Cambiaghi c’è, sprazzi di Baldanzi. Ottimo l’impatto di Cancellieri

Male il centrocampo, grave leggerezza di Maleh da cui scaturisce il rigore del raddoppio di Giroud

di Redazione Sport
8 gennaio 2024

Cambiaghi c’è, sprazzi di Baldanzi. Ottimo l’impatto di Cancellieri

CAPRILE 6 – incolpevole sui tre gol del Milan, è attento nella ripresa su un colpo di testa di Pulisic.

EBUEHI 5.5 – Parte con buona intraprendenza, poi perde il duello in velocità con Leao in occasione del vantaggio rossonero, e dopo poi si infortuna.

RANOCCHIA 6 – È quello che dà l’idea di avere nei piedi le giocate migliori, non sempre però il tempo è quello giusto.

ISMAJLI 5.5 – Tiene la posizione, affonda il tackle e anticipa con buon tempismo. Unica sbavatura non accorcia su Loftus-Chhek nel momento del vantaggio milanista..

WALUKIEWICZ 6 – A parte il rigore Giroud non tocca palla e gran parte del merito è anche sua.

LUPERTO 6 – Difficile chiedere di più al capitano in un ruolo che non gli appartiene.

GYASI 5.5 – Parte mezzala destra e lo fa anche con buon piglio. Poi arretra terzino dopo l’infortunio di Ebuehi e soffre, come è normale che sia, le accelerazioni di Leao. Impreciso in fase di appoggio

GRASSI 5 – Troppe volte fuori tempo in pressione, si fa attaccare le spalle da Loftus-Cheek. Un po’ meglio nella ripresa.

MARIN 5.5 – Non cambia l’inerzia del match.

MALEH 5 – Prosegue il momento di calo, colossale l’ingenuità in occasione del rigore concesso al Milan, dove salta con le braccia troppo alte. Peccato, perché per il resto è il solito motorino di centrocampo, ma in Serie A i dettagli fanno la differenza.

BALDANZI 6 – Rivederlo dal primo minuto nel ruolo a lui più congeniale è già un primo successo. Soffre la marcatura di Adli, ma a tratti fa comunque vedere ciò di cui è capace. Nella ripresa parte a destra per sfuggire alla marcatura del francese, svariando poi su tutto il fronte offensivo. Prima di uscire quasi all’ora di gioco piazza un buono spunto, concludendo però debolmente con il destro.

CANCELLIERI 6.5 – Entra con il giusto atteggiamento, punta l’uomo, attacca la profondità e conclude in porta. Il gol non arriva, ma di sicuro il suo ingresso ha dato maggior brio e pericolosità alle offensive azzurre.

CAMBIAGHI 6 – Da seconda punta o da esterno da attacco come nella ripresa, risulta sempre uno tra i più intraprendenti. Manca però di precisione in fase conclusiva.

CAPUTO 5.5 – Costretto come sempre a giocare spalle alla porta è meno coinvolto di altre volte nel gioco. Ha una sola occasione nella ripresa, quando calcia a botta sicura e trova la schiena di un difensore a deviare in corner il tiro.

MALDINI 5 – Agisce da ’falso nueve’, sovrastato dai due centrali rossoneri, tocca pochissimi palloni.

ANDREAZZOLI 5.5 – Nella ripresa passa al 4-3-3 con l’innesto di Cancellieri che cambia passo alla squadra, meno condivisibile invece il cambio Caputo-Maldini, con il figlio d’arte costretto ad agire in un ruolo a lui poco congeniale. Per gli altri cambi le soluzione erano abbastanza obbligate.

SI.CI.

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