Europa League, l’Atalanta vince anche l’ultima: 0-4 contro il Rakow
Dominio della Dea in Polonia, doppietta di Muriel, poi Bonfanti e De Ketelaere: tutto facile per Gasp
Sosnowiec, 14 dicembre 2023 - L’Atalanta chiude in bellezza il suo girone di Europa League con un altro netto successo. La squadra di Gasperini ha dominato e vinto a Sosnowiec contro il Rakow, che si giocava il terzo posto utile per la Conference League, grazie alla doppietta di Luis Muriel, al gol del giovane difensore Bonfanti e a quello di De Ketelaere per il poker finale: 0-4. Tutto facile per la squadra orobica che ha controllato il match fin dall’inizio nonostante la rosa infarcita di giovani e la qualificazione agli ottavi già in tasca. Decisa la supremazia degli atalantini che solo nella fase centrale del secondo tempo hanno prestato il fianco ai polacchi, troppo poveri tecnicamente per poter fare male agli ospiti. Deliziosa prestazione di Muriel, altro segnale dopo il tacco contro il Milan, ma più di ogni altra cosa hanno convinto i giovani difensori lanciati da Gasp.
La partita
Gasperini stravolge la formazione, soprattutto in difesa dove ci sono i giovani Bonfanti e Del Lungo assieme a Hateboer braccetto di destra, in avanti Muriel e De Ketelaere. I polacchi schierano il 3-5-2 con il tridente Yeboah, Zwolinski, Nowak. Ritmi abbastanza intensi in avvio anche se per l’Atalanta è tutto deciso, non per il Rakow che spera nella Conference, ma già dopo pochi minuti Zortea lancia in verticale per Muriel che per poco non approfitta di una incertezza del portiere Kovacevic. I polacchi si fanno vedere all’8’ con Tudor che serve Nowak a centro area, ma il destro a botta sicura è murato in extremis dalla difesa. La Dea è concentrata e Miranchuk ruba una buona palla sulla trequarti, poi assist per Muriel che si beve il difensore con una finta e scarica il sinistro vincente: 0-1 al 14’. Il vantaggio spegne i polacchi che faticano a creare occasioni, tra l’altro si scoprono prestando il fianco ai nerazzurri che possono anche pungere in ripartenza. Miranchuk è ispirato e ruba un’altra palla da cui scaturisce il corner che al 27’ porta il giovane Bonfanti a prendersi il gol del raddoppio e la gioia più grande della sua carriera. E’ show orobico. Il Rakow prova a reagire immediatamente e PlavSic mette un invitante pallone in mezzo che Swolinski liscia malinconicamente. I polacchi si aprono e la difesa è colabrodo, così Pasalic è libero tra le linee per l’inserimento di Muriel che tenta il gol di tacco in stile Milan, palla sul palo. L’Atalanta ha buon gioco in pressing offensivo e in contropiede, mentre il Rakow non ha la qualità necessaria per impensierire la retroguardia di Gasperini, che regge nonostante i giovani in campo. All’intervallo il doppio vantaggio è ampiamente meritato. Dea ampiamente in controllo anche a inizio ripresa con Muriel che cestina il terzo in contropiede con un destro che sfila a lato. Il colombiano è un enigma inestricabile per i polacchi che non trovano contro misure per arginarlo e l’Atalanta ha diverse chance in campo aperto per chiudere i giochi. Dietro la Dea è solida e quando ci scappa un errore, come al 58’, c’è Del Lungo a fermare Swolinski pronto per battere a rete. Il Rakow non ha la forza di cambiare e le cose e allora via con i cambi con Crnac e Cebula per Yeboah e Kochergin.
La sostituzione sembra funzionare con il neo entrata Crnac che ha la palla buona in area ma la difesa mura a pochi passi da Carnesecchi. I padroni di casa alzano il ritmo e il baricentro e provano ad assaltare, tuttavia la qualità è quella che è manca sempre l’ultimo guizzo per creare un pericolo. La Dea mostra un po’ di stanchezza a metà secondo tempo e la squadra tende ad arretrare per poi pungere in contropiede con la velocità di Muriel, ma alla serata fatica ad iscriversi De Keteaere che non trova le giocate di qualità necessarie in zona gol. Il Rakow sfiora la marcatura al 69’ su centro di Cebula per la testa di Swolinski che sibila di poco alta. L’ultima occasione per riaprire i giochi il Rakow ce l’ha al 70’ da corner, quando Kovacevic colpisce il palo di testa poi Carnesecchi compie un miracolo su Crnac a botta sicura. Dall’altra parte, due minuti dopo, Holm va in fuga a destra per l’accorrente Muriel che è anticipato da un difensore, ma il rimpallo fortunato spedisce la palla in rete: 0-3, game, set and match. Non ci sono più rischi per i nerazzurri e non ci sono più speranze di Conference League per i polacchi che non sfruttano la sconfitta dello Sturm Graz a Lisbona. Altro miracolo di Carnesecchi a dieci dalla fine su zuccata di Swolinski, ma poco importa perché il risultato è lo stesso in ghiaccio, anzi è l’Atalanta a sfiorare il quarto con Pasalic che viene fermato da un riflesso del portiere Kovacevic. Il finale di gara consente a Gasp Di far giocare gli altri giovani, dentro De Nipoti, Cisse, il portiere Rossi, Mendicino e Palestra. All’appello, avevamo scritto in precedenza, mancava De Ketelaere ma proprio un assist di De Nipoti consente al belga di marcare il quarto allo scadere. E’ festa grande per l’Atalanta che ora ripenserà all’Europa League dagli ottavi di finale a marzo. Adesso il campionato con il match al Gewiss Stadium contro la Salernitana.
Tabellino
Rakow (3-4-3): Kovacevic, Racovitan, Kovacevic, Rundic; Tudor, Kochergin (62’ Cebula), Berggren, Plavsic; Yeboah (62’ Carnac), Zwolinski (81’ Plasecki), Nowak (81’ Kittel). All. Szwarga. A disposizione: Mars, Silva, Sorescu, Tsiftis. Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi (84’ Rossi), Hateboer, Bonfanti, Del Lungo; Holm (84’ Palestra), Adopo (91’ Mendicino), Pasalic, Zortea; Miranchuk (89’ De Nipoti); De Ketelaere, Muriel (89’ Cisse). All. Gasperini. A disposizione: Bonanomi, Ceresoli, Colombo, Manzoni, Vismara. Marcatori: Muriel 14’, Bonfanti 26’, 72’ Muriel Ammoniti: Holm, Tudor, Bonfanti Espulsi: nessuno.
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