"Italia, chiediamo scusa». Donnarumma ai tifosi: "Sconfitta inaccettabile»

Il capitano è andato sotto la curva dei supporters e poi si è preso la responsabilità: "I giovani forti per il futuro ci sono, ma è mancata la voglia di reagire e di aiutarsi".

di GIULIO MOLA
30 giugno 2024
Donnarumma ai tifosi: "Sconfitta inaccettabile"

Donnarumma ai tifosi: "Sconfitta inaccettabile"

dall’inviato

Fuori senza attenuanti. E senza rimpianti, perché non puoi averli quando neppure provi a giocarti la partita. Dopo il triplice fischio del polacco Marciniak la tribuna vip si svuota: Materazzi e Zambrotta, due che il cielo di Berlino l’hanno dipinto d’azzurro, vanno via delusi e sconcertati, così come Abodi, Gravina e Marotta. Pochi giri di lancette, e mentre gli svizzeri fanno festa, ballano e cantano davanti ai loro supporter, gli azzurri sono pietrificati a centrocampo, mani sui fianchi. Poi si girano, e tutti insieme, a testa bassa, si avviano verso il settore dove c’erano 6mila tifosi italiani. Si fermano, dagli spalti qualcuno a grandi gesti li invita ad allontanarsi. Allora tocca al capitano andare controcorrente, fare altri passi, seguito da Barella e altri compagni di squadra. Gigione è distrutto, chiede scusa, con le mani e a parole, si fa largo fra i fotografi, dialoga con qualche tifoso aggrappato alle balaustre. Un minuto lunghissimo, poi si fionda davanti alle telecamere per metterci il faccione anche davanti ai milioni di tifosi che hanno seguito la disfatta azzurra in tv: "C’è bisogno di fare mea culpa, chiedere scusa alla nostra gente. E’ una delusione enorme, non siamo mai entrati in partita. Abbiamo lasciato il pallino in mano a loro, commettendo troppi errori. Diamo meriti alla Svizzera che ha fatto una grande partita, ma noi dovevamo fare molto meglio".

Non ci sono alibi, anche se si vorrebbe provare a ripartire subito: "Ci sono tanti giovani forti a cui manca solo l’esperienza, su questo i tifosi devono stare tranquilli anche se ora è dura sentire queste parole. Siamo molto delusi, c’è da prendersi tutti le proprie responsabilità, e andare avanti. Io ho cercato di dare una scossa, è mancata la voglia di reagire, di aiutarci uno contro l’altro, è mancato tutto. In campo si è visto, è stato inaccettabile". Arriva anche il nerazzurro Darmian: "Ci mettiamo la faccia e ci prendiamo le nostre responsabilità. Bisogna solo chiedere scusa a tutti. C’era la voglia di fare meglio ma non ci siamo riusciti". Chiude Cristante: "La Svizzera ci ha dominato nell’organizzazione e c’è poco da salvare. Andiamo a casa meritatamente".

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