L’Empoli aspetta il Milan. Andreazzoli detta i principi: "Andare oltre noi stessi con la giusta leggerezza»

Fazzini e Kovalenko non ci saranno, mentre Baldanzi è in netta crescita

7 gennaio 2024
Andreazzoli detta i principi: "Andare oltre noi stessi con la giusta leggerezza"

Andreazzoli detta i principi: "Andare oltre noi stessi con la giusta leggerezza"

di Simone Cioni

Pezzella, Cacace, Bastoni, Bereszynki, Fazzini, Guarino e Kovalenko, oltre al lungo degente Belardinelli. Questa la lunga lista di assenti con cui l’Empoli si presenta al confronto col Milan, ma che non spaventa Aurelio Andreazzoli, il quale sottolinea come "è più lunga quella dei disponibili, è un’occasione per il resto della squadra di avere opportunità maggiori per mettersi in mostra e dimostrare quello che hanno già dimostrato un po’ tutti, perché effettivamente li abbiamo utilizzati più o meno tutti". È oggettivo, però, che il tecnico di Massa sia costretto a delle scelte obbligate, come nel caso del ruolo di mezzala destra: out Kovalenko (non si è ristabilito da una contusione alle costole rimediata a Cagliari) e Fazzini, resta solo Marin. Il giovane viareggino in settimana ha lavorato regolarmente con il gruppo, ma visto il controllo in programma lunedì all’occhio ferito nell’ultimo allenamento prima della trasferta in Sardegna, è stato preferito risparmiargli i rischi della partita. Insieme a Marin la linea mediana sarà quindi composta da Grassi davanti alla difesa, vinto il consueto ballottaggio con Ranocchia, e Maleh sul centro sinistra. Corsia dove Andreazzoli deciderà solo questa mattina il terzino. Senza un esterno difensivo mancino di ruolo (Cacace squalificato, Pezzella e Bastoni infortunati), la scelta dovrebbe cadere su Ismajli lasciando Ebuehi a destra e soprattutto Luperto al centro con al suo fianco Walukiewicz. Non è da escludere, però, anche qualche sorpresa come lascia intendere lo stesso allenatore azzurro. "In alcune scelte un po’ siamo obbligati, poi c’è anche la convenienza, vedremo domani (oggi per chi legge) chi giocherà in quella posizione, se sarà quella, se sarà un po’ più alta o qualcosa di diverso"

Quello su cui Andreazzoli non vuole avere sorprese, invece, è l’atteggiamento della squadra, indicando anche un po’ di leggerezza come ingrediente fondamentale. "A volte ci viene a mancare e questo ci viene contro – sottolinea –, chiaramente da non scambiare con superficialità. È una delle armi che dobbiamo tenere a disposizione. Non sto ad elencare le altre perché contro il MIlan devi essere al cento per cento in tutte le componenti, andando anche un po’ oltre le tue possibilità". Meno dubbi davanti dove Caputo e Cambiaghi sono favoriti.

Dell’ex Atalanta Andreazzoli ne loda le ultime prestazioni, sottolineando come gli manchi solo il gol. "Lo cerca e devo dire che finora non è stato nemmeno fortunato, ma sono contento di quello che fa perché è attivo, aiuta la squadra, non gli dispiace di correre, e lo fa con attenzione, non solo perché glielo chiedi, lo fa con presenza. E per me la presenza e l’essere sempre collegato è un aspetto fondamentale". Alle loro spalle invece Baldanzi è pronto per dare il proprio contributo, probabile dall’inizio, anche se resta vivo il ballottaggio con Maldini. "Baldanzi sta molto meglio della settimana scorsa, quando già ci aveva fatto vedere qualcosa – conclude Andreazzoli –. Vedremo. Cosa vorrei fosse riportato col Milan della sfida di Cagliari? Una cosa che già so ci sarà, il calore del nostro pubblico. In Sardegna 132 fenomeni ci hanno spinto da dietro la nostra porta a resistere agli attacchi del Cagliari. Sentire il loro supporto per noi è importante e contro il Milan saranno molti di più".

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