Fiorentina, Italiano: "Fantastico essere ancora in finale di Conference. Bravi i ragazzi"

Il tecnico viola ha commentato il passaggio del turno dopo il pari a Bruges

di MATTEO AIROLDI
8 maggio 2024
La Fiorentina è in finale di Conference: 1-1 con il Brugge (Epa)

La Fiorentina è in finale di Conference: 1-1 con il Brugge (Epa)

Bruges (Belgio), 8 maggio 2024 – Per il secondo anno di fila la Fiorentina strappa il pass per la finale di Conference League, che giocherà ad Atene il 29 maggio contro la vincente della sfida tra Olympiacos e Aston Villa. Dopo il 3-2 strappato in extremis al Franchi nella semifinale d’andata, i viola hanno portato a casa un pesantissimo pari per 1-1 allo Jan Breydel Stadium di Bruges. Un risultato maturato al termine di un match iniziato in salita per la formazione toscana, che in avvio ha sofferto l’intraprendenza del Bruges ed è finita in svantaggio al 21’ per effetto della rete di testa di De Cuypers. La reazione dei viola è stata però immediata e ha portato prima alla doppia clamorosa occasione fallita da Gonzalez e Beltran e poi alla traversa in chiusura di tempo di Kouamé. Dopo l’intervallo il volume di gioco dei toscani è ulteriormente cresciuto ma gli uomini di Italiano hanno continuato a peccare sul piano della concretezza colpendo due legni con Biraghi e di nuovo Kouamé prima di pareggiare i conti e volare in finale grazie al rigore guadagnato da Nzola e trasformato da Beltran. Nel finale infuocato, decisivo il miracolo di Terracciano sul tiro di Vanaken. Raggiante dopo il fischio finale, ai microfoni di Sky Sport, mister Vincenzo Italiano: “È fantastico essere arrivati per due anni di fila in questa competizione. Lo volevamo e l’abbiamo dimostrato con un secondo tempo strepitoso. La maledizione dei legni ancora ci perseguita ma per fortuna abbiamo segnato il rigore. È stata una partita straordinaria, in uno stadio che era una bolgia, contro una squadra forte. Bisogna dire bravi ai ragazzi per questo altro traguardo fantastico. Era davvero impensabile. Quando sono arrivato a Firenze, parlando con i tifosi, ho detto che avrei fatto di tutto per giocare le coppe europee perché da calciatore non ci sono mai riuscito. Ci siamo riusciti al primo anno e poi si è visto il percorso fantastico che abbiamo fatto. Sono felice perché non conoscevo l’Europa. È fantastico perché si affrontano avversari di livello in ambienti caldissimi. Sono felice”. Sul rigore trasformato da Beltran: “Quest’anno c’era la maledizione dei legni e dei rigori. Sinceramente ho avuto un po’ di timore, pensavo che la maledizione ci perseguitasse ancora ma è stato bravo Lucas a prendersi la responsabilità e ha dimostrato grande personalità”. Ancora sulla gara: “Siamo partiti in maniera timida e troppo rispettosi del Bruges, concedendo troppe imbucate e non riuscendo ad arrivare in mezzo. Dopo il gol ci siamo sciolti e abbiamo iniziato ad alzare la pressione con Beltran e Belotti. Ci sono state un paio di buone occasioni e nell’intervallo ci siamo detti di continuare a spingere perché c’era la possibilità di metterli in difficoltà. Nella ripresa abbiamo creato un’infinità di palle gol, cercando di essere aggressivi per non farli giocare. Bravi Quarta e Milenkovic ma è stata ottima la prestazione di tutti. Quando giochi così, vieni premiato da queste vittorie”. Adesso ad Atene la sfida contro l’Aston Villa o l’Olympiacos: “Ci sono insidie da tutte le parti. L’Olympiacos con il nuovo allenatore ha fatto grandissime cose sia in coppa che in campionato. Se arrivasse in finale sarebbe quasi come giocare in casa loro anche se normalmente gioca in un altro stadio. L’Aston Villa, invece, è ai piani alti in Premier. Guarderemo la partita, aspetteremo di vedere chi sarà l’avversaria e prepareremo la finale nel migliore dei modi".

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