Juve, Motta non si fida del Monza: “Serve una grande partita”

I bianconeri devono riavvicinarsi alle pretendenti per lo scudetto. Fuori Douglas Luiz, il tecnico avvisa: “In campo bisogna dare il 100%”

di MANUEL MINGUZZI
21 dicembre 2024
Thiago Motta

Thiago Motta

Torino, 21 dicembre 2024 – Potrebbe sembrare una partita scontata tra una squadra di vertice e una nei bassifondi, ma in realtà non lo è. Thiago Motta non si fida del Monza di Nesta, che è in difficoltà e invischiato in una dura lotta salvezza, per questo motivo il tecnico juventino ha chiesto la massima prestazione possibile, lasciando fuori Douglas Luiz, perché ‘ho bisogno di ogni giocatore al 100%’. Insomma, vietato distrarsi e dopo una sequenza di pareggi la Juve deve obbligatoriamente tornare a vincere per riaccodarsi al treno scudetto.

Motta avvisa tutti: “Dobbiamo fare il massimo”

Non vuole distrazioni Thiago nella trasferta brianzola, contro una squadra in difficoltà in classifica ma non per il tenore delle prestazioni. Nesta va a caccia di punti salvezza, Motta di punti per riagganciare il treno Scudetto, oppure per non perderlo definitivamente. La scelta del mister è chiara: voglio tutti al 100%. Fuori chi non è al meglio, compreso Douglas Luiz che era rientrato da poco. Il mantra alla viglia è chiaro: “Sarà importante la nostra determinazione – le sue parole – Affrontiamo una buona squadra, un buon allenatore e dobbiamo fare il nostro massimo. Ognuno deve essere al meglio per il bene della squadra e fare una grande partita”. Proprio per questo motivo chi non è al meglio resterà a casa, compreso Douglas Luiz: “Potrei portarlo ma ho bisogno di ragazzi al 100%. Anche Cambiaso è da valutare”, la risposta del mister. La Juve deve assolutamente archiviare il recente periodo, fatto di troppi pareggi, troppi punti lasciati per strada non negli scontri diretti. Gridano vendetta i pareggi con Lecce e Venezia, due squadre della lotta salvezza. Da questo punto di vista Monza è una prova del nove perché spesso i campionati si vincono ottenendo la perfezione contro le piccole: “Non penso ai pareggi, penso a quello che c’è da fare domani e alla grande concentrazione che dovremo avere sulla partita. Il passato resta nel passato e l’unico obiettivo è fare al meglio Monza”. E miraccomando, non chiedete bilanci a Motta. Non ne farà. A domanda diretta il tecnico ha risposto così: “I bilanci li lascio alla stampa e vanno fatti a fine stagione. Noi pensiamo solo al Monza e fare tutte le cose giuste per portare la partita dalla nostra parte. Io pretendo sempre di più da tutti, in primis da me stesso”. Resta però un problema di continuità, perché la Juve è vero che non ha mai perso in campionato ma nell’era dei tre punti vincere più partite paga, mentre i troppi pareggi fanno accumulare ritardo in classifica: “Noi lavoriamo su tutto perché vogliamo stare in alto e affrontare gli avversari al massimo. Ripeto, ogni concentrazione è sulla partita di domani e sulla grande prestazione che dovremo fare”.

Nico pronto

Se da un lato le assenze si fanno sentire, dall’altro in attacco c’è il rientro importante di Nico Gonzalez, che già in Coppa Italia ha fatto vedere di cosa è capace. L’argentino potrebbe giocare titolare a Monza, lui che può fare tutti e tre i ruoli dell’attacco, non solo l’esterno: “Sono tutti pronti, Nico ha fatto tanti ruoli in passato e i giocatori forti possono giocare ovunque. Farà il suo meglio per aiutare la squadra”, il Motta pensiero. E’ stato chiesto invece se Yildiz non possa fare anche il trequarti, la risposta di Thiago: “E’ un grande giocatore, più giovane di Gonzalez e Kenan ha fatto molto bene sull’esterno ma può fare tante cose. Vuole aiutare la squadra, vedremo se sarà titolare o meno domani”. E non chiedete a Motta nulla di mercato, la delega passa a Giuntoli: “C’è il direttore per questo, noi siamo concentrati sul Monza. Siamo in piena sintonia con la società”.

Giuntoli nega, ma la Juve sonda attaccanti

Si avvicina anche il mercato di gennaio, dove il direttore Cristiano Giuntoli dovrà dare a Motta qualche rotazione in più nei ruoli chiave. Sicuramente arriverà un difensore visti gli infortuni di Cabal e Bremer, ma si sonda anche il mercato attaccanti nonostante le dichiarazioni pubbliche del direttore. Non è un mistero che Motta vorrebbe riabbracciare Joshua Zirkzee, passato in estate al Manchester United. Sicuramente l’operazione non si può fare a titolo definitivo a gennaio, costa almeno 40 milioni, ma la Juventus sonda la disponibilità del giocatore nel caso volesse lasciare l’Inghilterra per tornare in Italia. Giuntoli lo apprezza, ma la trattativa è fattibile solo in prestito e non è detto che lo United possa essere d’accordo. Da valutare anche cosa vorrà fare il giocatore che vuole assolutamente convincere il nuovo tecnico Amorim a puntare su di lui. Vero è che rientra Milik, ma le garanzie del polacco, fermo da mesi, non sono così certe e un innesto potrebbe rivelarsi decisivo. Occhi allora su Lorenzo Lucca dell’Udinese, giocatore che a Motta piaceva fin dai tempi di Bologna. I friulani, però, vogliono monetizzare e non è detto cederanno il miglior attaccante a stagione in corso. C’è allora un altro nome in lista, si tratta di Kolo Muani, classe 1998 del Psg. Il giocatore, ovviamente, piace, ma i costi non sono sostenibili. Il cartellino è valutato 40 milioni e, come detto, la Juve può agire solo sui prestiti. In difesa, invece, Hancko è la prima scelta ma il Feyenoord non molla per gennaio, così Antonio Silva del Benfica è oggi il nome più probabile per rinforzare la linea difensiva priva di Bremer e Cabal. Discorsi inerenti alla dirigenza, perché Motta vuole i tre punti a Monza e tutta la sua concentrazione è sulla partita. Vietato sbagliare.

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