Premier, l’ex arbitro Coote fa coming out: “A lungo ho avuto paura di dire di essere gay”

Licenziato dalla Pgmol per il video con gli insulti contro Klopp e il Liverpool, il 42enne inglese ha raccontato al ‘Sun’ le difficoltà incontrate nella sua vita: “Ai miei genitori ho detto solo a 21 anni di essere omosessuale, a rovinare la mia carriera è stata anche la droga"

di Redazione Sport
28 gennaio 2025
David Coote, 42 anni

David Coote, 42 anni

Londra, 28 gennaio – Ormai è un ex arbitro, David Coote. L’inglese di 42 anni era finito di recente al centro di un caso in Premier League, per quei video in cui offendeva Jurgen Klopp e il Liverpool, ed era stato quindi licenziato dall’Assoarbitri inglese. Ma ora ora fa parlare ancora di sé, per vicende però extracampo e che lo riguardano come persona.  "Sono gay e questo ha contribuito a una serie di decisioni sbagliate che hanno rovinato la mia carriera, compresa la droga", ha raccontato l'ex fischietto internazionale in un'intervista al 'Sun' in cui ha rilevato anche una dipendenza dalla cocaina. "Ho avuto problemi di autostima derivanti dalla mia sessualità”, ha raccontato Coote, "sono gay e ho faticato a lungo a sentirmi orgoglioso di me stesso. Ho provato un enorme senso di vergogna, soprattutto da teenager. L'ho detto ai miei genitori solo a 21 anni, ai miei amici a 25. La mia sessualità non è l'unico motivo dei miei problemi, ma non racconterei tutta la storia se non dicessi che sono gay e che ho avuto problemi veri nel nasconderlo. "C'è ancora tanto da fare nel calcio e in generale nella società contro la discriminazione: non volevo essere la persona che si fa avanti, quella che mette per prima la testa oltre il parapetto sapendo che gli spareranno contro", ha ammesso. "Sono davvero dispiaciuto per le mie azioni e per la pubblicità negativa che ho attirato sullo sport che amo", ha poi spiegato in una nota l'ex

arbitro a proposito degli insulti al Liverpool e al tecnico tedesco Klopp, "spero che la gente capisca che i video che ha visto sono situazioni private dei peggiori momenti della mia vita: non riflettono chi sono o cosa penso".

Coote ha arbitrato in Premier League dal 2018. Centododici le occasioni cui è stato direttore di gara nel massimo campionato inglese. Sul suo capo pende anche un'indagine disciplinare della Uefa per un altro filmato, diffuso proprio dal "Sun", dove viene inquadrato mentre sniffa della polvere bianca il giorno dopo dopo aver fatto da Var in Francia-Portogallo a Euro2024.

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