Liga: le due madrilene chiudono il 2024 in vetta, paura retrocessione a Valencia
L'analisi sulla Liga spagnola alla chiusura dell'anno solare
Madrid 30 dicembre 2024 - Si chiude un altro anno di calcio in Spagna e anche in questa nuova stagione la questione titolo in Liga sembra preclusa al trittico di vertice composto da Real Madrid, Barcellona e Atletico. Dopo una iniziale fuga a suon di vittorie, interrotta inizialmente solo dall'Osasuna, i blaugrana sembravano poter fuggire e fiaccare già prima del giro di boa la resistenza delle due rivali, ma così non è stato. L'ascesa dei ragazzi di Hansi Flick è stata tanto verticale, quanto inaspettate le loro difficoltà nelle ultime settimane. Problemi spesso di gioventù, tra ingenuità dei più giovani ed imprecisioni, il finale di questo 2024 non ha sorriso ai catalani, sorpassati da Atletico e Real nell'ultima giornata dell'anno solare.
Attualmente in vetta infatti siedono proprio i colchoneros di Diego Simeone, come al solito terzi in comodo nel duopolio tra Real e Barcellona, ma raramente visti con questa consistenza in termini di risultati. Se infatti ci si è concentrati molto sul duello tra i ragazzini terribili del Barça, contro i campioni di Spagna e d'Europa dei Blancos, sono proprio i biancorossi fin qui ad aver concesso poco o nulla nelle loro partite. L'Atletico sta mostrando una versione evoluta del proprio calcio, abbandonando lo stile prettamente difensivo tipico del cosiddetto "Cholismo". L'aggiunta di Julian Alvarez ha dato alla squadra un centravanti di manovra perfetto: un uomo che combina fatica a giocate, perfetto da abbinare al talento cristallino di Griezmann. Una combinazione perfetta se unita al gioco più verticale dell'Atletico.
Simeone è riuscito a integrare perfettamente i suoi nuovi arrivati, evolvendo il suo lavoro, mentre invece un po' per gli infortuni, un po' per la difficoltà anche della gestione di un gruppo simile, non ci è riuscito Carlo Ancelotti. Ritrovatosi con un Kylian Mbappé in più, ma anche tantissimi infortunati nel reparto arretrato da gestire. Il primo posto in coabitazione con i rivali concittadini alla fine è un risultato molto positivo, al netto di una Champions League ancora tutta da decidere. Se a questo si aggiunge il rientro in vista di Alaba, oltre alla possibilità di intervenire sul mercato, nella seconda parte di Liga potrebbe emergere l'immensa qualità della rosa madrilena.
Affare chiuso in vetta? Probabilmente sì, ma un'altra squadra, su tutte, sta sognando di spezzare questo trittico: l'Athletic Club di Bilbao. Sotto la guida di Valverde infatti i baschi non solo hanno ritrovato l'Europa lo scorso anno, ma ora sognano la Champions e lo fanno a sole 4 lunghezze dalla vetta del campionato. I biancorossi stanno infatti facendo una selezione importante per il quarto posto, avendo allungato nelle ultime giornate su Villareal e Maiorca. Una lotta europea accesissima, perché dal quinto all'undicesimo posto ci sono solo 6 punti, che comprendono oltre al sottomarino giallo e i maiorchini, anche Real Sociedad, Girona, Real Betis, Osasuna e Celta Vigo.
Una situazione analoga a quella della lotta per l'Europa è quella legata alla zona salvezza. Sono infatti ben sei le squadre raccolte in sei punti nei bassifondi della graduatoria. Se infatti sono relativamente più tranquille le situazioni di Rayo Vallecano, Las Palmas e Siviglia; il Leganes guida il trenino delle squadre aggrappate alla Liga. Attualmente sarebbero retrocesse Espanyol, Valencia e Valladolid, ma la lotta è più viva che mai. La più in difficoltà appare la squadra di proprietà di Ronaldo il fenomeno, che dopo il successo nello scontro diretto contro i valenziani continua a collezionare sconfitte. L'Espanyol è in flessione, ma tra le tre in fondo al gruppo è la più vicina al gruppetto davanti a lui, mentre è crisi nera in casa Valencia. Esonerato "el Pipo" Baraja, leggenda in campo del club e autore di una salvezza incredibile due anni fa, lo scorso anno ha compiuto il miracolo portando la squadra anche a pochi passi dall'Europa. A Corberan l'arduo compito della salvezza, tra la contestazione accesissima per la presidenza di Peter Lim e un mercato senza soldi, anzi con la prospettiva di ulteriori cessioni, per un gigante del calcio spagnolo che vacilla sull'orlo del baratro.
La classifica di Liga
Questa la classifica della Liga spagnola dopo diciotto giornate:
Atletico Madrid 31, Real Madrid 40, Barcellona 38 (*), Athletic Club Bilbao 36 (*), Villareal 30, Maiorca 30, Real Sociedad 25, Girona 25, Real Betis 25, Osasuna 25, Celta Vigo 24, Rayo Vallecano 22, Las Palmas 22, Siviglia 22, Leganes 18, Deportivo Alaves 17, Getafe 16, Espanyol 15, Valencia 12 (**), Real Valladolid 12.
* Una partita giocata in più
** Una partita giocata in meno
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