Bagarre salvezza. Azzurri in rimonta sulle rivali. Febbraio sarà un mese chiave

Dall’arrivo di Davide Nicola nessuno ha fatto più punti di capitan Luperto e soci. Adesso due scontri diretti.

7 febbraio 2024
Azzurri in rimonta sulle rivali. Febbraio sarà un mese chiave

Azzurri in rimonta sulle rivali. Febbraio sarà un mese chiave

Cinque squadre in due punti e uno scenario completamente aperto. Nella lotta salvezza tutto può succedere e la sensazione è che febbraio possa già essere un mese fondamentale. Dopo la netta sconfitta di lunedì sera all’Olimpico con la Roma, il Cagliari è rimasto a 18 punti come il Verona e l’Empoli, ma appena un passo sopra ci sono pure Sassuolo e Udinese. Indietro la Salernitana a quota 13 che ad ora sembra fuori dalla vera lotta per non retrocedere così come il Frosinone, per il motivo opposto, che è a 23. Prendendo in esame le ultime tre partite di campionato, da quando Davide Nicola è in panchina, gli azzurri sono la formazione che ha raccolto più punti rispetto alle dirette concorrenti. E la differenza è sostanziale: cinque punti conquistati dal club di Fabrizio Corsi grazie alla vittoria in casa con il Monza e i successivi pareggi con la Juventus e il Genoa, un punto soltanto su nove a disposizione è stato acciuffato invece dall’Udinese e dal Verona e addirittura zero dagli uomini di Claudio Ranieri e dal Sassuolo che appaiono in netta difficoltà. Un trend che è incoraggiante per i toscani, ma che non può far abbassare la guardia perché la battaglia è serratissima. Ecco perché vale la pena guardare gli impegni del mese di febbraio con la formazione di Nicola che ha di fronte la Salernitana (venerdì sera), la Fiorentina (18 febbraio) e il Sassuolo (il 24), quindi uno scontro diretto con i neroverdi che prima se la vedranno con Torino e Atalanta.

Nelle prossime tre gare anche l’Udinese avrà un solo scontro diretto con il Cagliari, mentre il Verona non ha in programma partite con squadre di bassa classifica perché avrà di fronte Monza, Juventus e Bologna. Chi ha il calendario più complicato? Impossibile da dire visto che conta il lato tecnico, ma sopratutto la motivazione. E da questo punto di vista, l’entusiasmo e l’autostima possono rappresentare una grande chiave per gli azzurri che hanno intrapreso la strada giusta rispetto a tutti gli altri.

Ilaria Masini

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