Premier League, ottava giornata: vittorie per Liverpool e City, primo ko per l'Arsenal

I Reds vincono il big match con il Chelsea e restano primi in classifica. Poker del Tottenham contro il West Ham, vittoria per lo United di Ten Hag. Come sono andate le sfide

di KEVIN BERTONI -
21 ottobre 2024
Il Liverpool vince il big match con il Chelsea e rimane primo in classifica

Il Liverpool vince il big match con il Chelsea e rimane primo in classifica

Milano, 21 ottobre 2024 -  In Premier League non ci si annoia mai. Il campionato più bello del mondo ha regalato emozioni anche in questa ottava giornata. Il match più atteso era sicuramente quello tra Liverpool e Chelsea, vinto 2-1 dagli uomini di Arne Slot che confermano così il primato in classifica. Alle spalle dei Reds c’è il Manchester City di Pep Guardiola, protagonista di una vittoria allo scadere grazie al gol di Stones. Perde terreno invece l’Arsenal di Arteta, che trova la prima sconfitta in campionato contro il Bournemouth. Vittorie importanti per Tottenham e Manchester United, rispettivamente contro West Ham e Brentford. Tra le prime della classe da segnalare anche i successi dell’Aston Villa, quarto in classifica, e del Brighton, quinto. Vediamo nel dettaglio tutte le sfide di questo turno, in attesa del match di questa sera tra Nottingham Forest e Crystal Palace.

Tutti i match del weekend

L’ottava giornata si è aperta sabato con uno dei tanti derby di Londra, Tottenham-West Ham. I padroni di casa sono riusciti a vincere nettamente nonostante lo svantaggio iniziale firmato Kudus. Al 36' è arrivato il pareggio con il sinistro dal limite dell’area di Kulusevski, poi ad inizio ripresa la squadra di Postecoglou si scatena: al minuto 52 Bissouma riceve dal limite da Udogie e di destro batte Areola; tre minuti dopo Son mette al centro trovando un doppio rimpallo che sfavorisce Todibo che trova uno sfortunatissimo autogol; al 60' il gol che chiude definitivamente i giochi firmato proprio dal sudcoreano. Per gli uomini di Lopetegui, oltre alla pesante sconfitta, anche un cartellino rosso, preso da Kudus a pochi minuti dal fischio finale.

Trova tre punti importanti anche lo United di Ten Hag, al centro di voci sul suo possibile esonero. Anche qui vittoria in rimonta: i Red Devils all'intervallo sono infatti sotto di un gol, trovato dal Brentford al quinto minuto di recupero grazie a Pinnock. Nella ripresa esce tutta la qualità degli attaccanti del Manchester. Prima Garnacho sfrutta l'assist di Rashford per pareggiare i conti, poi al 62' arriva il 2-1 grazie a due ex Serie A: Bruno Fernandes serve Hojlund, bravo ad insaccare in rete e regalare ai suoi una vittoria fondamentale per tutto l’ambiente.

Sconfitta a sorpresa per l’Arsenal, che in casa del Bournemouth va ko 2-0. A complicare la partita per gli uomini di Arteta è l’espulsione alla mezz’ora di Saliba, autore di un fallo da ultimo uomo che costringe l’arbitro ad estrarre il cartellino. Il match passa così in mano alle Cherries, che sbloccano la partita al 70’ grazie a Ryan Christie, su assist di Kluivert. Proprio l’ex Roma nove minuti più tardi trova il raddoppio che chiude il match: il Bournemouth sale così a 11 punti in classifica, mentre i Gunners restano fermi a quota 17, a meno quattro dal Liverpool capolista.

Tante emozioni anche in Fulham-Aston Villa, partita vinta dalla squadra di Emery al termine di 90 minuti in cui succede di tutto: quattro gol, un rigore sbagliato e due espulsioni. Si parte con il vantaggio dei padroni di casa firmato da Jimenez al 5', ma dopo quattro minuti è già 1-1 grazie a Rogers. A metà primo tempo Pereira ha l’occasione per far tornare in vantaggio i suoi ma fallisce dal dischetto. Al 59' il solito Watkins firma il 2-1 dei Villans, mentre cinque minuti dopo l'ex Samp Andersen si fa espellere: la formazione ospite ne approfitta e con l'autogol di Diop trova il 3-1 che chiude i conti: a poco serve il rosso a Philogene al 93'. L’Aston Villa di Emery resta così in zona Champions e arriva alla sfida di martedì con il Bologna con il morale alto. A proposito di Europa, al quinto posto c’è il Brighton, protagonista di una vittoria di misura sul campo del Newcastle. A decidere la sfida è la rete al 35’ di Welbeck, bravo a sfruttare l'assist di Rutter e regalare tre punti importanti ai suoi. Per Tonali (in campo 66 minuti) e compagni si tratta invece del quarto turno consecutivo senza vittorie. Nelle altre due partite del sabato sono arrivate poi le vittorie dell’Everton in casa dell’Ipswich (2-0 firmato Ndiaye e Keane) e del Leicester sul campo del Southampton: uno spettacolare 3-2 in rimonta, arrivato al 98’ grazie al gol di Ayew.

Due le sfide in programma domenica. Il Manchester City si salva ancora una volta allo scadere, trovando il 2-1 esterno che piega il Wolverhampton. I padroni di casa erano passati in vantaggio dopo appena sette minuti con Strand Larsen, ma al 33’ Gvardiol disegna una traiettoria perfetta che si infila sotto l’incrocio dei pali. I campioni in carica continuano a spingere ma faticano a creare occasioni, con la squadra di O’Neil che si difende alla grande. Quando sembra tutto fatto per il pareggio, al 95’ il corner di Foden trova la testa di Stones, bravo a mettere in rete il 2-1 che regala i tre punti a Pep Guardiola.

Alle 17.30 tocca al big match di Anfield tra Liverpool e Chelsea. Prima mezz’ora bloccata, poi la giocata che spezza l’equilibrio: Curtis Jones guadagna un calcio di rigore che Salah trasforma in rete. A inizio secondo tempo gli uomini di Maresca trovano il pareggio con Jackson, abile a sfruttare il pallone servito in profondità da Caicedo. Neanche il tempo di festeggiare che il Liverpool trova di nuovo il vantaggio: Salah ricambia il favore a Jones, con l’assist per la rete del 2-1 dell’inglese. Gli uomini di Slot trovano così la vittoria che permette di tornare in testa alla Premier a quota 21 punti.

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