Liga, 34esima giornata: il Real Madrid è campione di Spagna, decisivo il 4-2 di Girona-Barcellona

I Blancos vincono facile col Cadice, poi arriva la notizia della sconfitta dei blaugrana: il tirolo è ufficiale con quattro turni d’anticipo

di KEVIN BERTONI -
6 maggio 2024
Il Real Madrid festeggia il titolo numero 36

Il Real Madrid festeggia il titolo numero 36

Milano, 6 maggio 2024 – Arrivano i verdetti anche il Liga: con quattro turni di anticipo, il Real Madrid è campione di Spagna per la 36esima volta. Al Bernabeu il Cadice, di fatto, non entra in campo, poi tutti gli occhi sono puntati all’Estadi Montilivi dove la doppietta di Dovbyk taglia le gambe ai blaugrana e mette la parola fine al campionato. Negli altri risultati vittorie per Atletico e le due squadre di Siviglia, si toglie una soddisfazione anche l'Almeria che, nonostante sia già retrocessa, passa in casa del Rayo Vallecano. Ripercorriamo tutte le partite del fine settimana.

Tutti i match del weekend

Trentaquattresimo turno di Liga spagnola che si è aperto venerdì con la vittoria esterna dell’Atletico Bilbao sul campo del Getafe. Un gol per tempo, ma la firma e l’assistman sono gli stessi: Nico per Inaki Williams, prima al 27’ e poi al 51’, insomma tutto in famiglia per il Bilbao. Ma il Getafe è in partita e ci prova, eccome (34 tiri, 9 in porta, 64% possesso), con Mata, Rodriguez e Greenwood. In apertura di ripresa, dopo la doppietta di Inaki, Alvarez si fa cacciare fuori, cosa che capita anche ad Aitor Paredes al 79: i baschi in 9 per gli ultimi dieci minuti. Semplicemente, non è la giornata del Getafe: a quattro dalla fine penalty per i padroni di casa che però viene fallito da Mason Greenwood. Nella giornata di sabato arrivano i risultati che tutto il popolo madridista attendeva: vittoria del Real e sconfitta del Barcellona. Partendo dai Blancos, facile successo 3-0 contro il Cadice. Si rivede, dopo il brutto infortunio, anche Thiabaut Courtois tra i pali, il belga sarà decisivo in qualche intervento nella ripresa. Il muro ospite regge per 50 minuti, poi la classe di Luka Modric per Brahim Diaz e il talento dell’ex Milan nello spostarsi il pallone, far partire una conclusione che va direttamente sotto l’incrocio dei pali. Bellingham entra al 60 e gli bastano otto minuti per mettere l’ennesima firma, su assist sempre di Modric. Nel finale Joselu cala il tris: prima colpisce il palo, poi al 93’ finalizza il contropiede avviato da Vinicius e rifinito da Nacho. Per rimandare la festa dei rivali di sempre, il Barcellona avrebbe dovuto vincere a casa del Girona, ma Artem Dovbyk e Cristian Portu non erano proprio d’accordo. Pronti, via e due gol in quattro minuti: al 3’ Christensen con un bellissimo gol a volo, poi Ivan Martin lascia sul posto un rivedibile Araujo, crossa per Dovbyk e 1-1. Tante, tantissime occasioni in questo derby catalano: da una parte Ivan Martin va vicino al gol, dall’altra palo di Gundogan a fine primo tempo. Nel recupero la velocità di Lamine Yamal è decisiva per procurare un rigore, trasformato da Lewandowski. Nella ripresa Sergi Roberto sbaglia tutto, Dovbyk lascia per Portu che al primo pallone toccato pareggia. Passano due minuti e il Girona ribalta tutto, con l'assist di Portu e il gol di Miguel Gutierrez. Al 74’ i conti li chiude ancora Portu con un tiro al volo dal limite, doppietta e assist in dieci minuti. Vince il Girona 4-2, come all’andata, e si qualifica matematicamente per la prossima