Edward Iordanescu, chi è il ct della Romania agli Europei: carriera e curiosità
Il tecnico è già riuscito a stupire a Euro 2024, conquistando in maniera rocambolesca il primo posto del girone E. Ora la sfida contro l’Olanda di Koeman
Nato a Bucarest nel 1978, Edward Iordanescu ha cominciato la sua carriera da calciatore professionista nell’U21 della Steaua Bucarest. A 17 anni il giovane centrocampista entra a far parte della prima squadra, ma ci resterà solo per due anni. Nel corso della sua breve avventura da calciatore ha girato moltissimi club, l’ultimo è stato il Vaslui, con il quale si è poi ritirato nel luglio 2004.
Anche la sua carriera da allenatore comincia proprio dal club della Steaua Bucarest quando, nel 2010, siede sulla panchina come allenatore ad interim per sole due partite ottenendo una vittoria e una sconfitta. Resta lontano dall’ambiente per un anno, fino a quando durante la stagione 11/12 diventa allenatore in seconda di Ilie Stan, il tecnico della Steaua. Dopo un anno torna al FC Vaslui, come vice allenatore di Marius Șumudică, dove rimane fino all’esonero del tecnico e digerendo anche qui una singola partita come allenatore ad interim.
La prima vera panchina affidatagli è quella del Fortuna Brazi, che il tecnico rumeno segue per sei mesi durante la seconda metà del campionato 12/13, ma l’esperienza importante si presenta con il Pandurii, club che segue per due anni riuscendo a portarli da un nono a un terzo posto.
Questa esperienza lo porta poi ad allenare prima il Cska Sofia e poi l’Astra Giurgiu fino ad arrivare sulla panchina del Cluj. La nuova esperienza è particolare, Iordanescu si presenta vincendo la finale di Supercoppa di Romania, battendo di misura il Craiova e conquistando così il suo primo trofeo da allenatore, ma alla sua terza presenza con il nuovo club, perde contro gli svedesi del Malmo la partita che permetteva l’accesso alla Champions League, venendo così allontanato subito. Si sposta dunque sulla panchina del Gaz Metan, dove allena per ben un anno e mezzo, fino alla nuova chiamata del Cluj. L’ex centrocampista accetta la seconda possibilità che gli è stata offerta e comincia un nuovo ciclo riuscendo a vincere il campionato rumeno e la Supercoppa di Romania nell’anno 20/21.
Questi risultati attirano nuovamente l’attenzione del club che lo ha lanciato come calciatore e formato come allenatore, la Steaua Bucarest, che lo ingaggia il 18 agosto 2021. Anche qui l’esperienza dura poco, dopo soli tre mesi il club e il tecnico si separano. Iordănescu rimane senza panchina ma solo per qualche mese, finché non gli si presenta l’opportunità di poter allenare la Nazionale rumena, incarico che il tecnico accetta subito. Inizia dunque nel gennaio 2022 la sua avventura come ct della Romania e alla prima occasione centra immediatamente il primo obiettivo: la qualificazione agli Europei di calcio 2024.
Nella fase di qualificazioni ottiene importanti risultati riuscendo a rimanere imbattuto durante tutta la fase di qualificazioni e riuscendo così a partecipare a Euro 2024. Sorteggiati nel Gruppo E con Belgio, Ucraina e Slovacchia, dopo essere passato come prima nel girone, ora agli ottavi di finale la squadra di Iordanescu dovrà affrontare l’Olanda di Ronald Koeman.
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