La Lazio chiude la Serie A al secondo posto, Empoli battuto 0-2

Gol in apertura e chiusura della ripresa, con Romagnoli e Luis Alberto che stendono i toscani

di FILIPPO MONETTI -
3 giugno 2023
Empoli Lazio

Empoli Lazio

Empoli 3 giugno 2023 - La Lazio vince e si porta a casa meritatamente il secondo posto di questa stagione di Serie A. Dopo un grande campionato, vissuto sempre al di sopra delle aspettative, i biancocelesti non sbagliano l'ultimo appuntamento e si laureano vice-campioni d'Italia. La squadra di Sarri si impone per 0-2 al Castellani sull'Empoli e porta Lotito al punto più alto della sua storia di Presidente laziale. A decidere l'incontro sono le reti di Romagnoli in apertura di secondo tempo e quello di Luis Alberto in avvio di recupero.

Primo tempo

Paolo Zanetti a differenza delle previsioni della vigilia sceglie Walukiewicz per affiancare Luperto al centro della difesa, mentre Cacace prende il posto a Parisi come terzino. Linea a tre trequartisti davanti alla coppia Grassi-Bandinelli, con l'ex Akpa Akpro a trequarti campo, supportato da Fazzini e Cambiaghi, mentre è Piccoli a guidare l'attacco. Sarri, non in panchina per l'incontro a causa della squalifica, schiera a sorpresa Pellegrini sulla fascia sinistra, mentre Hysaj va a destra. Panchina per Lazzari, dopo la prestazione tutt'altro che convincente contro la Cremonese. Dentro anche Patric dal primo minuto al posto di Casale. In attacco invece non c'è Zaccagni, al suo posto Pedro completa il tridente insieme a Immobile e Felipe Anderson

Parte forte la squadra di Sarri che trova la prima conclusione in porta prima del secondo di gioco. Tentativo di uscita dal pressing nella propria metà campo fallito da parte dell'Empoli, che perde palla in una zona pericolosa di campo. Pedro e Luis Alberto recuperano la sfera, Immobile fa la sponda per il numero dieci laziale che calcia di prima intenzione. Si distende Vicario che respinge la conclusione biancoceleste. Un buon avvio però da parte degli ospiti, che nel primo quarto d'ora gestisce ottimamente il possesso nella metà campo toscana, senza però trovare facilmente l'imbucata vincente.

La pressione però dei biancocelesti porta i suoi primi frutti al 14', quando porta al cartellino giallo per Akpa Akpro. L'ex di serata viene ammonito dopo un'entrata pericolosa ai danni di Milinkovic-Savic. Le occasioni non sono molte, ma la partita vive un predominio netto da parte dei laziali. Ci prova Pedro al 24' con un tiro a giro, bloccato però senza sofferenze da Vicario. Molto più invitante invece l'occasione dieci minuti più tardi, con il cross dalla destra di Hysaj che arriva al termine di una lunga azione manovrata dei biancocelesti. Il traversone dell'albanese trova in area la deviazione di testa di Immobile, ma Vicario vola e tocca il pallone sopra la traversa della propria porta.

Lazio però che preme e negli ultimi dieci minuti sembra sempre più convinta del poter trovare il gol del vantaggio prima dell'intervallo. Dopo il giallo a Cambiaghi per il fallo su Hysaj, altra grande occasione per la squadra ospite sul seguente tiro da fermo. La posizione è al limite dell'area di rigore sul lato corto di destra del fronte d'attacco. La battuta è bassa a rimorchio per il tiro dal limite di Patric. La conclusione passa attraverso il muro umano davanti alla porta dell'Empoli, ma Vicario c'è e respinge il tentativo.

Non è finita però perché al 41' sono ancora i laziali a rendersi pericolosi: palla di Milinkovic-Savic in verticale per Immobile che calcia molto bene da posizione defilata. Ancora Vicario a negare il gol ai biancocelesti e a deviare la sfera in calcio d'angolo. È l'ultima grande occasione della prima frazione, con Massimi che manda le squadre a riposo, senza assegnare alcun tipo di recupero.

