Finale di Champions 2026 a Budapest. Nel 2027 dubbi su San Siro

Si attende il destino di San Siro. L’ultimo atto di Europa League 2026 a Istanbul, nel 2027 a Francoforte

di Redazione Sport
22 maggio 2024
La Puskas Arena di Budapest

La Puskas Arena di Budapest

Dublino, 22 maggio 2024 – La finale della Champions League 2026 si disputerà a Budapest alla Puskas Arena. Questa la decisione dell’Esecutivo Uefa, riunitosi a Dublino a poche ore dalla finale di Europa League tra Atalanta e Bayer Leverkusen. Si rimane in attesa fino a settembre di per la decisione sulla finale di Champions del 2027. La Uefa aspetta notizie sul destino di San Siro e sui piani di ristrutturazione che lo interesseranno. 

Nessun dubbio per le altre due competizioni europee: la finale di Europa League 2026 si giocherà al Besikstas Park di Istanbul, quella del 2027 allo Stadion di Francoforte, le sede delle finali di Conference League  saranno la RB Arena di Lipsia (2026) e ancora la casa del Besiktas (2027).

La Champions League femminile, invece, si deciderà fra due anni all'Ullevaal Stadion di Oslo mentre per il 2027 si riapre la procedura di candidatura. Infine, il sorteggio per la fase a gironi degli Europei femminili del 2025 (2-27 luglio in Svizzera) si terrà il 16 dicembre 2024 a Losanna.

Il nuovo format della Champions League

Secondo quanto riportato sul sito della Uefa, il cambiamento principale nelle riforme annunciate dal Comitato Esecutivo è l'abbandono dell'attuale sistema della fase a gironi. L'attuale fase a gironi della Champions League prevede 32 partecipanti divisi in otto gironi da quattro. Dalla stagione 2024/25, invece, 36 club parteciperanno alla fase campionato della Champions League (ex fase a gironi), dando a quattro squadre in più l'opportunità di giocare contro i più importanti club europei. Questi 36 club parteciperanno a un'unica lega in cui la classifica comprenderà tutte e 36 le squadre.

Secondo il nuovo formato, le squadre giocheranno otto partite in questa nuova fase a girone unico (ex fase a gironi). Non giocheranno più due volte contro tre avversari - in casa e in trasferta - ma affronteranno otto squadre diverse, giocando metà delle partite in casa e metà in trasferta. Per determinare le otto diverse avversarie, le squadre saranno inizialmente classificate in quattro fasce. Ciascuna squadra sarà quindi sorteggiata per giocare contro due avversari per fascia, disputando una partita in casa e una in trasferta contro le due squadre di quella fascia.

Ciò offre ai club l'opportunità di misurarsi contro un maggior numero di avversari e ai tifosi la prospettiva di vedere le squadre migliori affrontarsi più spesso e prima nella competizione. Inoltre, col nuovo format ci saranno partite più competitive per tutti i club.

Il format dell’Europa League e della Conference League

Il cambiamento più significativo riguarda la fase a gironi, che diventerà una fase campionato a 36 squadre. Ogni club affronterà sei squadre diverse (tre in casa, tre in trasferta). Le prime otto classificate passano direttamente agli ottavi di finale; le squadre classificate dal 9° al 24° posto disputeranno gli spareggi per la fase a eliminazione diretta, con le vincenti che accederanno agli ottavi. Da quel momento in poi si procederà con la classica fase a eliminazione diretta.

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