Champions League, oltre a regalare il titolo al Real. Nelle altre due partite di giornata, la Real Sociedad passa agilmente contro il Las Palmas per 2-0. Al 33’ Becker mette in mezzo un cross forte e teso e al resto pensano portiere e difensore, Valles e Suarez non si intendono ed ecco l’autogol. Poco prima della pausa il raddoppio è di Sheraldo Becker che da posizione angolata tira una sassata sotto la traversa. Vince anche l’Atletico Madrid a Mallorca per 1-0 grazie alla rete di Riquelme al 5’, da rimessa laterale, palla per il 17 spalle alla porta appena fuori l’area, stop, girata e conclusione rasoterra di pregevole fattura. I padroni di casa ci provano con Muriqi, ma Oblak c’è. Nel secondo tempo Llorende si mangia il 2-0 davanti al portiere avversario dopo un prefetto contropiede, ma alla fine i Colchoneros riescono a tenere botta e portare via i 3 punti. Si arriva a domenica con la vittoria del Betis a casa dell'Osasuna. La partita cambia al 25' quando Moncayola fa un fallaccio e, dopo la revisione al Var, viene espulso. I padroni di casa, in dieci, durano venti minuti e poi Ayoze Pérez fa 0-1 e pochi minuti dopo Pablo Fornals raddoppia. Secondo tempo più avaro di occasioni, con gli ospiti che controllano il ritmo e gestiscono il pallone, portando a casa i tre punti. Gol e spettacolo in Celta Vigo-Villarreal. I padroni di casa sono alla ricerca di punti salvezza e partono con le marce alte, ma a sbloccare la partita è Alberto Moreno per il Sottomarino Giallo. Al 17' Santi Comesana lascia i suoi in dieci per un fallo dentro la propria area di rigore e dal dischetto non sbaglia Iago Aspas. Il Celta prende fiducia e, con l'uomo in più, completa la rimonta prima della pausa con Rodriguez che pesca Strand Larsen per il 2-1. Nella ripresa il Villarreal prova a gestire il pallone e far calare un po' il ritmo, per stanare gli avversari, cosa che riesce al 65' con Sorloth che trova Goncalo Guedes per il pari. Il Celta non ci sta, vuole i tre punti, si riversa in avanti e le prova tutte. Il muro ospite cade a otto dalla fine quando Iago Aspas imbuca per Tasos Douvikas che sigla la rete del definitivo 3-2. Lascia per strada punti importanti in ottica Europa il Valencia che si arrende in casa al già salvo Alaves per 0-1. Partita avara di grandissime chances e decisa dal gol di Javier Lopez al minuto 68. Il Rayo Vallecano si complica, e non poco, la vita in ottica salvezza perdendo in casa contro l'Almeria. Partita che cambia alla mezz'ora con il gol di Anthony Lozano che porta avanti gli ospiti, poi è assolo della squadra di Madrid con Falcao, Trejo e compagni che le provano tutte ma sbattono continuamente su Luis Maximiano. Nell'ultima partita di giornata, il Siviglia batte 3-0 il Granada che, ora, per salvarsi è costretto a un vero e proprio miracolo. Il match lo stappa Marcos Acuna dopo dieci minuti, poi gli altri due gol arrivano nel secondo tempo con il solito En-Nesyri al 51' e Dodi Lukebakio all'80'.

La classifica dopo 34 giornate

1) Real Madrid 87 - CAMPIONE

2) Girona 74

3) Barcellona 73

4) Atletico Madrid 67

5) Athletic Bilbao 61

6) Real Sociedad 54

7) Betis Siviglia 52

8) Valencia 47

9) Villarreal 45

10) Getafe 43

11)  Alavés 41

12) Siviglia 41

13) Osasuna 39

14) Las Palmas 37

15) Rayo Vallecano 34

16) Celta Vigo 34

17) Mallorca 32

18) Cadice 26

19) Granada 21

20) Almeria 17 - RETROCESSO

*una partita in meno

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