnico dei toscani Aurelio Andreazzoli non rinuncia a un 4-3-1-2 spiccatamente offensivo: davanti al portiere Caprile, la linea a quattro di difesa è formata da Ebuehi, Isamjli, Walukiewicz e Luperto, C’è invece Gyasi sulla mezzala destra a fare reparto con Grassi, posizionato in regia, e Maleh, sulla destra. Baldanzi agisce invece sulla trequarti, a supporto delle punte che sono Cambiaghi e Caputo. Emergenza infortunati anche per il Milan di Stefano Pioli, che opta ancora una volta per il 4-3-3: nonostante il ritorno alla base rossonera di Gabbia, al centro della difesa assieme a Kjaer c’è ancora Theo Hernandez, con capitan Calabria sulla corsia di destra e Florenzi su quella mancina. Vista la partenza per la Coppa d’Africa di Bennacer, invece, sul vertice basso del centrocampo c’è Adlì – preferito a Musah – con Reijnders e Loftus-Cheek ai suoi lati. Davanti, invece, c’è Giroud supportato da Pulisic, Leao e all’occorrenza anche da Loftus-Cheek che in fase di possesso ha licenza di alzarsi trasformando il modulo rossonero di fatto in un 4-2-3-1.
Primo tempo
Partenza attendista ma positiva dei rossoneri che, dopo appena 2’, si fanno vedere dalle parti di Caprile con Reijnders che, sugli sviluppi di un corner, dà l’illusione del gol calciando il pallone con il destro sull’esterno della rete. La risposta empolese è racchiusa nella punizione fuori misura di Maleh al 7’, ma è troppo timida e non basta a scalfire le convinzioni dei rossoneri che al 11’ sbloccano la situazione: un preciso cambio di campo da destra verso sinistra innesca la corsa di Leao che crossa al centro per l’ottimo inserimento di Loftus-Cheek che a rimorchio insacca l’1-0 milanista. Un gol che è un’iniezione di fiducia per gli uomini di Pioli che, soprattutto sugli esterni, spingono in velocità e trovano i giusti tempi di inserimento. Attorno alla mezz’ora, poi, le cose si complicano ulteriormente per i toscani, i quali perdono prima per infortunio Ebuehi – sostituito da Ranocchia – e poi subiscono il 2-0 su calcio di rigore, assegnato dal VAR per un tocco di mano in area di Maleh e trasformato con freddezza da Giroud, il quale piazza il pallone sotto la traversa nonostante la giusta intuizione di Caprile. Dopo il raddoppio, però, anche Pioli è costretto a una sostituzione per infortunio: a dover alzare bandiera bianca questa volta è Florenzi, che lascia il posto a Jimenez, reduce dall’ottima prova in Coppa Italia. L’ingresso dello spagnolo porta Leao a spostarsi a tratti sulla destra per consentire allo spagnolo di avere ampi spazi liberi davanti a sé vista anche la poca aggressività empolese. L’ultimo scampolo di primo scorre quindi senza particolari emozioni e sussulti, eccezion fatta per qualche timida protesta di Leao in pieno recupero, dopo un lieve contatto in area con Gyasi.
Secondo tempo
Dopo l’intervallo, resta invariato – al pari delle formazioni in campo – il canovaccio di gara: è sempre il Milan a controllare la partita e giocare in velocità sfruttando gli spazi che concede un Empoli con troppo poco mordente e che rischia di troppo quando il Milan, su una buona uscita palla al piede di Jimenez, arriva alla conclusione dalla distanza – finita fuori di un soffio – con Loftus-Cheek. Andreazzoli prova a giocarsi la carta Cancellieri passando di fatto al modulo con il tridente offensivo ma la sostanza non cambia ed anzi il Milan va nuovamente – e questa volta ancor più concretamente – vicino al tris con Pulisic che di testa costringe Caprile agli straordinari per alzare la palla sopra la traversa. Per rivedere i toscani dalle parti di Maignan bisogna attendere il 67’, quando Cambiaghi prima e Cancellieri poi provano ad andaree la rete con due conclusioni che non trovano però fortuna. Pioli prova a dare sostanza al centrocampo inserendo Musah ma anche Bartesaghi sulla fascia al posto di un Calabria ammonito, ma è l’Empoli a divorarsi una ghiotta occasione con Caputo che prova ad approfittare di una corta respinta di Maignan su una bella iniziativa personale di Cancellieri e a calciare a botta sicura verso la porta rossonera, trovando però soltanto una deviazione in corner. Un episodio che scuote i toscani, i quali nello spicchio finale di gara cercano di crederci con maggiore intraprendenza per provare a riaprire i giochi ma il Milan si difende con ordine e in ripartenza colpisce con Traoré, che sfrutta la sgroppata a tutto campo di Pulisic e, dopo la rete siglata pochi giorni fa in Coppa Italia, segna anche il suo primo gol in Serie A, con un destro a giro che vale il definitivo 3-0 rossonero.
Il tabellino:
Empoli (4-3-1-2): Caprile; Ebuehi (dal 27’ Ranocchia), Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Grassi (dal 74’ Marin), Maleh; Baldanzi (dal 57’ Cancellieri); Cambiaghi, Caputo (dal 74’ Maldini=. All. Andreazzoli
Milan (4-3-3): Maignan; Calabria (dal 70’ Bartesaghi), Kjaer (dall’83’ Kjaer), Theo Hernandez, Florenzi (dal 35’ Jimenez); Reijnders, Adlì, Loftus-Cheek (dal 70’); Pulisic, Leao (dall’83’ Traorè); Giroud. All. Pioli
Arbitro: Federico La Penna della sezione di Roma 1
Marcatori: Loftus-Cheek (11’), Giroud (31’), Traoré (88’).
Note – Ammonizioni: Calabria, Jimenez, Marin.
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