Luperto ha la ricetta per la salvezza. "In campo con la mente libera. Empoli, così possiamo farcela»
Domenica la sfida che vale una stagione, il difensore azzurro: "Dobbiamo crederci tutti insieme. Il problema gol? Vietato farsi trasportare dai pensieri negativi. Vogliamo lottare sino alla fine". .
La stagione volge al termine e l’Empoli è ancora in piena corsa per guadagnarsi la sua terza salvezza consecutiva in Serie A, obiettivo fortemente voluto per scrivere un’altra pagina della storia azzurra. Restano due partite da giocare e in questi 180 minuti la squadra di Nicola dovrà cercare di conquistare gli ultimi punti necessari per raggiungere il traguardo. A partire dalla trasferta di Udine di domenica prossima alle 15. E in questi momenti di tensione è il capitano a tenere saldo il timone nella giusta direzione. Dopo la prima sostituzione avuta domenica scorsa, in una stagione dove finora non aveva saltato nemmeno un minuto, Luperto prova a suonare la carica indicando la strada giusta per regalarsi e regalare a tutti i tifosi un finale di stagione esaltante.
Dall’Olimpico siete tornati senza punti, ma con una prestazione che può dare fiducia in vista del rush finale...
"Contro la Lazio abbiamo fatto una grande partita, purtroppo non abbiamo portato punti a casa ma la prestazione è stata ottima. Dobbiamo continuare così per queste ultime due partite".
E adesso arriva una partita fondamentale, contro una diretta concorrente come l’Udinese...
"Arrivati a questo punto tutte le partite sono fondamentali, ovviamente affronteremo prima l’Udinese e poi la Roma. Ma tutte e due le gare sono importanti".
La vittoria dell’Udinese a Lecce con relativo sorpasso in classifica ai vostri danni, cambia qualcosa nell’approccio alla gara di domenica?
"No, non cambia nulla, l’approccio è sempre uguale per tutte le partite. Naturalmente sappiamo quanto conta, però noi cerchiamo di approcciare sempre nel migliore dei modi".
All’andata finì a reti bianche con l’Udinese che fece oggettivamente poco, domenica che squadra vi aspettate di trovare?
"Sicuramente troveremo una Udinese galvanizzata emotivamente dalla vittoria con il Lecce, ma anche una squadra solida, con grande fisicità e che proverà a metterci in difficoltà. Noi ci dovremo far trovare pronti".
Più importante vincerla o fondamentale non perdere?
"Come sempre scendiamo in campo con l’idea di cercare di vincere la partita. Non sempre ci si riesce, ma l’idea dev’essere quella".
Come vi sta caricando Nicola?
"Con il mister stiamo preparando la partita come fatto ogni settimana da quando è arrivato qui, sempre con grande entusiasmo. Cercheremo di fare quello che ci chiede e di portare a casa il risultato".
Può diventare un peso entrare in campo con gli attuali numeri negativi della fase offensiva?
"No, assolutamente, dobbiamo andare in campo con la mente libera. Non ci dobbiamo far trasportare da pensieri negativi, dobbiamo scendere in campo molto sereni perché abbiamo le capacità per fare gol".
Cosa servirà per salvarsi?
"Penso che la differenza in queste situazioni la si fa credendoci davvero fino in fondo, tutti insieme alla stessa maniera. Si deve lottare fino alla fine e crederci più che mai".
Sarà fondamentale, ancora di più, l’aiuto del popolo azzurro per questo finale...
"Certo, sarà fondamentale il sostegno dei nostri tifosi, sono al nostro fianco e ci danno sempre una grande mano. Li ringraziamo fortemente per questo. Sono sicuro che a Udine saranno in tanti a spingerci".
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