Verso la gara. Droni per gli schemi anti ‘Roja’, chance Cristante

Il ct Luciano Spalletti prepara l'Italia per affrontare la Spagna con intensità, coraggio e tecnologia, utilizzando anche droni per analizzare tattiche e allenamenti. La squadra si allena al blindatissimo campo dell'Hemberg-Stadion di Iserlohn, seguendo i principi di calcio del coach.

di Redazione Sport
19 giugno 2024

Droni per gli schemi anti ‘Roja’, chance Cristante

ISERLOHN (Germania)

"La pressione – come dice Alessandro Buongiorno – è di quelle che danno positività. E questo ci spinge a dare il massimo, oltre i nostri limiti". Schemi, indicazioni, accorgimenti sul blindatissimo campo dell’Hemberg-Stadion di Iserlohn. E’ lì che Luciano Spalletti cerca di trasmettere i suoi principi di calcio al gruppo azzurro: baricentro alto, pressione avanzata, riconquista del pallone. Ci vorrà intensità per far male alla Spagna, ma servirà pure una buona dose di coraggio. Ecco, perché nell’idea del ct il calcio può essere tecnico e fisico sul campo, relazionale attraverso i rapporti (spiegando anche le scelte), ma soprattutto motivazionale (è ben noto a tutti il rituale in palestra a Coverciano prima di ogni allenamento: “Chi siamo noi? L’Italia” urlato dai giocatori).

Ma Spalletti, meticoloso come pochi, per non trascurare ogni minimo dettaglio, come altri suoi colleghi si affida anche alla tecnologia, attraverso immagini e studio degli allenamenti. Avviene di sovente nell’attività dei club, consuetudine calcistica mutuata dal football americano nel 2013. Di qui la volontà di utilizzare, a Coverciano come in Germania, un drone per poter riprendere le esercitazioni tattiche, verificare la linea difensiva e le distanze dall’alto. "I droni possono essere usati, ma solo nei campi di allenamento delle squadre e solo a scopo tecnico", chiarisce il regolamento Uefa per l’Europeo. Insomma, la tecnologia applicata al calcio a 360 gradi.

E mentre nel quartier generale degli azzurri si aggirano cronisti spagnoli per provare a carpire (senza poter vedere) qualche diavoleria studiata da Spalletti, le vere “spie” svolazzano di tanto in tanto sulle teste dei calciatori. Un paio di droni si sono visti già nei primi giorni di ritiro per riprendere gli allenamenti Ieri prime prove di formazione (come detto a porte chiuse): tutti disponibili e ampia possibilità di scelta. La sensazione è che si andrà verso la riconferma dell’undici iniziale visto con l’Albania ma non si esclude l’inserimento di Cristante (al posto di uno fra Pellegrini o Frattesi) per poter avere una mediana più muscolare.

g.m.

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