Mbappé, sfida Real

La Francia ha il gruppo più ricco di campioni. Kylian è il simbolo, Deschamps cerca la prima.

13 giugno 2024

Agli ultimi Mondiali, la Francia sfiorò il trionfo pur non potendo contare su Maignan, Hernandez, Nkunku, Kimpembé, Pogba, Kanté e Benzema. Basta questo per comprendere su quanto talento possa sempre contare il ct Deschamps. Ma dopo il trionfo a Russia 2018 i Bleus non hanno saputo ripetersi: non solo il sogno è svanito in finale in Qatar, ma a Euro 2020 arrivò un’eliminazione clamorosa ai rigori agli ottavi contro la Svizzera. Sì, nel torneo continentale i transalpini hanno collezionato negli ultimi lustri soprattutto molti rimpianti: sono lontane l’edizione trionfale del 1984 griffata dalla classe di Platini e quella del 2000 che noi italiani ricordiamo bene per il golden gol di Trezeguet. Nel 2016 la Francia si arrese in finale al meno quotato Portogallo e la ferita di quel ko in casa è rimasta aperta.

Certo, con il neo madridista Mbappé nel motore l’ambizione deve essere sempre massima.

A disposizione di Deschamps c’è una rosa di rara qualità, che comprende i milanisti Maignan, Theo Hernandez e Giroud, gli interisti Pavard e Thuram, lo juventino Rabiot. L’astro nascente di chiama Zaire-Emery, già punto fermo del Psg ed esordiente a soli 16 anni in campionato e a 17 in nazionale. Ma poi, anche gli altri nomi fanno paura: ci sono i difensori Konaté e Upamecano, i centrocampisti Camavinga e Fofana, gli attaccanti Griezmann, Dembelé e Kolo Muani. Nel gruppo il ritorno a sorpresa Kantè e l’inserimento del giovane Barcola.

Il girone sembra alla portata dei Blues, che di recente hanno ottenuto anche una vittoria-record battendo 14-0 Gibilterra. Olanda, Austria e Polonia non sono nazionali da prendere sotto gamba, ma le potenzialità dei transalpini sono infinite. A un mese e mezzo dalle Olimpiadi parigine – dove l’Under 21 di Henry potrebbe essere integrata da elementi della Nazionale maggiore – le aspettative sono massime per i Galletti. Deschamps, dal canto suo, sa che la sua missione non si concluderà in Germania, ma nel 2026, quando ritenterà l’assalto al Mondiale. Il titolo europeo gli manca da tecnico, mentre c’era, in campo, nel 2000.

La rosa. Portieri: Areola, Maignan, Samba. Difensori: Clauss, Theo Hernandez, Konaté, Koundé, Mendy, Pavard, Saliba, Upamecano. Centrocampisti: Camavinga, Fofana, Griezmann, Kanté, Rabiot, Tchouameni, Zaire-Emery. Attaccanti: Barcola, Coman, Dembele, Giroud, Kolo Muani, Mbappé, Thuram.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su