Eden Hazard dice addio al calcio: "Bisogna saper dire basta al momento giusto"

La Louvière (Belgio), 10 ottobre 2023 – A pochi mesi dal suo addio al Real Madrid e a soli 32 anni, Eden Hazard ha scelto di dire basta con il calcio giocato. Per annunciare il suo ritiro dalla scena calcistica, l’ormai ex calciatore belga ha scelto le proprie piattaforme social, nelle quali ha pubblicato una lunga lettera aperta corredata dalle foto con le maglie che ha indossato nel corso di una carriera ricca sì di successi ma anche funestata dagli infortuni: “Bisogna sapersi ascoltare – ha scritto il belga – e dire basta al momento giusto. Dopo 16 anni di carriera e oltre 700 partite giocate, ho deciso di dire basta con il calcio giocato. Sono riuscito a realizzare il mio sogno, ho giocato e mi sono divertito sui migliori campi del mondo. Durante la mia carriera, ho avuto la fortuna di incontrare grandi manager, allenatori e compagni di squadra. Grazie a tutti loro per tutto questo. Mi mancherete”. La lista dei ringraziamenti di Hazard, però, non finisce: “Voglio anche ringraziare tutti club per i quali ho giocato in tutti questi anni: Lille, Chelsea, Real Madrid e anche la nazionale belga. Un ringraziamento speciale va poi alla mia famiglia, ai miei amici, ai miei agenti e a tutte quelle persone che in questi anni mi sono state vicine nei momenti belli e in quelli difficili. Infine, un grandissimo grazie va a voi, miei tifosi, che mi avete seguito per tutti questi anni e che mi avete incoraggiato ovunque io giocassi. Adesso per me è arrivato il momento di godermi i miei affetti e fare nuove esperienze. Ci vediamo presto fuori dai campi!”. Un post sotto al quale, come un fiume, in piena, sono arrivati commenti di tanti ex compagni e personalità del mondo del calcio, tra cui spiccano gli ex compagni Asensio, Bakayoko, Batshuayi, Amelia, e anche mister Carlo Ancelotti, che su Instagram ha scritto: “Ti auguro il meglio per la tua nuova tappa".

La carriera

L’addio di Hazard arriva quindi al termine di una carriera relativamente breve, ricca di successi, ma segnata anche da tanti infortuni che, come detto, forse non hanno permesso al talento nativo di La Louvière, comune belga di lingua francese nel distretto di Hainaut, di esprimersi appieno: ala dal talento fulgido, Hazard esordisce a soli 17 anni nel Lille, mettendo subito in mostra le sue grandi qualità e conquistando ben presto un posto di rilievo nello scacchiere dei “Le Dogues”, con i quali in cinque anni vince una Ligue 1, una Coppa di Francia e viene incoronato anche miglior giovane e miglior giocatore del campionato. Titoli che vengono impreziositi da 50 gol e tantissimi assist in 194 partite e che lo fanno finire nel mirino dei più importanti club europei. A spuntarla nella corsa al gioiello classe 1991 è il Chelsea che nell’estate 2012 lo acquista per una cifra superiore ai 40 milioni di euro. Con il passaggio ai “Blues” arriva la definitiva consacrazione del belga sul palcoscenico calcistico continentale: in sette anni al Chelsea, infatti, Hazard diventa una colonna portante della squadra e mette in bacheca due Premier League, altrettante Europa League una Coppa di Lega inglese e una Coppa d’Inghilterra. L’addio ai “Blues” arriva nel giugno del 2019, quando viene acquistato per oltre 100 milioni di euro dal Real Madrid: durante la parentesi quadriennale con i “Blancos”, il palmares di Hazard si arricchisce di tanti trofei, tra i quali due campionati spagnoli, una Champions League, due supercoppe europee e un Mondiale per club, ma il belga – anche a causa di tante stelle presenti in rosa e degli infortuni – non riesce a ritagliarsi un ruolo di primo piano fino a decidere di lasciare il club e di porre fine, proprio oggi, a una carriera che lo ha visto vestire da protagonista anche la maglia del Belgio: nonostante una nazionale che soprattutto negli ultimi anni è stata ricca di talento, però, Hazard con i “Diavoli Rossi” non è riuscito ad andare oltre il bronzo ai Mondiali del 2018 in Russia.