Fagioli, confessare paga: sette mesi di stop. Anche Tonali collabora per avere lo sconto

Lo juventino farà anche cinque mesi da testimonial contro i rischi del gioco d’azzardo, l’ex milanista ieri in Procura a Torino

di PAOLO FRANCI -
18 ottobre 2023
Fagioli, confessare paga: sette mesi di stop. Anche Tonali collabora per avere lo sconto

Fagioli, confessare paga: sette mesi di stop. Anche Tonali collabora per avere lo sconto

Dodici mesi. Sette dei quali senza toccare il pallone (potrebbe giocare le ultime due del ritorno, rientrando contro il Bologna) e cinque nel ruolo di ’testimonial’ sui rischi dell’azzardo e delle dipendenze, seguendo un programma di almeno 10 incontri a tema deciso dalla Figc, oltre a un piano di recupero terapeutico che durerà sei mesi. Eccolo, il patteggiamento di Nicolò Fagioli per aver violato l’art. 24 del codice di giustizia sportiva che vieta ai tesserati di scommettere sul calcio. E se Fagioli dovesse in qualche modo sgarrare? Tornerebbe alla sbarra e almeno tre anni di squalifica non glieli troglierebbe nessuno. Su questo la Procura federale è stata brutalmente chiara.

Sullo sfondo, la regia della Figc e del numero uno Gabriele Gravina. In che modo? Il presidente federale lo aveva lasciato intendere già nella mattinata di ieri, quando aveva dichiarato: "I ragazzi non possono diventare carne da macello, non li abbandoneremo e non possiamo solo punirli, ma dobbiamo anche aiutarli a uscire dalle loro debolezze". Nei pensieri e nelle parole di Gravina il preludio al patteggiamento ragionato e ’rieducativo’ che in qualche modo apre una nuova via giuridico-sportiva: punire sì, ma anche dare l’esempio raccontando alle nuove generazioni di calciatori quali siano i rischi di certe pratiche. Rischi che possono minare carriera e salute. La Figc ha già inserito nelle licenze nazionali – necessarie per iscriversi ai campionati – l’impegno dei club a svolgere ogni anno corsi e incontri di educazione (con Sportradar, storico partner sul tema dal 2018), formazione sul matchfixing e informazione sul mondo delle scommesse, con i comportamenti corretti da adottare. Inoltre, la stessa Figc organizza incontri con gli arbitri e tutte le Nazionali maschili e femminili per promuovere comportamenti corretti rispetto al mondo del gaming. Incontri che sono già andati in scena con gli arbitri di Can C e le Nazionali: Under 21, ’A’ femminile, Under 17 femminile e maschile (quest’ultima, il prossimo 23 ottobre), Under 19 femminile e maschile.

Emerge, invece, come i club di Serie A abbiano ’tagliato’ già dal 2018 i corsi di formazione per le prime squadre, mantenendo però l’iter formativo con Sportradar per le squadre giovanili. Un errore strategico? Forse, anche se è vero che Zaniolo, per esempio, o Tonali e Fagioli quei corsi li abbiano fatti proprio mentre militavano nelle giovanili, ma è anche vero che il ’dark gaming’, l’oscuro mondo delle scommesse illegali, muta così rapidamente nei rituali e nelle modalità di approccio da innescare la necessità di marcatura strettissima. Nel frattempo, anche Sandro Tonali ha preso la via della piena collaborazione e ieri si è recato a Torino in Procura per essere ascoltato dalla pm Manuela Pedrotta. L’ex Milan è arrivato accompagnato dai suoi legali che domenica avevano comunicato ai magistrati la piena disponibilità del giocatore ad essere interrogato.

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