Europei Under 17, esordio amaro per l’Italia: azzurrini sconfitti dalla Spagna

Le Furie Rosse vincono 2-1, alla formazione di Bernardo Corradi non basta il gol di Ragnoli Galli. Diventa così decisiva la partita di domenica contro la Serbia

di GIACOMO GUIZZARDI
19 maggio 2023

La Nazionale Under 17

Budaörs (Ungheria) – Inizia con il piede sbagliato l’avventura dell’Italia Under 17 agli Europei in Ungheria: la formazione di Bernardo Corradi, all’esordio nella competizione, si fa rimontare dalla Spagna nella prima gara del girone, consegnando agli iberici i tre punti. Il risultato finale dice 2-1 in favore della squadra di Guerrero, brava a ribaltare il match sfruttando una maggiore cattiveria soprattutto nel secondo tempo, culminata con la doppietta di Guiu. Per l’Italia migliore in campo Martinelli, decisivo in più occasioni. Le Furie Rosse agganciano la Slovenia (che ha superato nell’altra gara del girone la Serbia per 4-2), e soprattutto vendicano la sconfitta del 2019, quando agli Europei l’Italia di Nunziata si impose per 4-1. Di Ragnoli Galli il gol che ha aperto le danze: già decisiva la gara di domenica, quando gli azzurrini di Corradi sfideranno la Serbia. Vincere, non c’è altra strada.

La partita

Classico 4-3-1-2 per l’Italia, con Corradi che affida a Romano le chiavi dell’attacco: al trequartista del Genoa la maggiore libertà in campo, con Ravaglioli e Ragnoli Galli a completare il reparto offensivo. Il capitano è il romanista Mannini, titolare il classe 2007 dell’Inter Cocchi. Nella Spagna in panchina c’è Engonga, vista la squalifica di Guerrero: 4-4-2 per le Furie Rosse, in avanti ci sono Guiu e Fernández, sulla destra il più giovane debuttante di sempre della Liga spagnola, il blaugrana Lamine Yamal. Pronti via e gli azzurrini si rendono subito pericolosi con Ravaglioli, mentre la Spagna risponde col tiro alto di Granados. Dopo il tentativo di Cocchi, bravo a inserirsi a fare spenti e a impegnare Jiménez, ecco l’1-0: la sblocca Ragnoli Galli, che sfruttando il mancato controllo di Fort sul cross di Magni, ha il tempo di addomesticare il pallone e di battere il portiere spagnolo, portando meritatamente avanti l’Italia. Italia che non molla la presa sul match: Mannini tenta la fortuna col destro a giro, Cocchi dalla lunga distanza. Niente da fare ma azzurri con l’acceleratore premuto. Tra le fila della Spagna l’occasionissima capita sui piedi di Guiu: l’attaccante del Barcellona prova a sfruttare lo scivolone di Sadotti, ma il tentativo in diagonale è da dimenticare.

La ripresa, invece, è tutta di marca spagnola: dopo otto minuti Guiu la pareggia, sfruttando la traversa colpita da Rajado e infilando Martinelli da pochi passi, con un semplice tap-in. Lo stesso Guiu quattro minuti più tardi ha l’ennesima occasione della sua gara, ma Martinelli non si lascia ingannare e rimane in piedi fino alla fine, allontanando la conclusione del centravanti. Al quarto d’ora è nuovamente straordinario Martinelli, che si supera sul colpo di testa di J. Martin, mentre Corradi decide che è il momento di cambiare volto ai suoi: escono Ravaglioli, Mannini e Romano, dentro Rao, Mendicino e Fini e Italia che passa al 4-3-3. Ma è una novità che non porta le fortune sperate: al 22’ erroraccio di Sadotti che lascia strada aperta a Rajado, fermato da un monumentale Martinelli, mentre alla mezzora ecco il gol che decide la gara, con Guiu che ha lo spazio per girarsi e per calciare dal limite, la deviazione di Riccio sul destro dello spagnolo non aiuta Martinelli che si fa infilare da una traiettoria malefica. È 2-1 Spagna, che nel finale deve solamente gestire: pochi i pericoli azzurri, il più netto quello di Ragnoli Galli nel recupero, col destro del bergamasco che termina alto. Ottimo primo tempo, ripresa in netto calo: Italia battuta ma non demoralizzata.

Il tabellino della gara

Italia U17 – Spagna U17 1-2

Italia (4-3-1-2): Martinelli; Magni, Sadotti (26’ st Ramaj), Bassino, Cocchi (26’ st Pagnucco); Crapisto, Riccio, Mannini (15’ st Mendicino); Romano (20’ st Fini); Ragnoli Galli, Ravaglioli (14’ st Rao). A disposizione: Plaia, De Pieri, Vezzosi, Liberali. Allenatore: Corradi.

Spagna (4-4-2): Jiménez; Fort (1’ st Arza), J. Martìn, Cubarsì, Muñoz; Lamine Yamal, Merino, Granados (22’ st Castell), Rajado (29’ st Hernandez); Fernández (1’ st R. Martìn), Guiu (35’ st Pau Prim). A disposizione: Árbol, Diaz, Martinez, Mesa. Allenatore: Vicente Engonga (Julen Guerrero squalificato).

Marcatori: 15’ pt Ragnoli Galli (I), 8’ st Guiu (S), 30’ st Guiu (S).

Ammoniti: al 28’ st Cubarsì (S), al 29’ st Magni (I), al 44’ st Crapisto (I) per gioco scorretto; al 9’ st Bassino (I), al 50’ st R. Martìn (S) per comportamento non regolamentare.

Note: angoli 5 a 2 per Spagna; recupero 1’ e 5’.

Arbitro: Miloš Milanovic (SRB).

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