Demiral, scontro totale. Ira Erdogan per lo stop. Montella, serve l’impresa

I quarti apparentemente meno nobili di Euro 2024 una loro ribalta – non certo positiva – se la prendono col caso Demiral. Il ’saluto al lupo’ è costato due giornate di squalifica al difensore turco ex Sassuolo, Juve e Atalanta, mattatore con una doppietta nella vittoria contro l’Austria. Il centrale salterà la sfida odierna contro l’Olanda alle 21 a Berlino, e anche l’eventuale semifinale in caso di vittoria stasera. Alla Uefa non è sfuggita la valenza del gesto di esultanza inneggiate ai ’Lupi Grigi’, movimento estremista e nazionalista di destra turco, quello a cui apparteneva anche Ali Agca, l’attentatore di Giovanni Paolo II. A considerarlo nel migliore dei casi, ha deciso l’Uefa, si è trattato di un gesto ‘politico’, vietato dal regolamento.

La Turchia ha annunciato immediatamente ricorso, ma il caso è diventato politico. "Qualcuno critica i tedeschi che hanno le aquile sulle loro maglie? O i francesi perché hanno un gallo come simbolo? Merih ha solo mostrato il suo entusiasmo per questa immagine – ha detto il presidente Recep Erdogan –. Il nostro ministero degli Affari Esteri se ne sta occupando. Sappiamo che l’unica cosa che conta è uscire dal campo e passare al turno successivo. Se non succede nulla di straordinario, abbiamo deciso di andare a vedere la partita". Per il ministero degli Esteri turco, lo stop a Demiral "ha rafforzato la sensazione di una crescente tendenza al pregiudizio contro gli stranieri in alcuni Paesi europei".

Montella è chiamato a un’impresa contro un’Olanda del tutto rinata dopo la rotonda vittoria negli ottavi contro la Romania. Solo nel 2008 la Turchia ha raggiunto le semifinali agli Europei.

Prima, alle 18, a Dusseldorf, c’è Inghilterra-Svizzera. Solo sulla carta la selezione dei Tre Leoni è favorita. Perché in realtà non ha certo stupito, sin qui: anzi, non fosse stato per la rovesciata di Bellingham al 95’ con la Slovacchia, sarebbe già a casa. Solo il magnifico Jude e Kane danno davvero garanzie nelle secche del gioco di Southgate. E poi, la Svizzera che ci ha dominato e ha già bloccato la Germania, ha ancora molto da dire al di là del ruolo di grande sorpresa che si è guadagnato sul campo.