Anche Barella affonda. L’erroraccio di Scamacca
Fagioli si perde molto presto alla prima gara non amichevole dopo lo stop. Serata di sofferenza per Mancini. Chiesa solo generoso, ElSha inconcludente.
DONNARUMMA 7,5. Intercetta con la manona un destro di Embolo, poi con un balzo felino manda sul palo una conclusione di Rieder. E’ sempre il migliore, senza di lui saremmo andati a casa molto prima.
DI LORENZO 4. Sarà pure il “figlioccio” di Spalletti che lo schiera sempre titolare, ma tenerlo in campo in queste condizioni vuol dire regalare un giocatore agli avversari. Vargas un altro incubo, peggio di Williams.
MANCINI 4,5. Sfortunata e forse decisiva la deviazione sul tiro di Freuler, ma anche per lui è una serata di sofferenza con maglie rosse che sbucano da tutte le parti e lo prendono in velocità.
BASTONI 5. Non è facile arginare lo scatenato Embolo, in affanno come mai si era visto in questi Europei. E poi troppi disimpegni in uscita sbagliati.
DARMIAN 4. Tiene in gioco Embolo nella prima vera chance degli svizzeri, poi fatica a controllare Ndoye, cliente tostissimo.
CRISTANTE 4. Doveva dare muscoli a centrocampo in una partita “sporca“, tocca un’infinità di palloni, vero, ma gli appoggi sbagliati sono troppi. Così come è tanto lo spazio che lascia a Xhaka.
FAGIOLI 5. Si accende a intermittenza, con Barella si perde Freuler in occasione del primo gol ma non si possono addossare troppe responsabilità ad un ragazzo che, otto mesi di stop a parte, gioca la sua prima gara non amichevole da titolare.
BARELLA 4. Difficile dire se sia stato un contrasto dopo pochi minuti a condizionarne il match, di sicuro l’interista sembra un pesce fuor d’acqua. Gira a vuoto, non s’inserisce e difende male. Sul primo gol ha grandi responsabilità come Fagioli.
CHIESA 5. Generoso ma arruffone, il suo Europeo è della serie “vorrei ma non posso“. Anzi, “non riesco“. Resta un talento inespresso.
SCAMACCA 4. Impalpabile e irritante primo tempo, il pallone non lo vede neppure. Poi prende un palo a porta vuota. Male, malissimo.
EL SHAARAWY 4. Leggerino, nervoso, inconcludente. Manca facilissimi agganci, non serve in attacco e non aiuta in difesa.
ALL. SPALLETTI 4. Cambia modulo (passa al 4-3-3 e chiude col 4-2-4) e calciatori, ma in campo ci va ancora una squadra senza identità, idee e gambe. Si chiude malissimo un Europeo fallimentare. In cui il tecnico cerca alibi senza chiedere scusa, ma alla fine è il più colpevole di tutti.
Cambiaso 5. Qualche timido affondo, poca roba. Retegui 5. La carta della disperazione per l’ultima mezz’ora, è suo il primo tiro verso la porta dopo settantare minuti. Almeno ci prova. Zaccagni 5. Neppure il tempo di mettere piede in campo e la Svizzera raddoppia. Va a sinistra e poi si accentra nel caos tattico. Soffocato sul nascere ogni suo tentativo. Pellegrini e Frattesi sv.
Voto squadra 4
Svizzera: Sommer 6; Schar 6, Akanji 6,5, Rodriguez 6,5; Aebischer 7 (Steffen sv), Freuler 8, Xhaka 7, Rieder 7 (Stergiou 6); Vargas 7,5 (Zuber 6), Embolo 7,5 (Kwadwo), Ndoye 7 (Sierro). All. Yakin 7,5 voto squadra 8
Arbitro: Marciniak (POL) 7
Giulio Mola
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