Belgio-Romania 2-0: Tielemans e De Bruyne firmano il primo colpo dei "Diavoli Rossi"
Gli uomini di Tedesco rialzano la testa dopo il ko contro la Slovacchia
Colonia, 22 giugno 2024 – Ruggito d’orgoglio del Belgio che batte 2-0 la Romania e riscatta l’inaspettato ko patito nel match d’esordio contro la Slovacchia, conquistando così il primo successo in un gruppo E di Euro2024 che è a dir poco equilibratissimo (tutte e quattro le squadre hanno infatti tre punti).
La squadra guidata da Domenico Tedesco è stata protagonista di una prova di grande forza, facilitata indubbiamente dal gol segnato da Tielemans dopo appena 75” di gioco. Le cose si sono infatti messe subito in discesa per i “Diavoli Rossi”, che – pur rischiando qualcosa di troppo sul velenoso colpo di testa di Dragusin al 5’ – hanno preso il controllo del match dominando sul piano del gioco e creando un’importante mole di palle gol: nitide quelle capitate sui piedi di Lukebakio al 19’ e Doku al 31’. Dopo la pausa di metà gara è quindi arrivata la reazione della Romania che ha cercato di mettere in campo maggiore aggressività e cattoveria agonistica. L’impeto degli uomini di Iordanescu si è però spento nel giro di pochi minuti come un fuoco di paglia e il Belgio è poderosamente risalito in cattedra con uno scatenato Kevin De Bruyne che ha messo il definitivo sigillo sulla vittoria dei “Diavoli Rossi” siglando all’80’ quel 2-0 che in precedenza era stato annullato a Lukaku.
Primo tempo
Come accaduto contro la Slovacchia, il Belgio sceglie di aggredire la partita sin dalle prime battute della partita e dopo meno di 2’ passa in vantaggio: al culmine di un’azione insistita, infatti, Doku serve Lukaku che scarica il pallone a Tielemans, il quale fa partire un un preciso rasoterra dal limite, che si insacca alle spalle dell’incolpevole Nita. La risposta della Romania, però, non si fa attendere ed è di grande personalità: al 5’, infatti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Dragusin stacca di testa e costringe Casteels agli straordinari per alzare il pallone sopra la traversa. La sortita del difensore ex Genoa resta però un lampo isolato, non sufficiente per fermare il monologo dei “Diavoli Rossi” che riescono a dare ampiezza al gioco sfruttando soprattutto un Lukebakio incontenibile sulla corsia di destra e abile nel creare spazi per i tanti inserimenti dalle retrovie dei compagni. A dir poco fondamentale anche il lavoro spalle alla porta di Lukaku, che al 14 ‘ sfiora il gol girandosi repentinamente e scoccando un tiro che Bancu smorza in extremis. Ancor più insidiosa la conclusione a giro di Lukebakio, il quale al 19’ costringe nuovamente Nita agli straordinari per deviare il pallone in corner. La Romania incassa senza riuscire a reagire, rischia qualcosa di troppo anche al 31’ sul tentativo – respinto in angolo da un Nita nuovamente determinante – di Doku e deve attendere il 39’ per farsi rivedere dalle parti di Casteels con Dragus, anticipato con tempismo dall’estremo difensore belga. Troppo poco, comunque, per impensierire un Belgio che torna negli spogliatoi con un 1-0 che gli sta decisamente stretto alla luce del 70% di possesso palla e delle nitide opportunità da rete create.
Secondo tempo
Dopo l’intervallo, però, la Romania torna in campo con rinnovata intraprendenza e spinge sull’acceleratore riaffacciandosi dalle parti di Casteels con il tiro dalla distanza di Mann prima e con il contropiede di potenza di Mihaila – che calcia fuori misura sul più bello – poi. Segnali di risveglio che il Belgio sa cogliere per poi rispondere con la conclusione a rientrare di De Bruyne, la quale si spegne di un soffio sul fondo al 54’. Non pago, il fuoriclasse del City ci riprova anche al 55’, ma la sua conclusione è troppo smorzata e non crea pensieri a Nita, il quale però fa i conti con qualche brivido di troppo quando sempre De Bruyne tenta l’assist rasoterra per Doku che manca per pochi centimetri l’appuntamento con il pallone. Sono i preparativi per il filtrante con il contagiri per Lukaku che al 64’ scatta verso Nita e lo fredda firmando la seconda rete dei “Diavoli Rossi”: la gioia del gol dura però pochissimi istanti perché l’attaccante in forza alla Roma parte in posizione di lieve fuorigioco e per la terza volta in questo Europeo vede una sua rete annullata dal VAR. La reazione dell'attaccante giallorosso è rabbiosa e porta all’ennesima occasione sprecata, al 66’: da posizione leggermente defilata calcia infatti con potenza ma trova l’ennesima risposta di Nita. Un errore che va così ad aggiungersi ai tanti commessi in precedenza dai belgi, i quali al 68’ rischiano di pagare un dazio carissimo quando Man calcia a botta sicura un destro che Casteels riesce a neutralizzare grazie a una parata di riflessi. A poco più di 20’ dalla fine, Tedesco e Iordanescu decidono allora di rimescolare ulteriormente le carte per dare un’ulteriore svolta al match: dentro Carrasco e Mangala nel Belgio e l’accoppiata Olaru-Hagi nella Romania. La girandola dei cambi non si esaurisce, però, perché al 77’ l’ex Bologna Theate è costretto ad alzare bandiera bianca e a lasciare il posto a Debast. Una tegola che non scompagina i piani del Belgio che all'80’ vede i suoi sforzi ripagati: direttamente su rinvio dal fondo di Casteels la difesa della Romania si fa trovare nettamente impreparata e De Bruyne ne approfitta insaccando il 2-0. Il raddoppio mette definitivamente le cose in discesa per il Belgio che poi sfiora addirittura il tris con l’eccesso di altruismo di altruismo di Trossard, il quale anziché tirare serve Lukaku che non riesce a calciare il pallone non lontano dal dischetto del rigore. Anche la difesa del Belgio, però, non si dimostra impeccabile e all’85’ combina un pasticcio che non si tramuta in gol – di Alibec – solo per l’intervento provvidenziale in chiusura di Faes. Nel finale, i “Diavoli Rossi” riescono comunque a proteggere questo preziosissimo risultato che tiene aperto ogni discorso qualificazione. Il tabellino Belgio (4-3-3): Casteels; Castagne, Faes, Vertonghen, Theate (dal 77’ Debast); Tielemans (dal ’72 Mangala), Onana, De Bruyne; Lukebakio (dal 56’ Trossard), Lukaku, Doku (dal 72’ Carrasco). CT Tedesco Romania (4-3-3): Nita; Ratiu ( dal 90’Sorescu), Dragusin, Burca, Bancu; M. Marin (dal 68’ Olaru), R. Marin, Stanciu; Man, Dragus (dall’81’ Alibec), Mihaila (dal 68’ Hagi). CT Iordanescu Marcatori: Tielemans (2’), De Bruyne (80’). Note – Ammonizioni: Lukebakio, Bancu, Marius Marin.
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