Empoli, stagione segnata dagli infortuni: Kouamé si rompe il crociato
Christian Kouamé dell'Empoli si rompe il legamento crociato, chiudendo la stagione. È il quarto caso in sette mesi.

Christian Kouamè, arrivato a gennaio per sostituire Pellegri, ha beffardamente subito lo stesso infortunio
di Simone Cioni EMPOLI Una citazione dello scrittore e musicista italiano Roberto “Freak“ Antoni dice: "la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo". Adesso cominceranno a pensarlo anche in casa Empoli dopo l’ennesimo grave infortunio di una stagione disgraziata sotto questo punto di vista. Ieri infatti è arrivato il report medico della società a confermare quello che purtroppo molti temevano dopo aver visto l’attaccante ivoriano uscire al 70’ della sfida di domenica scorsa contro il Cagliari, dopo essere ricaduto male sulla gamba destra in seguito ad uno stacco aereo: gli accertamenti strumentali a cui è stato sottoposto Christian Kouamé hanno infatti evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Operazione a breve e lungo stop per il classe 1997 che chiude così anzitempo la stagione con 8 presenze e un gol in azzurro dal suo arrivo al termine del mercato invernale a inizio febbraio. Si tratta del quarto crociato lesionato negli ultimi sette mesi: la stessa sorte era infatti capitata a inizio settembre a Saba Sazonov (il difensore georgiano dovrebbe comunque tornare in campo nelle ultime gare di questo campionato), a novembre a Nicolas Haas e il mese successivo a Pietro Pellegri. I primi due in allenamento, l’ex attaccante di Milan e Torino e Kouamé in partita. Ironia della sorta il 27 attaccante arrivato dalla Fiorentina era stato acquistato proprio per sostituire Pellegri.
Una tegola enorme per D’Aversa che almeno davanti era tornato ad avere qualche scelta in più, con Kouamé che, al netto di qualche errore di troppo sotto porta, si stava dimostrando molto utile soprattutto sulle palle alte. Adesso Esposito e Colombo dovranno tornare a tirare la carretta con maggior continuità, visto che a parte il rientro dalla squalifica di un Fazzini comunque recuperato al cento per cento dopo l’infortunio, il tecnico azzurro potrà contare solo sui giovani Konate e Campaniello oltre al più esperto Solbakken, ma ancora non al top dopo il lungo stop per la lussazione alla spalla.
E preoccupano pure i ginocchi di Maleh e Zurkowski, che nei prossimi giorni si sottoporranno entrambi ad una visita specialistica. Il centrocampista marocchino è fermo dalla trasferta di Genova dello scorso 2 marzo per un problema al legamento collaterale, mentre dopo essere rientrato dall’operazione alla caviglia dello scorso anno anche la mezzala polacca ha dovuto fare i conti con un persistente fastidio al ginocchio. Per entrambi c’è il rischio di un intervento chirurgico, che chiuderebbe qui la loro stagione. Ecco quindi che adesso più che mai diventerà fondamentale recuperare quanto meno Ismajli e Anjorin, a partire dallo scontro diretto di Pasqua in casa col Venezia.
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