Servette-Roma 1-1, i giallorossi sprecano il vantaggio, ma superano il girone

Lukaku la sblocca, poi Bedia acciuffa il pareggio: i giallorossi hanno la certezza almeno degli spareggi

di FILIPPO MONETTI
30 novembre 2023
Servette-Roma 1-1

Servette-Roma 1-1

La Roma non va oltre il pari a Ginevra e strappa sì il pass per la fase a eliminazione diretta, ma perde contatto con lo Slavia Praga in vetta al girone. Contro il Servette finisce 1-1 con il vantaggio di Lukaku, pareggiato in avvio di ripresa dalla rete di Badia. Un risultato che soddisfa entrambe le squadre, ma solo in parte: anche gli svizzeri infatti con il pareggio guadagnano il terzo posto aritmetico, assicurandosi la "retrocessione" in Conference League, ma devono dire addio a tutte le proprie speranze di passaggio del turno in questa competizione.

Primo tempo

Nel Servette non ce la fa Mall, in porta va dunque Frick, con Tsunemoto, Rouiller, Severin e Baron a comporre la linea difensiva. A centrocampo c'è Stevanovic con Bolla sulle fasce, mentre Cognat e Ondoua compongono il duo in mediana. In avanti Weiler rinuncia a Guillemenot e schiera la coppia d'attacco Kutesa e Bedia. Mourinho alla fine rinuncia a Mancini, solo panchina per il difensore, con Cristante abbassato al centro della retroguardia e affidatario della fascia di capitano. In mediana non c'è Pellegrini, sono Bove, Paredes e Aouar a comporre i tre di centrocampo, Çelik ed El Shaarawy sulle fasce, con la coppia Dybala e Lukaku a rappresentare l'attacco giallorosso.

La squadra di casa parte forte e prova fin da subito a cercare il gol del vantaggio. Le accelerazioni degli elvetici sono pericolose, ma ben contenute dalla difesa romanista. La retroguardia di Mourinho non è però impenetrabile e dopo 6' di gioco arriva il primo tentativo in porta della squadra di Ginevra, con l'ottimo tiro rasoterra di Tsunemoto dal limite, ottimo Svilar che si distende e tocca in corner la sfera. Tre minuti più tardi anche Cognat prova a replicare il tiro del compagno di squadra, con un potente destro dal limite dell'area che filtra, ma termina la propria corsa largo sulla sinistra del portiere romanista. Tentativo molto potente, ma poco preciso da parte del centrocampista del Servette.

I granata però giocano molto bene, mentre la Roma sembra peccare di precisione. I giallorossi vengono sempre bucati in mezzo alle linee e questo crea tanto spazio per giocate pericolose da parte degli svizzeri. Al minuto 12 è Stevanovic sulla sinistra a prendere il fondo del campo e a crossare in area. Bolla raccoglie il suggerimento colpendo di testa, il tentativo resta però centrale, in due tempi disinnesca Svilar. Dopo questi spaventi però i giallorossi rialzano la testa e cominciano a mettere sotto pressione la formazione avversaria, mettendo in evidenza il differente valore tecnico tra le due squadre. 

Così dopo diversi minuti di pressione e un paio di discese infruttuose, al 21' la Roma trova la rete del vantaggio. Azione insistita da parte dei giallorossi, che circondano la squadra avversaria, schiacciandola nei suoi ultimi metri di campo. A trovare il buco per penetrare in mezzo alle maglie granata ci pensa Llorente: il difensore spagnolo parte palla al piede dribblando due difensori, prima di toccare in modo morbido e rasoterra per Lukaku. Il servizio è perfetto e il belga non deve nemmeno stoppare la sfera: l'attaccante infatti si coordina e calcia sul palo lontano con il mancino, trafiggendo l'incolpevole Frick. Torna al gol con la maglia della Roma il centravanti ex Inter, abbracciato dai compagni, mentre in panchina festeggia Mourinho, a Ginevra i capitolini conducono per 0-1. 

Il vantaggio cambia completamente il volto della partita. Ora i giallorossi possono gestire il ritmo e obbligano la squadra svizzera a sbilanciarsi per cercare il pareggio. Il possesso di palla della Roma è ben costruito ma poco fruttuoso. Sono poche infatti le occasioni da gol costruite dai capitolini, che a propria volta però limitano anche le sortite offensive del Servette. L'unica vera nuova azione da gol che arriva nel quarto d'ora successivo è di marca giallorossa, con un'azione molto articolata nata dal possesso prolungato negli ultimi quaranta metri di campo, con i ragazzi di Mourinho però incapaci di calciare verso la porta di Frick.

