Didier Deschamps, l’allenatore della Francia dal 2012
Con Deschamps come ct la Francia ha disputato due finali dei Mondiali di calcio e la finale di Euro 2016, conquistando una Coppa del mondo
Roma, 1 luglio 2024 – Nato a Bayonne nel 1968, Didier Deschamps è stato un grandissimo calciatore prima di essere un grande allenatore. Nella sua carriera ha giocato per diverse squadre quali Nantes, Marsiglia, Bordeaux, Juventus, Chelsea e il Valencia oltre ad essere un punto fermo e capitano della Nazionale francese. Il suo palmarés da calciatore è ricco di trofei, ma i più importanti sono senza alcun dubbio le 2 Champions League vinte con il Marsiglia nella stagione 92/93 e con la Juventus nel 95/96, il Campionato Europeo di calcio vinto nel 2000 e, soprattutto, la Coppa del Mondo vinta con la Francia nel 1998 da capitano.
Nel 2001, dopo una sola stagione al Valencia, annuncia il ritiro dal calcio giocato e comincia fin da subito la sua carriera da allenatore, sedendo sulla panchina del Monaco, club francese militante in Ligue 1. In quattro stagioni riesce sempre a posizionarsi nella parte alta della classifica, vince una Coppa di lega francese nel 2002/03 e porta i monegaschi a giocarsi la finale di Uefa Champions League 03/04 contro il Porto di José Mourinho. Nonostante la presenza in rosa di giocatori del calibro di Fernando Morientes, Ludovic Giuly e Patrice Evra, la squadra guidata da Deschamps riceve una sonora sconfitta nel match terminato con il risultato di 3-0. La stagione successiva, anno 2004/05, chiude il campionato al terzo posto alle spalle dell’Olympique Lione e del Lille, ma l’anno successivo, complice una partenza non all’altezza, viene esonerato alla 7ª giornata di campionato.
Trascorre una stagione senza alcuna panchina, finché non arriva la chiamata di una sua vecchia squadra: la Juventus, scesa nel Campionato di Serie B dopo lo scandalo di calciopoli. Deschamps decide di accettare la sfida e, subendo solo due sconfitte con Mantova e Brescia in 40 partite, riporta la “vecchia signora” in Serie A dopo un solo anno. Tuttavia, a guidare il club torinese nella stagione successiva è Claudio Ranieri, mentre il tecnico francese resta lontano dalla panchina fino al 2009, quando accetta l’incarico come allenatore del Marsiglia, altro storico club con cui il tecnico di Bayonne ha conquistato importanti trofei da calciatore. Il primo anno Deschamps riesce a vincere il Campionato francese e la Coppa di lega, trofeo che riesce a conquistare anche nei due anni successivi insieme alla Supercoppa francese.
Terminata la stagione 11/12 arriva per lui il momento del grande salto. Accetta l’incarico di Commissario Tecnico della Nazionale francese, reduce da due brutte apparizioni durante i Mondiali di calcio in Sudafrica nel 2010 e gli Europei di calcio 2012. L’avvio sulla panchina della Nazionale è piuttosto faticoso e fatto di alti e bassi, rischiando di mancare la qualificazione ai Mondiali in Brasile del 2014. Riescono ad arrivare ai playoff contro l’Ucraina, ma perdono la partita di andata 2-0. Deschamps riesce comunque a trovare una forte reazione da parte dei suoi giocatori e, nel match di ritorno allo Stade de France di Parigi, riesce a ribaltare il pesante risultato imponendosi per 3-0 grazie alla doppietta del centrale Sakho e alla rete realizzata dal futuro Pallone d’Oro Karim Benzema. Ai Mondiali 2014 la Francia supera abilmente la fase a gironi e anche gli ottavi di finale, ma è costretta a inchinarsi ai quarti di finale davanti alla Germania di Joachim Löw, vincitrice finale della competizione. Il nuovo obiettivo diventa subito l’Europeo di calcio del 2016 e il motivo non è solo legato agli ultimi risultati troppo negativi per una Nazionale come la Francia, ma perché il torneo si giocherà proprio nel territorio francese. La qualificazione alla competizione arriva senza troppe difficoltà, così come il passaggio del girone grazie alle vittorie su Romania, Albania e al pareggio con la Svizzera. Agli ottavi di finale la Francia di Deschamps supera l’Irlanda per 2-1 e ai quarti vince senza troppe difficoltà per 5-2 contro l’Islanda. In semifinale affronta la Germania Campione del Mondo e conquista l’accesso alla finale grazie alla doppietta di Antoine Griezmann. Nella partita decisiva allo Stade de France di Parigi, la squadra di Deschamps arriva come favorita e l’infortunio di Cristiano Ronaldo nella metà del primo tempo sembra rendere la strada in discesa per i padroni di casa, ma il sogno si infrange durante i tempi supplementari quando un tiro del portoghese Éder dalla lunga distanza beffa il portiere Lloris e regala la vittoria al Portogallo.
La delusione è enorme, ma solamente due anni dopo, in Russia, la Francia riesce a conquistare la sua seconda Coppa del Mondo battendo la Croazia di Dalić in finale per 4-2, trascinati da un incredibile Kylian Mbappé.
Euro 2020 rappresenta un vero fallimento per la Francia di Deschamps. Infatti, i Campioni del mondo in carica vengono eliminati agli ottavi di finale del torneo dalla Svizzera dopo i calci di rigore.
Tuttavia, il più grande rammarico si presenza senza alcun dubbio ai Mondiali in Qatar 2022. Proprio come quattro anni prima, la squadra di Deschamps riesce ad arrivare nella finale della competizione, ma ancora una volta i calci di rigore beffano i “Les Bleus”, proprio come successe contro l’Italia nella finale del 2006.
Nonostante nelle prime partite non sia sembrata la solita Francia, la Nazionale di Deschamps è sicuramente una delle squadre più quotate per la vittoria finale di Euro 2024.
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