Fano Petritola: "Ora serve l’attaccante"
Il nuovo dg: "Padovani e Coulibaly sono una coppia formidabile, ma ci vuole un aiuto". Si cerca nel mercato degli svincolati
Una punta per aiutare Padovani e Coulibaly là davanti. È questo ll’impegno prioritario della nuova società granata dopo che sono state pagate le spettanze di dicembre a giocatori e dipendenti. L’obiettivo è rinforzare il reparto offensivo perché se dei 16 gol finora segnati in 22 partite ben 6 sono stati segnati da Tenkorang, emigrato verso altri lidi, e solo 10 dal resto della squadra, vuol dire che qualche problema c’è. "È un’impresa trovare un giocatore forte in questo momento – dice il direttore generale Pierluigi Petritola che è stato incaricato dal presidente Salvatore Guida di occuparsi direttamente della questione – perché le norme in questo caso sono molto stringenti e non ci sono tanti margini di manovra". Comunque la buona volontà da parte dell’Alma sembrerebbe esserci. Era pure stato individuato un profilo di un attaccante straniero proveniente dall’Europa dell’Est, ma si è dovuto ben presto rinunciare a farlo arrivare perché i calciatori stranieri che non sono mai stati tesserati in precedenza da squadre italiane dovevano svincolarsi entro il 1° febbraio scorso.
Petritola ha già sottoposto qualche nome a mister Cornacchini, ma la ricerca continua, con diversi procuratori interessati a proporre calciatori che in molti casi però sono under o elementi molto giovani. È il caso di diversi profili svincolati prima del 15 dicembre dalle società professionistiche che quindi possono essere tesserati, ma si tratta di ragazzi che non sono in grado di sostituire adeguatamente attaccanti come Padovani e Coulibaly. "Premesso che noi dobbiamo stare vicino ai giocatori che abbiamo – precisa il direttore generale del club fanese Pierluigi Petritola – perché Padovani e Coulibaly, se stanno bene fisicamente, sono una coppia formidabile per la Serie D e per i nostri obiettivi di salvezza, è chiaro che stiamo sondando il mercato e valutando ogni giorno i profili che ci vengono proposti per vedere di trovare un attaccante che possa fare al caso nostro". Perché con 12 partite appena che rimangono, di cui due ormai alle porte e piuttosto ravvicinate l’una all’altra (mercoledì prossimo il Notaresco in casa e il 6 marzo il Matese, gara quest’ultima che doveva giocars domenica e che è stata rinviata ieri) è chiaro che trovare una punta già allenata e pronta per giocare potrebbe rappresentare un grosso aiuto per mister Cornacchini. Il quale nelle ultime gare ha dovuto improvvisare e inventarsi di sana pianta il reparto offensivo, ricorrendo pure a Kalombo
Silvano Clappis
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