Premier League, 36esima giornata: vincono City e Arsenal, stop per Aston Villa e Tottenham

Importanti successi per le prime due della classe, con il Liverpool che vince con il Tottenham ma a due giornate dalla fine si ritrova a -6 dal primo posto. Che lotta in zona salvezza

di KEVIN BERTONI -
6 maggio 2024
Richarlison, attaccante Tottenham

Richarlison, attaccante Tottenham

Milano, 6 maggio 2024 – Anche quest’anno sarà un grande finale in volata in Premier League, con Manchester City e Arsenal che continuano a vincere, rispondendosi colpo su colpo. La squadra di Arteta, al momento, è prima a +1 con 83 punti, ma i Citizens devono recuperare un turno con il Tottenham il prossimo 14 maggio. Più staccato il Liverpool che, nonostante la vittoria contro gli Spurs, si ritrova a -6 dall'Arsenal. In zona salvezza colpo del Nottingham che vince contro lo Sheffield e si porta appena fuori dalla zona rossa, approfittando del pari del Luton. All'appello manca il posticipo tra Crystal Palace e Manchester United in programma questa sera (lunedì 6 maggio) alle ore 21. Ripercorriamo le gare del fine settimana e vediamo la classifica a due giornate dal termine.

Tutti i match del weekend

Si parte venerdì con lo scontro in chiave salvezza tra Luton Town ed Everton, con le Toffees che passano al 24’ grazie al rigore di Calvert-Lewin ma si vedono subito rimontare da Adebayo. Partita bloccata, si gioca tanto a centrocampo, il Luton non può accontentarsi di un pari, al contrario dell’Everton, e ci prova con Morris, Chong e Woodrow, ma finisce 1-1. Sabato in campo le prime due della classe: l’Arsenal riceve e batte il Bournemouth 3-0 grazie ai gol di Saka al 45’ (su rigore conquistato da Havertz), Trossard al 70’ e Declan Rice in contropiede al 97’ che, dopo aver fornito l’assist per Trossard, diventa goleador sulla verticalizzazione di Gabriel Jesus. La risposta del City arriva e anche sonora: 5-1 al Wolverhampton. Esattamente come l’Arsenal contro il Bournemouth, è dominio dal primo al 90esimo della squadra di Guardiola. Al 12’ arriva subito l’1-0, con Haaland che non sbaglia dal dischetto. Il norvegese è presente anche sul cross di Rodri al 35’ e via la doppietta è servita. In chiusura di prima frazione, Haaland cala anche il tris, conquistando (dopo controllo al Var) e trasformando un altro calcio di rigore. Al 53’ Hwang segna quello che si rivelerà il gol della bandiera della squadra di O’Neil, perché tempo di riportare la palla a centrocampo che la palla di Phil Phoden viene messa dentro da, nemmeno a dirlo, Erling Braut Haaland, poker. La manita arriva all’85’, con Rodri che fornisce il suo secondo assist di giornata, questa volta per Julian Alvarez. In piena corsa salvezza, Brentford e Fulham decidono di non farsi male e pareggiare 0-0. Un punto nettamente più utile al Fulham che è ormai salvo a 44, mentre le Bees sono sedicesime a +7 dalla zona rossa. Parlando di lotta per non retrocedere, colpo del Nottingham che vince 1-3 a casa dello Sheffield United. I padroni di casa cominciano bene con il rigore di Brereton Diaz al 17’. La reazione ospite però non si fa attendere: poco prima della mezz’ora bella palla di Danilo per Hudson-Odoi che fa pari. Al 51’, da calcio piazzato, Yates completa la rimonta, poi il tris lo cala ancora una volta Hudson-Odoi che fa doppietta. Così il Nottingham è a 29 a +3 dal Luton diciassettesimo, già in Championship lo Sheffield. Il Newcastle passeggia a Burnley 1-4. Le Magpies partono a mille e dopo 19’ sono avanti con Callum Wilson, poi al 35’ Longstaff raddoppia e fa capire subito in che verso andrà la partita. Infatti, tempo cinque minuti e arriva il tris di Bruno Guimaraes, su invenzione di Gordon. Nella ripresa le cose non cambiano: prima Isak sbaglia un rigore al 52’, poi si fa perdonare tre minuti più tardi sull’assist di Murphy segnando il 4-0. A 4’ dalla fine O’Shea segna il gol della bandiera, finisce 1-4 e ora per il Burnley la salvezza pare un miraggio. Arrivando a domenica, il Chelsea senza sforzo sul West Ham. Di fatto a Stanford Bridge non c'è partita: dopo 15' la sblocca Cole Palmer e, passati altrettanti minuti, raddoppia Gallagher. Al 36' c'è gloria anche per Noni Madueke e, in avvio di ripresa, Nico Jackson fa 4-0. I Blues rallentano, altrimenti sarebbe servito il pallottoliere, ma a dieci dalla fine Nico Jackson fa doppietta e cala la manita. Torna a vincere il Brighton contro l'Aston Villa. I Seagulls dominano la partita, concedendo solamente 2 tiri (1 in porta) agli avversari. La squadra di De Zerbi si fa vedere spesso in avanti e, in avvio di ripresa, si vede negare un gol dal Var. All'87' il meritato vantaggio arriva con Joao Pedro che decide il match. Sin troppo Liverpool per questo Tottenham: 4-2 ad Anfield. Dopo 16 minuti la prima firma è di Momo Salah che con la testa la mette sull'invito di Cody Gakpo. Il Tottenham si incastra nella costruzione dal basso e per poco Alexander-Arnold non trova il 2-0. Vicario fa gli straordinari, ma Robertson da due passi trova il raddoppio. Nel secondo tempo arriva anche la rete di testa di Gakpo che mangia in testa a Romero. Prova a svegliarsi il Tottenham, ma arriva anche il 4-0 con Elliott che col sinistro da fuori la mette esattamente all'angolino. Segna anche il Tottenham, che cambia volto con l'entrata in campo di Richarlison che prima la mette e poi trova Son per il 4-2. Finale con occasioni da una parte e dall'altra, con Alexander-Arnold che tenta il gol olimpico da centrocampo, mentre dall'altra parte Alisson nega la doppietta a Richarlison. Finisce 4-2 per il Liverpool sul Tottenham.

La classifica dopo 36 giornate

1) Arsenal 83

2) Manchester City 82*

3) Liverpool 78

4) Aston Villa 67

5) Tottenham 60*

6) Newcastle 56*

7) Chelsea 54*

8) Man United 54**

9) West Ham 49

10) Bournemouth 48

11) Brighton & Hove Albion 47*

12) Wolverhampton 46

13) Fulham 44

14) Crystal Palace 40*

15) Everton 37

16) Brentford 36

17) Nottingham Forest 29

18) Luton Town 26

19) Burnley 24

20) Sheffield United 16 - RETROCESSO

* una partita in meno / ** due partite in meno

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