Secondo tempo

Nessun cambio di formazione e nessun cambio di copione del match dopo l'intervallo. L'unica cosa a variare è il punteggio, perché dopo appena 3' del secondo tempo, la Lazio la sblocca. Calcio d'angolo dalla sinistra del fronte d'attacco, con Luis Alberto ad occuparsi della battuta. Il cross dello spagnolo è affilato e trova la deviazione di Romagnoli nel cuore dell'area piccola dell'Empoli. Vicario questa volta non ha scampo: il pallone si insacca sul primo palo e regala lo 0-1 in favore dei laziali al 48'. Un vantaggio meritato dopo un primo tempo di dominio pressoché assoluto da parte dei ragazzi di Sarri.

Il gol subito costringe l'Empoli a prendere contromisure. I toscani provano a gestire maggiormente il possesso e guadagnano diversi metri, ma non riescono mai a impensierire Provedel. Le azioni migliori degli azzurri sono frutto di spunti individuali, ma nessuno di questi riesce mai a sfondare la linea arretrata della Lazio. Proprio per questo, Zanetti prova a mettere mano alla formazione giocandosi il primo cambio: dentro Henderson al posto di uno spento Grassi.

I biancocelesti però non rinunciano ad attaccare dopo il gol segnato e si fanno ancora vedere al 61'. Dribbling in area pericoloso di Immobile, che invece di tirare, preferisce il servizio arretrato per Milinkovic-Savic. Il serbo cerca la conclusione di prima intenzione, murata dalla difesa, che devia la sfera in calcio d'angolo. Ammonizione per Vecino, prima del secondo cambio del match, con i biancocelesti che mandano in campo Zaccagni al posto di Pedro. Capitolini però che non rallentano, anzi continuano a spingere. Proprio il neoentrato duetta con Immobile e si trova a calciare da posizione molto defilata verso la porta. Vicario ci mette i piedi e ribatte il tiro dell'esterno. Sulla respinta il primo ad avventarsi sulla sfera è lo stesso capitano laziale, che calcia al volo, ma viene murato dalla difesa. 

Si apre poi una girandola di cambi introno alla metà del secondo tempo, con le due squadre che operano una doppia sostituzione a testa. Prima la Lazio manda in campo Casale e Cataldi al posto di Romagnoli e Vecino, poi l'Empoli risponde schierando Destro e Haas al posto di Piccoli e Bandinelli. Ma i cambi non variano lo spartito del gioco. A rendersi pericolosa in zona gol è sempre e solo la Lazio. Ci prova ancora Immobile, a caccia della gioia personale. Conclusione rasoterra dal limite, che trova però la pronta risposta di Vicario.

Zanetti si gioca allora i suoi ultimi due cambi, concedendo anche la standing ovation del Castellani al proprio portiere. Vicario infatti lascia il campo abbracciato dagli applausi del pubblico, in un momento che profuma di addio in questa prossima sessione di mercato, al suo posto ingresso in campo per Samir Ujkani. Insieme al portiere esce dal terreno di gioco anche Fazzini, per lasciare spazio a Satriano. La prima grande occasione dell'Empoli arriva al minuto 89'. Calcio d'angolo per gli azzurri, respinto dalla difesa della Lazio. Senza coscienza dal limite dell'area Cambiaghi si coordina e calcia al volo: il tiro è potente ma centrale, in tuffo con i pugni respinge Provedel. Cambiaghi che poi commette un'ingenuità sulla ripartenza dei biancocelesti. Il giocatore dell'Empoli infatti, già ammonito, va ad arrestare il contropiede laziale con un fallo tattico: secondo cartellino giallo ed espulsione per il classe 2000.

Prima del triplice fischio c'è però ancora spazio per la gloria individuale in casa laziale. Contropiede con l'uomo in più condotto da Zacccagni, che serve Immobile. Il capitano biancoceleste studia la difesa avversaria, poi serve il rimorchio dal limite dell'area di Luis Alberto, che dal limite calcia sul primo palo. Il tiro è potente e ben indirizzato. Ujkani tocca, ma non riesce a respingere, la Lazio al 92' segna il gol dello 0-2. Una rete che mette i sigilli definitivi al match e regala il secondo posto ai laziali. Prima del triplice fischio di Massimi c'è spazio anche per l'ingresso in campo di Bertini al posto di Milinkovic-Savic. Una sostituzione che però aiuta solo a far passare più rapidamente i secondi conclusivi. Si chiude dunque così il campionato di Lazio ed Empoli: i capitolini si laureano vice-campioni d'Italia, mentre i toscani non riescono a sorpassare il Sassuolo per il tredicesimo posto, al Castellani finisce 0-2.

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