L’Empoli crea ma mastica amaro. Sfortuna e Var: il gol non arriva. Pari pieno di rimpianti con l’Udinese

di Simone Cioni

Un punticino che smuove la classifica. Il classico bicchiere mezzo pieno. Ancora una volta l’Empoli tradisce in fase conclusiva. A fine gara i numeri parlano di 18 tiri a 11 per gli azzurri, che non si vedono convalidare un gol a Caputo per un fuorigioco di centimetri dopo un tocco di Bijol in scivolata apparso decisamente volontario (se considerato tale avrebbe rimesso in gioco Caputo) e togliere un rigore dal Var dopo che l’arbitro aveva considerato falloso il tocco di Samardzic su Cancellieri (l’attaccante ex Lazio cerca probabilmente il contatto allargando la gamba, ma il centrocampista dell’Udinese non fa niente per frenare la propria corsa). Al netto di una prima mezz’ora decisamene noiosa, con tanti errori tecnici e ritmo basso, alla fine gli azzurri finiscono in crescendo e le loro buone occasioni per segnare le creano: colossale quella avuta da Baldanzi a metà primo tempo, che pescato al limite dell’area piccola da Cancellieri non riesce a tenere bassa la girata mancina. In precedenza ci aveva provato anche Marin dalla distanza, ma il portiere dell’Udinese era stato ancora una vota bravo a togliere la sfera dall’angolino basso alla sua destra. In avvio anche l’Udinese, poca cosa nel complesso, spaventa comunque Berisha. Soprattutto con un colpo di testa a lato di poco di Thauvin e una sassata mancina di Samardzic da ottima posizione che sfiora l’incrocio dei pali.

Rispetto alle ultime due gare gli azzurri partono un po’ più contratti, manca il movimento senza palla e l’attacco degli spazi, ma quando nel finale di primo tempo la manovra si velocizza un po’ arriva anche il gol con Ciccio Caputo, poi tolto dal Var come già ricordato. Più attento in fase difensiva, l’Empoli fatica a trovare Baldanzi tra le linee, mentre sulla sinistra Cancellieri si rende protagonista di un paio di spunti interessanti. Caputo, probabilmente nella miglior versione vista finora, gioca spesso spalle alla porta, ma oltre al gol che si vede annullare ha un’altra buona occasione proprio un attimo prima dell’intervallo, troppo angolato il suo colpo di testa su morbido traversone di Ebuehi dalla destra. Nella ripresa in campo c’è praticamente solo l’Empoli, ma ancora una volta non basta. Adesso la sosta e tra 19 giorni il derby di Firenze: in tribuna ad assistere al match c’era infatti il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano. Un’altra sfida altamente complicata, ma il campionato è ancora molto lungo e la squadra sta dimostrando di essere viva.