Berisha o Caprile? L’Empoli si interroga. L’ex Bari ora punta a riprendersi il posto

di Simone Cioni

Questo pomeriggio riprendono al Centro Sportivo di Petroio gli allenamenti degli azzurri agli ordini di mister Andreazzoli. Il tecnico di massa non avrà a disposizione ben 10 elementi per via degli impegni con le Nazionali, ma per la prima volta dal suo ritorno in panchina potrà lavorare senza l’assillo di preparare una partita. L’ideale, insomma, per inserire ulteriori proposte tattiche. A livello individuale, invece, oltre che per Maldini che dovrebbe pian piano riaffacciarsi in gruppo, sono giorni importanti anche per Elia Caprile, premiato tra l’altro ieri mattina nella sala d’onore del Coni come miglior portiere della scorsa Serie B . Tornato venerdì scorso contro l’Udinese nella lista dei convocati dopo l’infortunio alla caviglia di fine agosto, infatti, il portiere azzurro ha a disposizione due settimane piene per convincere l’allenatore e riprendersi il posto. Proprio la gestione dei portieri sarà un interessante tema alla ripresa del campionato. Caprile, preso in estate in prestito secco dal Napoli, era infatti stato individuato come titolare, ma ha giocato solo in Coppa Italia col Cittadella e l’esordio in campionato col Verona, per altro macchiato da un errore in uscita che costò il gol partita degli scaligeri. Dopo la presenza di Perisan a Monza per la seconda giornata, poi, la società ha deciso di prendere un estremo difensore esperto come Etrit Berisha, prelevandolo a titolo definitivo dal Torino. E fin dalla gara di esordio contro la Juventus, rigore parato a Vlahovic e nessuna colpa sulle reti bianconere, il portiere albanese ha sempre dato segni di grande affidabilità sia tra i pali che nella guida della difesa. Non sarà semplice, quindi, in un momento per altro così delicato in termini di classifica, togliere Berisha che rappresenta senza dubbio una delle certezze di questa squadra.

Dall’altro lato, comunque, la sua esperienza potrebbe essere estremamente utile anche alla crescita dello stesso Caprile, che dalla sua avrà una gran voglia di rivalsa. Sia per le tante partite saltate a causa dell’infortunio, sia per dimostrare a tutto l’ambiente che l’Empoli aveva visto giusto a puntare su di lui, uno dei giovani interpreti italiani del ruolo maggiormente in ascesa, come hanno dimostrato le ultime due stagioni in costante crescita dalla Lega Pro alla Serie A. Un’altra situazione delicata da gestire insomma, da parte di Nonno Aurelio, che in questo momento non può che mettere avanti a tutto il bene della squadra. Dal suo arrivo gli azzurri hanno senza dubbio svoltato dal punto di vista dell’atteggiamento, mostrando anche un gioco decisamente più propositivo, seppur per il momento poco redditizio. Come ha dichiarato Caputo al termine del match con l’Udinese, però, "Dobbiamo rimanere positivi perché per sbloccarsi può bastare un episodio". E tanti tifosi azzurri si augurano che il momento giusto posso essere proprio il derby di Firenze alla ripresa delle ostilità.