Con il passare dei minuti l'atteggiamento della Roma appare sempre più morbido e rinunciatario, così torna a premere il Servette a caccia del gol del pareggio e gli elvetici quando hanno lo spazio per accelerare non risparmiano la metà campo giallorossa. Al 42' è Bolla a sfuggire alla marcatura dei difensori e a calciare in porta, attento Svilar a bloccare la sfera. Ancora protagonista il portiere serbo nato ad Anversa: Kutesa gioca l'uno-due con Cognat e calcia in diagonale, la tocca con la punta delle dita l'estremo difensore della Roma, che la toglie letteralmente dall'incrocio dei pali. Le due occasioni sono intervallate dalla prima ammonizione del match, con proprio Cognat a finire sul taccuino dei cattivi del direttore di gara. Sono le ultime emozioni del primo termina, che si spegne sullo 0-1 in favore della Roma dopo due minuti di recupero.

Secondo tempo

Nessun cambio nell'intervallo, con le squadre che riprendono la sfida confermando gli stessi ventidue protagonisti che hanno iniziato la sfida delo Stade de Genéve. Gli elvetici cominciano con il ritmo alto, proprio come avevano iniziato la sfida. Il Servette porta tanti uomini nella metà campo romanista, mentre l'atteggiamento dei giallorossi resta molto remissivo e la squadra di casa lo punisce subito. Cross dalla sinistra di Stevanovic: buca l'intervento Cristante, che lascia Bedia da solo in area di rigore. L'attaccante ivoriano stoppa, resiste al rientro del capitano romanista e poi tocca precisamente in mezzo alle gambe di Svilar e sigla la rete del pareggio. Al 50' è 1-1 a Ginevra, tutto da rifare per la Roma.

Mourinho prova a cercare una reazione aprendo la danza dei cambi: entra Pellegrini ed esce uno spento Aouar, poco preciso e incisivo nella sfida odierna. L'ingresso del numero sette ci mette qualche minuto per incidere, ma le azioni da gol in favore della Roma cominciano ad arrivare. Al 63' si lotta sull'out di sinistra del fronte offensivo romanista: alla fine è proprio il capitano giallorosso a uscirne con la palla tra i piedi e a servire Dybala. L'argentino scambia con Lukaku e riceve a tu per tu contro Frick, ma calcia clamorosamente alto da posizione molto ravvicinata. Grandissima occasione mancata da parte del numero 21, che si dispera per l'occasione appena sprecata.

Il Servette però non si lascia schiacciare e anzi insiste, con Weiler dalla panchina a caccia di soluzioni per mandare ko i giallorossi: entrano così Antunes e Guillemenot, fuori invece Bolla e Kutesa. I cambi sbilanciano leggermente la squadra elvetica, che però insiste e dopo aver guadagnato il primo cartellino giallo della partita della Roma, Cristante ammonito poco prima dei cambi, prova di nuovo a impensierire Svilar con il sinistro di Stevanovic: blocca però il portiere giallorosso. La reazione romanista è affidata al suo tandem offensivo. Lukaku è bravo a stoppare a trequarti campo per poi servire con un filtrante delizioso Dybala. L'argentino resiste a un avversario e calcia con il mancino sul secondo palo. Frick lege le sue intenzioni: si butta in anticipo e blocca la sfera in due tempi. Qualche minuto più tardi è ancora la joya a guadagnarsi un cartellino giallo, subendo l'intervento scomposto di Antunes.

Lo Special One prova allora a smuovere nuovamente i suoi con un nuovo cambio i suoi: al 74' infatti El Shaarawy lascia spazio all'ingresso di Spinazzola. Qualche minuto più tardi altri cambi con una doppia sostituzione da entrambe le parti. Il Servette rileva Bedia e Cognat, al loro posto entrano Touati e Diba. Nella Roma invece entrano Renato Sanches e Belotti per Bove e Dybala. Tanta intensità da una parte all'altra del campo, ma poche in realtà le occasioni da gol. Prima viene ammonito Rouiller, poi ci prova Pellegrini con un bel diagonale sull'ottimo servizio di Lukaku, ma il pallone è molto largo sulla destra di Frick

Nei sei minuti di recupero viene ammonito N'Dicka per un fallo duro su Guillemenot, diffidato, il franco-ivoriano salterà l'ultima dei gironi di Europa League contro lo Sheriff Tiraspol all'Olimpico. Ammonito anche Belotti nell'extra time, mentre Weiler si gioca l'ultimo cambio scheirando Vouilloz al posto di Baron, ma la sostanza della partita non cambia. Dopo 96 minuti e mezzo di gioco il direttore di gara Stefanski fischia tre volte e decreta il finale del match: a Ginevra finisce 1-1 tra Servette e Roma: il pareggio regala il pass ai giallorossi per la fase a eliminazione diretta, mentre gli svizzeri guadagnano la "retrocessione" in Conference League.

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