Una serata meravigliosa. Impresa storica nel derby. Seghetti-eroe para tutto. L’Empoli fa festa ai rigori

Gol di Ekong, perla di Esposito. E dal dischetto gli azzurri sono più precisi

di Redazione Sport
5 dicembre 2024
Pazza esultanza a fine gara dopo la lotteria dei rigori: dopo il tiro dal dischetto di Sebastiano Esposito esplode la gioia del gruppo azzurro

Pazza esultanza a fine gara dopo la lotteria dei rigori: dopo il tiro dal dischetto di Sebastiano Esposito esplode la gioia del gruppo azzurro

FIRENZE

In un Franchi che saluta Edoardo Bove con una bella coreografia e un toccante messaggio sul maxi schermo, dopo il malore di domenica scorsa contro l’Inter, l’Empoli dei giovani formato Coppa Italia stupisce ancora. Nemmeno convocati alla fine Goglichidze, Anjorin e Pellegri, D’Aversa opta per un ampio tour-over che ‘risparmia’ solo Ismajli ed Henderson. Si rivede dopo 18 mesi di assenza per l’infortunio al ginocchio anche Belardinelli. Prestazione sontuosa dell’Empoli, a partire dall’approccio che cancella quello opaco di Milano. Proprio da una pressione alta di Henderson su Martinez Quarta nasce il vantaggio firmato Ekong, bravo e freddo a punire un indeciso Terracciano. Bella anche l’esultanza dell’attaccante azzurro che con le dita della mano destra mostra a tutto lo stadio il numero quattro, in onore di Bove. Palladino sceglie la squadra titolare, salvo due eccezioni, ma i viola non sono fluidi come nelle ultime uscite. L’aspetto emotivo per quanto accaduto avrà avuto il suo peso, ma gran merito va dato a un Empoli che copre ottimamente il campo e ha le idee chiare quando può ripartire. Ottimi segnali da Esposito, che oltre al delizioso gol e al rigore decisivo si muove bene non dando punti di riferimento alla difesa viola. L’unica vera occasione del primo tempo per pareggiare la Fiorentina la costruisce al 17’ ed è solo merito di Dodo, tanto travolgente la sua progressione a tagliare tutto il campo da destra a sinistra quanto morbido e preciso il cross sul secondo palo per Kean, che da due passi di testa centra in piena la parte inferiore della traversa. Nella ripresa la Viola alza il ritmo e Palladino cambia inserendo Ikoné e Richardson. E proprio il centrocampista brasiliano libera al tiro in area Sottil, Seghetti, già autore di un ‘miracolo’ poco prima, respinge corto e Kean insacca l’1-1. Anche D’Aversa effettua tre cambi per ridare vigore alla squadra, che aveva perso un po’ di inerzia, e l’Empoli sfiora il nuovo vantaggio con Esposito, grande risposta in corner di Terracciano. La partita si accende con la Fiorentina che pensa di averla in pugno quando la ribalta con la conclusione di Sottil leggermente deviata da Gosens, ma D’Aversa gestisce bene le forze e l’Empoli fa ancora male con l’imbucata di Henderson e il tocco morbido di Esposito che porta la sfida ai rigori, grazie anche al secondo ‘miracolo’ di Seghetti nel finale su Kean. Nella lotteria dal dischetto è l’apoteosi. Ora i quarti dove gli azzurri troveranno la vincente tra Juve e Cagliari.

Simone Cioni

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