Everton penalizzato di 10 punti in Premier per violazione del Fair Play Finanziario

Pesante penalità per la squadra di Liverpool, che si vede togliere 10 punti per violazione delle regole del FFP. Il club: "Scioccati e delusi"

di KEVIN BERTONI -
17 novembre 2023
Sean Dyche, allenatore Everton

Sean Dyche, allenatore Everton

Liverpool, 17 novembre 2023 - Dieci punti in meno e, con la classifica aggiornata, penultimo posto. Di tanto è stato punito l'Everton da una commissione indipendente della Premier League che ha riscontrato delle irregolarità finanziarie. Andando nello specifico, si tratta di una violazione delle regole del Fair Play Finanziario e la squadra allenata da Sean Dyche avrebbe sforato i parametri di circa 19,5 milioni di sterline (circa 22 milioni di euro) rispetto a quanto permesso dalle regole. Si tratta di una prima volta, definibile come storica, in Premier League, campionato che da sempre spende cifre nettamente maggiori rispetto a quelle che siamo abituati a vedere nella nostra Serie A. Probabilmente, proprio perché non era mai accaduto nulla di simile la Premier ha deciso di andarci pesante nei confronti dell'Everton, che ora vede la sua situazione di classifica completamente compromessa. Nonostante manchino ancora tante gare alla fine, dopo dodici giornate le Toffees sono al 19° posto in classifica a pari punti con il Burnley ultimo a quota 4 punti e, per una squadra che lotta per la salvezza, non è di certo la situazione migliore. Inoltre, le prossime gare di campionato non si prospettano proprio agevoli per l'Everton che dovrà affrontare il Manchester United la prossima giornata (domenica 26), il Chelsea (10 dicembre), il Manchester City (23 dicembre) e il Tottenham (27 dicembre), dunque sarà un dicembre di fuoco per i biancoblù.

Il comunicato della Premier League

Per motivare la sanzione inflitta all'Everton, il board della Premier League ha emesso un comunicato ufficiale nel proprio sito web. Questo quanto riportato: "Una Commissione indipendente ha imposto una detrazione immediata di 10 punti all'Everton FC per aver violato le regole di redditività e sostenibilità (PSR) della Premier League. La Premier League ha presentato una denuncia contro il club e all'inizio di quest'anno ha deferito il caso a una commissione indipendente. Nel corso del procedimento, il Club ha ammesso di aver violato i PSR per il periodo terminato la stagione 2021/22, ma l’entità della violazione è rimasta controversa. Dopo un'udienza di cinque giorni il mese scorso, la Commissione ha stabilito che il calcolo del PSR dell'Everton FC per il periodo in questione ha comportato una perdita di 124,5 milioni di sterline, come sostenuto dalla Premier League, che ha superato la soglia di 105 milioni di sterline consentita dai PSR. La Commissione ha concluso che dovrebbe essere imposta una sanzione sportiva sotto forma di una detrazione di 10 punti. Tale sanzione ha effetto immediato."

Oltre a questo comunicato, nella stessa pagina web, è possibile leggere anche le motivazioni scritte e complete della Commissione che hanno portato alla penalizzazione. Va ricordato che le commissioni sono completamente indipendenti dalla Premier League e da tutti i club che ne fanno parte e i membri sono nominati dal presidente del collegio giudiziario della Premier.

La risposta del club

Non si è fatta attendere la risposta dai vertici dell'Everton. Da Goodyson Park si sono definiti scioccati e delusi nell'apprendere la notizia di una penalità così pesante, visto che ora le Toffees sono ultime in classifica, alla pari del Burnley, a quota 4 punti nonostante 4 vittorie in 12 partite. Di seguito il comunicato dell'Everton FC sul proprio sito web riguardo la penalizzazione. "L'Everton Football Club è scioccato e deluso dalla decisione della Commissione della Premier League. Il Club ritiene che la Commissione abbia imposto una sanzione sportiva del tutto sproporzionata e ingiusta. Il Club ha già comunicato l'intenzione di ricorrere in appello alla Premier League. Il processo di appello inizierà ora e il caso del Club sarà ascoltato a tempo debito da una commissione d'appello nominata secondo le regole della Premier League. L'Everton sostiene di essere stato aperto e trasparente nelle informazioni fornite alla Premier League e di aver sempre rispettato l'integrità del processo. Il Club non riconosce la constatazione di non aver agito con la massima buona fede e non comprende che si tratti di un'accusa avanzata dalla Premier League nel corso del procedimento. Sia la durezza che la severità della sanzione imposta dalla Commissione non riflettono né in modo giusto né ragionevole le prove presentate. Il Club monitorerà inoltre con grande interesse le decisioni prese in ogni altro caso riguardante le regole di profitto e sostenibilità della Premier League. L’Everton non può commentare ulteriormente la questione finché il processo di appello non si sarà concluso".

Oltre all'intenzione di ricorrere in appello con effetto immediato, la società di Liverpool ha anche posto l'accento su come e se verranno prese altre decisioni in merito a violazioni simili commesse da altri club, come se il club volesse lasciar intendere che non farà passare un eventuale trattamento di favore a squadre spesso monitorate per possibili violazioni del Fair Play Finanziario come Manchester City (sotto accusa per oltre 100 infrazioni) e Chelsea tra le varie. 

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