Como-Empoli è scontro salvezza. Sul primo tempo entrambe super

Considerando i primi 45 minuti delle partite disputate finora lombardi e azzurri hanno numeri da corsa all’Europa

di SIMONE CIONI
27 marzo 2025
Sabato alle 15 l’Empoli sarà impegnato a Como in una delicata. sfida per la salvezza

Sabato alle 15 l’Empoli sarà impegnato a Como in una delicata. sfida per la salvezza

di Simone CioniEMPOLIComo-Empoli è a tutti gli effetti uno scontro salvezza visto che anche i lariani, in caso di sconfitta, vedrebbero ridurre il proprio vantaggio sulla zona retrocessione a soli quattro punti con ancora otto giornate da disputare. Se andiamo però a considerare solo i primi tempi delle partite disputate finora sia lombardi che azzurri avrebbero addirittura un passo da corsa all’Europa. Prendendo in considerazione i risultati di queste prime 29 giornate all’intervallo la squadra di Fabregas sarebbe undicesima con 38 punti, una posizione e una lunghezza dietro all’Empoli. E l’ultimo posto per qualificarsi ad una coppa europea sarebbe distante rispettivamente soltanto cinque e sei punti. Le partite però durano novanta minuti e nei secondi tempi il Como ha lasciato per strade undici punti, gli azzurri addirittura diciassette. Per quanto riguarda l’Empoli, poi, la maggior parte proprio nell’ultimo quarto d’ora di gioco quando capitan Grassi e compagni hanno incassato 13 dei 46 gol complessivamente subiti finora. Nessuno in serie A ha fatto peggio.

Un dato che evidenzia come entrambe abbiano evidentemente incontrato complessivamente delle difficoltà, ma che le qualità oggettive della rosa siano probabilmente superiori a quanto esprime l’attuale classifica. Insomma, come spesso succede, la verità sta nel mezzo. Soprattutto se andiamo ad analizzare quelle che possono essere le motivazioni, specialmente per ciò che concerne la squadra di D’Aversa. A causa dei tanti infortuni, infatti, in diverse partite l’allenatore abruzzese ha avuto pochissimi cambi di un certo spessore per mantenere alta l’intensità della squadra o per cercare magari di invertire l’inerzia del match. Non è un caso, per esempio, che in due delle ultime tre partite disputate contro Genoa e Torino il tecnico azzurro abbia effettuato solo tre sostituzioni anziché le cinque consentite. Per quanto riguarda il Como, invece, i numeri evidenziano una certa fragilità nella prima mezzora della ripresa dove la squadra di Fabregas ha incassato ben 17 dei 46 gol subiti finora, ma anche nel finale di gara. Sono ben otto, infatti, i gol al passivo arrivati dopo il 90’, ossia nei minuti di recupero. Anche in questo caso nessuno ha fatto peggio in Serie A. L’ultima volta è successo proprio in casa contro il Venezia, con il rigore lagunari dell’1-1 al 95’. Che partita dobbiamo quindi aspettarci? Difficile prevederlo, considerata anche la sempre più alta posta in palio man mano che ci si avvicina alla fine della stagione. Di sicuro il Como ha ampiamente dimostrato di non discostarsi mai dal suo credo: ossia quello di fare la partita anche rischiando qualcosa. Dal canto suo l’Empoli dovrà giocare con grande intensità e aggressività, cercando di far arrivare meno palloni comodi possibili agli attaccanti lariani, avendo poi il coraggio di andare ad attaccare gli spazi che il Como tende a concedere.

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