Italia e Turchia insieme per ospitare Euro 2032. Gravina: “Svolta storica nel segno dell’amicizia”

I due Paesi, che a oggi erano gli unici due candidati per organizzare la manifestazione continentale, hanno deciso quindi di allearsi e hanno inviato alla Uefa una lettera di candidatura congiunta

28 luglio 2023
Gabriele Gravina

Gabriele Gravina

Roma, 28 luglio 2023 – La Figc e Tff (la Federcalcio turca) hanno raggiunto un accordo per candidare Italia e Turchia a ospitare in maniera congiunta l'edizione 2032 degli Europei di calcio. I due Paesi, che a oggi erano gli unici due candidati per organizzare la manifestazione continentale, hanno deciso quindi di allearsi e hanno inviato alla Uefa una lettera di candidatura congiunta. Decisivo per la scelta di Italia e Turchia di ospitare insieme Euro 2032 un incontro tra tra il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e il suo omologo Mehmet Buyukeksi. L'assegnazione, non automatica, è prevista il prossimo 10 ottobre durante la riunione del Comitato Esecutivo in programma a Nyon.

Nel caso in cui la Uefa accettasse la proposta congiunta di Italia e Turchia, la selezione delle sedi ospitanti (tra quelle già ufficialmente candidate) e la definizione del calendario del torneo, su cui le due federazioni propongono una suddivisione su base paritaria nel rispetto dell'autonomia delle reciproche competenze, sarebbero rimandate ad una successiva valutazione.

La nota della Figc

"Al termine di un complesso e fruttuoso processo di consultazione - si legge in una nota della Figc - la Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) e la Turkish Football Federation (Tff) hanno deciso di unire gli sforzi proponendo alla Uefa l'organizzazione congiunta di Uefa Euro 2032. Pregresse esperienze di successo (Euro 2020, Euro 2012, Euro 2008), così come future proposte di candidatura (Regno Unito e Repubblica d'Irlanda per Euro 2028) e avvincenti progetti già assegnati (Stati Uniti d'America, Messico e Canada per Fifa World Cup 2026) dimostrano che la condivisione di eventi di tale portata rappresenta, da un lato, una via per il coinvolgimento diretto di un numero più elevato di appassionati e, dall'altro, la ricerca di una progettualità ancora più efficiente e sostenibile".

Gravina: “Una svolta storica”

"Siamo di fronte ad una svolta storica che ha come obiettivo la valorizzazione del calcio continentale - dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina - il progetto, oltre ad avvicinare due realtà consolidate nel panorama calcistico europeo, esalta i valori di amicizia e cooperazione, coinvolgendo due mondi contraddistinti da profonde radici storiche, due culture che, nel corso dei millenni, si sono reciprocamente contaminate influenzando in maniera sostanziale la storia dell'Europa mediterranea. Il calcio vuole essere un ponte ideale per la condivisione delle passioni e delle emozioni legate allo sport".

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